giovedì 30 dicembre 2010

Dolce al cioccolato bianco e marrons glacès e Buon 2011



Per realizzare questo dolce ho utilizzato lo stampo a corolla Juliette della Guardini

Ingredienti per 8 persone:
- 100 gr. di burro 1889
- 150 gr. di zucchero
- la buccia grattugiata di ½ limone
- 5 marrons glacès
- 2 uova biologiche
- 300 gr. di farina con lievito in polvere
- 75 gr. di cioccolato bianco grattugiato
- una spruzzata di grappa
- 60 ml. di latte
- zucchero a velo
- glassa al caramello





Esecuzione: montare il burro con lo zucchero, fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere gradualmente le uova , la buccia grattugiata del limone, aggiungere poi mescolando la farina e il cioccolato bianco grattugiato, alternandola al latte. Per ultimo aggiungere i marrons glacès tritati ( prima passati nella farina), amalgamate bene il composto
Versarlo quindi nella tortiera Guardini e pareggiare la superficie.
Infornare nel forno preriscaldato a 180° per 30 ° minuti circa, o sino a quando uno stuzzicadenti infilato al centro del dolce ne uscirà asciutto. Lasciar raffreddare il dolce nella tortiera e poi capovolgerlo su di in piatto. Guarnire a piacere con zucchero a velo.

Presentazione: decorare il piatto con della glassa al caramello .



Vino consigliato: Moscato fior d’arancio dei Colli Euganei .


E con questa ricetta auguro ai miei lettori e a tutti coloro che passano da questo blog un felice 2011


che una ventata di cambiamenti positivi travolga la mia vita e la vostra :



Wind of Change è una famosa canzone della rock band tedesca Scorpions.

Qui trovate la traduzione.

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giovedì 23 dicembre 2010

Tagliatelle cioccolato-peperoncino al ragù di cervo.



Per il ragù di cervo:
- 400 gr. di polpa di cervo a pezzettoni
- 50 ml. di aceto di mele
- 200 ml. di vino raboso del Piave.
- 400 ml. di brodo vegetale
- 5 foglie di alloro
- 2 cipolle di Chioggia
- 1 costa di sedano bianco
- 1 piccola carota
- 1 spicchio d’aglio
- 4 chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di bacche di ginepro



Procedimento : inserite in un contenitore con circa 700 ml. di acqua : 1 cipolla a pezzi, unite quindi la polpa di cervo, 3 foglie di alloro, 3 chiodi di garofano, le bacche di ginepro, l’aceto di mele e 100 ml. di vino raboso, mescolate il tutto, coprite e lasciate marinare in frigo per una notte.

Al mattino sciacquate sotto l’acqua corrente la carne, tamponatela con carta cucina e poi tagliatele a cubetti. Preparare un trito di cipolla, carota e sedano e farlo brasare in un tegame, aggiungere a poco a poco dell’acqua sino a quando le verdure siano quasi cotte, a questo punto aggiungere i cubetti di cervo, farli insaporire bene nell’intingolo, sfumare con 100 ml. di vino raboso, quindi aggiungere lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano conficcato, le foglie di alloro , sale e pepe. Coprite, aggiungete quando necessario del brodo vegetale, e fate cuocere a fuoco dolce per 70 minuti circa .

Per la pasta:
- 2 uova bio
- 200 gr. di farina 00
- 1 cucchiaio d’olio
- 2 peperoncini rossi essiccati
- 75 gr. di cioccolato nero fondente
- un pizzico di sale

Procedimento: impastare la farina con le uova leggermente salate, l’olio , il cioccolato grattugiato e il peperoncino sbriciolato finemente. Si da all’impasto la forma di un panetto



si copre con film trasparente e si lascia riposare per un’oretta, poi si tira la pasta e quindi si creano le tagliatelle.



Cuocere le tagliatelle al dente e poi farle saltare nel ragu’di cervo.

Vino consigliato: Raboso del Piave.



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Con questa ricetta partecipo al contest "Cioccolato che Passione".
Contest ideato da Blog di Cucina e i cioccolatieri artigiani Fratelli Gardini





E con questa ricetta auguro Buon Natale a tutti i miei lettori e a tutti coloro che passano da questo blog.

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lunedì 20 dicembre 2010

Faraona ripiena con salsa ai cachi



Ingredienti per 8/10 persone:

- 1 faraona grande di Kg 1.7
- 500 gr. di carne trita mista: pollo, tacchino
- 1 fetta di pancetta fresca tritata
- grana padano 150 gr.
- 1 fegato di faraona
- 5 castagne lessate
- 1 uovo
- 4 fette di pancarrè
- insaporitore
Ariosto per arrosti
- latte q.b
- cipolline 500 gr.
- prezzemolo
- noce moscata
- 1 spicchio d’aglio
- una spruzzata di marsala
- 100 ml. di vino bianco secco
- olio extra vergine di oliva
- 2 cachi maturi



Procedimento: disossare la faraona ( oppure fatelo fare dal macellaio ) ed aromatizzare la carne da ambo il lati con l’insaporitore Ariosto, massaggiare la carne con cura . Mescolare insieme la carne macinata con la pancetta tritata , il fegato tritato, il formaggio grattugiato, il pancarrè tagliato a cubetti, le castagne lessate e tritate, l’uovo, il prezzemolo e lo spicchio d’aglio tritato, insaporire l’impasto con sale, pepe ed un pizzico di noce moscata, aggiungere il latte sino a dare la giusta consistenza al ripieno.
Farcite la faraona con il ripieno e legatela con uno spago , come un arrosto ( ci si può aiutare con l’apposita rete da macellai ). In una casseruola rosolare a fuoco vivo, con un filo d’olio l’arrosto da ambo i lati, sfumare con una spruzzata di marsala, e fate cuocere per una decina di minuti; aggiungere le cipolline, inserire quindi nel forno a 190° gradi , all’occorrenza bagnare con del vino bianco secco, e portare a cottura . A cottura ultimata togliere la faraona dal fondo di cottura e lasciarla intiepidire.
Ritirare il fondo di cottura ed unire i cachi maturi privati della buccia, frullare il tutto quindi inserire la salsa in un tegamino e farla addensare. Tagliare la faraona a fette, ed irrorarla con la salsa di cachi, accompagnare con le cipolline.


Vino consigliato: Cabernet Franc del Veneto Orientale.


Con questa ricetta partecipo anche al contest di : Farina, lievito e fantasia in collaborazione con Ballarini.

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giovedì 16 dicembre 2010

Corso di cucina con Palma d’Onofrio alla Zago Taste Good



Venerdì 10 Dicembre 2010 ho partecipato al corso di cucina con Palma d’Onofrio, la maestra di cucina della trasmissione “ La Prova del Cuoco” presso la Zago Taste Good .

Tema del corso: Il menù delle feste.

E queste sono le ricette preparate durante il corso:

Panettone alle erbe
*
Sformato di cardi
*
Lasagnette in forma
*
Stinco di vitello al forno alla melegrana
*
Tronchetto di Natale

Durante le vacanze natalizie posterò alcune di queste ricette.




Alcune fasi della lavorazione del panettone alle erbe:






La lasagnetta in forma:



Il tronchetto di Natale:



Palma d'Onofrio



Palma D'Onofrio con i titolari della Zago Taste Good.


Durante la serata abbiamo avuto l’occasione di degustare le ultime creazioni della Zago Taste Good : il panettone alla HY cuveè , la birra HY cuveè, i cioccolatini alla birra e il favoloso caffè alla birra.



Se cercate un’idea originale per un regalo questi prodotti fanno proprio al caso vostro, vi consiglio di visitare il sito .
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domenica 12 dicembre 2010

Un regalo ed un premio



Vi ricordate del contest: Puglia e Basilicata in tavola? Io avevo partecipato e ieri il postino mi ha consegnato il ricettario, potete immaginare cosa ho provato quando ho visto la mia ricetta: Orecchiette con fagioli sarconi, cozze e pecorino canestrato pubblicata. Ringrazio Angela di
Sapori dei sassi per il gradito regalo.




Questo premio mi è stato donato contemporaneamente da Susanna e da Ornella




lo dedico, assieme a questo video, ai miei lettori e a tutti coloro che passano da questo blog.
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domenica 5 dicembre 2010

Risotto alla mela verde e capesante, mantecato con olio alla vaniglia.


Ingredienti per 4 persone :

- 4 tazzine di riso carnaroli
- 4 capesante medie fresche
- 1 mela Granny Smith grande
- 2 fettine di lardo toscano affumicato in conca di marmo
- 1 spicchio d’aglio
- 400 ml. di bordo vegetale
- prezzemolo tritato
- ½ clementina bio
- 1 cucchiaio di olio aromatizzato alla vaniglia
- sale
- pepe bianco
- olio extra vergine di oliva


Procedimento:
per prima cosa prepariamo l’olio alla vaniglia: inserire in un vasetto dell’olio extra vergine di oliva, aggiungere quindi un baccello di vaniglia spezzettato con i suoi semi, chiudere ermeticamente e lasciare in infusione tutta la notte.

Porre sul fuoco un tegame con un filo d’olio extra vergine di oliva, il lardo toscano tritato, e lo spicchio d’aglio intero, lasciar insaporire , poi togliere lo spicchio quando prende colore; aggiungere e quindi il riso e farlo tostare, aggiungere poi del brodo vegetale .

Dopo circa 7 minuti aggiungere la mela verde grattugiata ( precedentemente sbucciata ) e il prezzemolo tritato, qualche goccia di succo di clementina e il sale . Conservate una parte delle bucce delle mele, tagliatele a striscioline e poi friggetele, serviranno per decorare il piatto.

Continuare la cottura del risotto a fuoco dolce, nel frattempo asciugate con carta cucina le capesante, regolate di sale e pepe , irroratele con un filo d’olio, quindi fatele cuocere in un tegame antiaderente , pochi minuti per lato, la parte interna deve rimanere morbida.
A questo punto la cottura è terminata ( dopo circa 15 minuti ) spegnere il fuoco e mantecare il risotto con un cucchiaio di olio aromatizzato alla vaniglia.

Presentazione:

porre al centro del piatto il risotto alla mela verde, sopra la capasanta, decorare con le striscioline di buccia di mela verde fritta, e con un strisciolina di buccia di clementina.

Vino consigliato: Pinot Sauvignon del Veneto Orientale.

Con questa ricetta partecipo al contest di : Araba felice in cucina

e partecipo anche al contest di : Farina, lievito e fantasia in collaborazione con Ballarini.
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