venerdì 30 settembre 2011

Cannelloni con caviale di melanzane e sugo con pomodori del piennolo.


Ingredienti per 4 persone:

Per il sugo:
• 1 vasetto di conserva biologica pomodori del piennolo
• 1 spicchio d’aglio
• alcune foglie di basilico
• olio extra vergine di oliva Almaverdebio
• un pizzico di peperoncino Ariosto
• sale fino
• pepe bianco Ariosto


In una padella far soffriggere nell’olio lo spicchio d’aglio leggermente schiacciato, abbassare la fiamma per far raffreddare leggermente l’olio ed aggiungere i pomodori del piennolo,un pizzico di sale, il peperoncino le foglie di basilico lavate e spezzettate. Lasciar sobbollire a fiamma bassa per 10 minuti circa, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Eliminare lo spicchio d’aglio e passare il tutto al setaccio a maglie fitte, per eliminare le bucce dei pomodori.


Per la pasta:
• 200 gr. di farina Pivetti Pasta fresca
• 2 uova bio
• Alcune gocce di limone bio
• un pizzico di sale
• un cucchiaio di olio evo

Fare una fontana sulla spianatoia con la farina Pivetti, e al centro fare un incavo, rompere le uova e versarle nell’incavo con un pizzico di sale, un cucchiaio di olio e qualche goccia di limone, mescolare carpendo di volta in volta un po’ di farina, in modo che tutti gli ingredienti lentamente siano completamente amalgamati. Impastare almeno per 15 minuti, poi lasciar riposare la pasta per alcuni minuti, quindi passarla a pezzetti nella macchinetta, sino ad ottenere una sfoglia dello spessore desiderato ( nel mio caso, n° 2 ). Lasciar asciugare la pasta qualche minuto, da questa ricavate dei rettangoli che farete cuocere per alcuni minuti in acqua bollente e salate, poi li passerete sotto un getto di acqua fredda e li stenderete ad asciugare sopra ad un canovaccio pulito.

per il ripieno:
• 2 melanzane tonde
• 1 spicchio d’aglio
• 1 foglia di alloro
• 1 cucchiaio di ricotta
• olio extra vergine di oliva Almaverdebio
• sale fino
• pepe bianco

Tagliare a piccoli cubetti le melanzane ( da qui’ il nome caviale di melanzane ), far soffriggere uno spicchio d’aglio con poco olio evo, aggiungere i cubetti di melanzane, la foglia di alloro, il sale e il pepe, cuocere a fuoco dolce per 10-15 minuti. E’ una cottura veloce, ideale per essere spalmata sulle bruschette, oppure per condire degli spaghetti, io l’ho usate per farcire i cannelloni, ed ho aggiunto un cucchiaio di ricotta per aumentare la cremosità.

Per la vellutata:
• 20 gr. di burro
• 40 gr. di farina Pivetti milleusi
• ½ litro di brodo vegetale
• un pizzico di noce moscata

Fate fondere il burro un tegame, aggiungete la farina, versate a filo il brodo vegetale aggiungete un pizzico di sale ed un pizzico di noce moscata , mescolate con una frusta e continuate la cottura sino a quando la salsa si sarà addensata.

Ingredienti aggiuntivi:
• timo
• erba cipollina
• formaggio pecorino grattugiato

Farcire i rettangoli di pasta con il caviale di melanzane, arrotolarli ed allinearli in una pirofila, coprendoli con alcuni cucchiai di vellutata, spolverare con un trito di timo ed erba cipollina ed infine con del pecorino grattugiato.

Inserire la pirofila ( coperta con carta alluminio) nel forno caldo a 180° per 20 minuti circa, poi togliere la carta alluminio e gratinare per 5 minuti.

Servire i cannelloni su un letto di sugo caldo .

Vino consigliato: Montepulciano d’Abruzzo.

Con questa ricetta partecipo al " Contest alla Norma" .


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lunedì 19 settembre 2011

Turbante di mortadella con formaggi e verdure


Ingredienti per 4 persone :

• 2 fette di mortadella La blu di Felsineo, non troppo sottili
• 4 fette di pane integrale
• 2 pomodori cuor di bue maturi
• 3 patate medie
• 40 gr. di parmigiano grattugiato
• 70 gr. di formaggio squacquerone
• 4 pomodori secchi
• pesto q.b.
• spinacino fresco
• finocchietto, prezzemolo, maggiorana
• sale
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva



Procedimento: lessare le patate in acqua leggermente salata. Una volta cotte passatele al passa verdure, ricordandovi di tenerne da parte 4 pezzi ( preferibilmente le calotte ).
Mescolare la purea di patate con i due tipi di formaggio, aggiungere un trito di finocchietto, prezzemolo e maggiorana, sale e pepe q.b , amalgamare il tutto con un filo di olio extra vergine di oliva.
Tritare grossolanamente i pomodori secchi.
Affettare i pomodori tagliandoli in fette piuttosto spesse.
Dalle fette di mortadella ricavare 4 strisce rettangolari di eguale misura, tenendo da parte i ritagli.
Tostare le fette di pane integrale.

Preparati così tutti i componenti si può procedere con la realizzazione del piatto: disporre su una fetta di pane integrale, le foglioline di spinacino e una fetta di pomodoro; spolverare con un pizzico di sale e pepe, irrorare con un filo di olio evo.
Disporre sopra un coppapasta rotondo , foderandolo con rettangolo di mortadella, disporre una parte dei ritagli di mortadella sul fondo, disporre poi una cucchiaiata della purea precedentemente ottenuta. Decorare con la patata bollita, un cucchiaino di pomodori secchi tritati e un ciuffetto di erbe aromatiche. Il tocco finale è dato dalle decorazione con alcune gocce di pesto.

Vino consigliato: Franciacorta

“ Con questa ricetta partecipo al contest B come #biancolatte di Franciacorta "
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mercoledì 14 settembre 2011

Mostra fotografica Watch&Click


Durante la Vogue Fashion's Night Out che si è tenuta l’8 settembre 2011, a Palazzo Morando ( Milano) , è stata inaugurata una mostra testuale e fotografica dedicata al tempo, organizzata da Vogue.it in collaborazione con Assorologi.
Dopo una prima selezione sono stati selezionati 100 scatti ( vedi questa gallery ) e Diocleziano è stato selezionato con questa foto :





Di questi 100 , la redazione ha scelto 32 nomi che hanno realizzato un vero e proprio shooting dedicato agli orologi, messi a disposizione da Tudor, Burberry Timepieces, Michael Kors, Fossil, Roger Dubuis, Vetta, Breguet, Breil, Bulgari Gerald Genta, Hip Hop, Omega, Jaquet Droz, Glashütte Original, Blancpain, Tag Heuer, IWC, Liu Jo Luxury, Lorenz, CK Watches, Zadig & Voltaire, Prima Classe, Eberhard, Chopard, Parmigiani Fleurier, Hamilton, Baume & Mercier, Longines, Pryngeps, Rado, Tiffany & Co., Swatch e Tissot.

Diocleziano con la sua foto ( orologio Glashütte )



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lunedì 5 settembre 2011

La pasta ‘ncasciata : disfida culinaria tra intingoli e intrighi.


Andò a casa, si mise il costume da bagno, fece una nuotata lunghissima, rientrò, s'asciugò, non si rivestì, nel frigorifero non c'era niente, nel forno troneggiava una teglia con quattro enormi porzioni di pasta 'ncasciata, piatto degno dell'Olimpo, se ne mangiò due porzioni,( pag. 120) rimise la teglia nel forno, puntò la sveglia, dormì piombigno per un'ora, si alzò, fece la doccia, si rivestì coi jeans e la camicia già allordati, arrivò in ufficio. ....

Questo passo è tratto da : Il cane di Terracotta , un romanzo di Andrea Camilleri pubblicato nel 1996. E’ il secondo romanzo ad avere come protagonista il commissario di polizia Salvo Montalbano. In tutti i libri in cui è protagonista Montalbano, la cucina, siciliana, acquista un ruolo rilevante ,grazie anche ai due personaggi Adelina, la scorbutica cameriera, e Calogero, proprietario della trattoria omonima, perché il commissario è un vero buongustaio, molto legato alle tradizioni della sua terra.
Il romanzo inizia con un’indagine per un traffico d’armi di origine mafiosa : è una storia ricca di intrighi , vendette e segreti da scoprire, come la caverna che nasconde le armi cela un altro nascondiglio dove giacciono i corpi dei due amanti assassinati, sorvegliati da un cane di terracotta , da qui’ appunto deriva il titolo del romanzo .
Con la ricetta la pasta ‘ncasciata partecipo al contest : Il delitto è servito": disfida culinaria del blog : L'acqua 'dorosa.


La pasta ‘ncasciata è una ricetta tipica del ragusano, di cui esistono varie versioni, alcune precedono anche l’uso dei piselli e dei fegatini. Qui di seguito vi presento la mia versione :


Ingredienti per 4 persone:
• 300 gr. di maccheroni
• 500 gr. di pomodori maturi
• 1 uovo sodo
• 180 di carne tritata
• 80 gr. di salame
• 2 melanzane medie
• 100 gr. di caciocavallo
• 70 gr. di pecorino grattugiato
• pane grattuggiato q.b
• 1 spicchio d’aglio
• basilico
• olio extra vergine di oliva
• sale e pepe

I maccheroni sono un formato di pasta tipico di alcune zone della Sicilia e sono ricavati da un vigoroso impasto di farina, acqua tiepida, sale e uova . Dal composto ottenuto, ridotto prima in lunghi cordoncini dallo spessore uniforme di un grissino, successivamente tagliato in piccoli pezzi, la massaia, con un abile movimento delle palme delle mani, premerà sui tocchetti di pasta fresca gli spiti (spiedi, ferri da calza. ) Sfilati dai ferri maccheroni, vengono allineati su una candida tovaglia per asciugare.


Procedimento:sbucciare le melanzane, affettarle, cospargerle di sale per eliminare il gusto amarognolo, e lasciarle riposare almeno per un’ora. Nel frattempo fate soffriggere lo spicchio d’aglio con abbondante olio evo, aggiungete quindi la carne trita e lasciate insaporire, aggiungete poi i pomodori ( a pezzettoni, privati della pelle e dei semi ) e qualche foglia i basilico. Salare e pepare e lasciar cuocere a fuoco lento per circa 50 minuti. Asciugare le melanzane e friggerle in olio evo, poi farle scolare su carta cucina, per assorbire l’olio in eccesso.
Tagliare il salame e il caciocavallo a cubetti, affettate l’uovo sodo. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, poi conditela in una zuppiera con il sugo precedentemente realizzato.Versate un filo d’olio in una pirofila da forno ( io Pyrex 4x1 Plus ) e cospargete il fondo con del pane grattugiato. Disporre i maccheroni conditi nella pirofila alternandoli a strati di melanzane fritte, caciocavallo, uova e salame. Sull'ultimo strato di melanzane cospargere abbondante pecorino grattugiato e qualche cubetto di caciocavallo . Inserite nel forno caldo a 200° per circa 25 minuti.



Vino consigliato: Nero d’Avola.

Curiosità: il termine ‘ncasciata significa “incassata” , messa in cassa, o forma.
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giovedì 1 settembre 2011

Panettone al Pinot grigio con arrosto di vitello ripieno e composta di cipolle rosse e arance .



Vini Santa Margherita, e Loison Pasticceri hanno lanciato un contest per creare un piccolo libro di ricette che abbiano come protagonista il panettone e siano abbinabili al Pinot Grigio Impronta del Fondatore Alto Adige D.O.C



Per questo motivo sono stati prescelti i primi 30 blogger che hanno dato la propria disponibilità a cimentarsi in cucina, alla ricerca della ricetta più creativa e originale, adatta al periodo Natalizio.
Con queste premesse ho realizzato la mia ricetta, rivisitando il classico arrosto di vitello con una farcia realizzata con un patè di fegato ( ispirato al saor veneto ) e crema di peperoni gialli. Durante la cottura la morbida farcia tenderà a sciogliersi, rilasciando alla carne un sapore particolare.
L’arrosto verrà servito con una fetta di panettone al Pinot tostata , della misticanza e della composta di cipolle rosse e arancia: un mix di ingredienti che ben si sposano con il Pinot Grigio Impronta del Fondatore Alto Adige D.O.C.


Ho avuto la fortuna di far parte di questo gruppo di blogger , mi unisco anch’io ai festeggiamenti per il 50° anniversario suo Pinot Grigio "Impronta del Fondatore” e questa è la ricetta che ho realizzato per l’occasione:

Panettone al Pinot grigio con arrosto di vitello ripieno e composta di cipolle rosse e arance .



Ingredienti per 8 persone:

• Kg. 1.200 di spalla di vitello
• 8 piccole fette di panettone al Pinot
• 120 gr. di fegato di vitello
• 70 gr. di fegatini di pollo
• 1 peperone giallo
• 1/2 cipolla bianca di Chioggia
• insalatina tipo misticanza
• aceto di mele q.b.
• 200 ml. di vino bianco secco
• rosmarino
• alloro
• sale
• pepe bianco olio extra vergine di oliva

Procedimento: Lavare con cura i fegatini di pollo, eliminando eventuali parti grasse. Affettare sottilmente ½ cipolla bianca e farla brasare in un tegame, per una decina di minuti, con filo di olio evo , 75 ml. di vino bianco secco, e una foglia di alloro, poi aggiungere i fegatini di pollo, e farli cuocere alcuni minuti per lato, ( devono rimanere rosati all’interno), salare e pepare.

Togliere i fegatini di pollo dal tegame, inserire quindi il fegato di vitello , aggiungere sale e pepe e cuocerlo con la stessa tecnica dei fegatini di pollo.
Tritare gli aghi di un rametto di rosmarino, aggiungere i due tipi di fegato cotti con le cipolle, poi passare il tutto al mixer.

Cuocere il peperone giallo al forno, poi eliminare la pelle , il picciolo, i semi e i filamenti interni. Passare la polpa di peperone al mixer, aggiungerla al patè realizzato con i due tipi di fegato, realizzando così una morbida crema.

Incidete la carne nel senso della lunghezza, aprendola a libro. Battete la carne ed eliminate eventuali parti grasse o cartilagini, poi salate e pepate. Distribuite in modo uniforme la crema di fegatini e peperone, poi arrotolate ben stretto e legate con dello spago da cucina.

Inserite tre cucchiai di olio di oliva in una pentola, aggiungete l’arrotolato e fatelo rosolare a fuoco vivo su tutta la superficie. Quando l’arrotolato sarà ben dorato aggiungere il vino, l’alloro e il rosmarino.

Disponete poi l’arrosto su una griglia posata su un vassoio metallico perché la carne non deve, durante la cottura, essere a contatto del vassoio; inserite quindi nel forno caldo a 230° per 45 minuti circa, avendo cura di girarlo spesso ed irrorarlo con il fondo di cottura.

Per la composta di cipolle rosse e arancia:

Ingredienti per 4 persone:
• 4 cipolle rosse di Tropea
• 1 arancia
• ½ cucchiaino di buccia d’arancia grattugiata
• 1 spicchio d’aglio
• 3 grani di pepe nero
• 1 chiodo di garofano
• 1 foglia di alloro
• 1 cucchiaino di miele d’acacia
• sale q.b
• olio extra vergine di oliva

Procedimento: fate appassire le cipolle affettate sottilmente con un filo di olio extra vergine di oliva, aggiungete quindi l’alloro, lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano e i grani di pepe conficcati e il cucchiaino di miele, mescolate e lasciate cuocere per alcuni minuti. Irrorate con il succo dell’arancia e aggiungete ½ cucchiaino di scorza grattugiata d’arancia, continuate a cuocere dolcemente per circa 40 minuti. Al termine eliminate lo spicchio d'aglio e aggiungete sale q.b.
Lasciate intiepidire la carne poi affettatela.

Fate tostare in una pentola antiaderente le fette di panettone , pochi minuti per lato ( devono essere croccanti all’esterno e morbide all’interno).

Condite la misticanza con una vinaigrette realizzata con olio, aceto mele, sale e pepe.

Presentazione: porre sul piatto una fetta di panettone tostato con sopra la misticanza e di seguito una fetta di arrosto di vitello, terminando con un cucchiaino di composta di cipolle rosse a arancia.


Vino indicato in abbinamento :Pinot Grigio Impronta del Fondatore Alto Adige D.O.C. Santa Margherita.
Servire con un bicchiere a tulipano di medie dimensioni a bocca richiudente, alla temperatura di 10° -12°C.

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