giovedì 31 gennaio 2013

Il Filetto di Manzo Irlandese Prodotto Ufficiale del Bocuse D’Or 2013

Foto vassoio carne in concorso
Il prestigioso concorso culinario Bocuse d’Or 2013  si è appena concluso, sono i componenti della squadra francese, capitanata da Thibaut Ruggeri a salire sul gradino più alto del podio .

Lo Chef Alfio Ghezzi, vincitore della Selezione Italiana del Bocuse d'Or e Chef della Locanda Margon di Trento insieme alla squadra che porta la nostra bandiera, ha rappresentato l’Italia al prestigioso concorso internazionale mettendo in gioco l’originalità, il gusto e la tradizione italiana . Presidente del team italiano lo Chef Giancarlo Pierbellini , patron dell’omonimo ristorante “ Pierbellini “ di Isola Rizza. 

Il filetto di manzo irlandese è stato selezionato come prodotto ufficiale utilizzato del prestigioso Bocuse d’Or. Al termine di un lungo e rigoroso processo di selezione, la carne irlandese, proveniente da allevamenti al pascolo, è stata scelta dal Comitato Organizzatore per i suoi elevati standard qualitativi. Questo importante riconoscimento internazionale sancisce l’eccellenza della carne bovina irlandese di qualità assicurata, particolarmente apprezzata per la sua tenerezza, il gusto eccezionale e la consistenza. Il bestiame allevato in Irlanda viene alimentato principalmente con erba - l'80% dei terreni agricoli irlandesi è dedicato proprio a questa coltivazione – che conferisce alla carne un sapore inconfondibile, oltre a renderla meno grassa e più ricca di acidi grassi omega-3 e omega-6, CLA, vitamina E, A e carotenoidi. Gli alti standard qualitativi della carne irlandese sono certi certificati da Bord Bia, ente per la Promozione del patrimonio gastronomico irlandese. “La partnership con l’edizione 2013 di Bocuse d’Or– afferma John Keane, Direttore Italia Bord Bia – rappresenta un’occasione importante per dimostrare l’eccellenza dei nostri prodotti, associandoli alla haute cuisine: siamo sicuri che il filetto d’Irlanda saprà esaltare al meglio le preparazioni degli chef in gara”. 


Team chef Italiani con il team Bord Bia
Florent Suplisson, Direttore del Bocuse d’Or, ha commentato: “la scelta del filetto di manzo irlandese per l’edizione 2013 del Bocuse d’Or è in linea con la tradizione e gli scopi di questa competizione: selezionare i prodotti migliori nei diversi paesi del mondo, per realizzare una cucina e una gastronomia d’eccellenza”.

Ed ora vi propongo la ricetta  presentata alle  prove di questo prestigioso concorso :

Il crudo e il cotto di filetto di manzo irlandese,
battuto al coltello melanzane e patate croccanti



Un trompe l’oeil gastronomico… che seduce i sensi del commensale: quello che allo sguardo e al gusto appare filetto al forno, in realtà è altro… Una preparazione che nasce dal desiderio dello Chef di ‘stupire’ accompagnando il carpaccio di filetto di manzo d’Irlanda con una melanzana cucinata con un fondo di carne, rendendola assai simile - nel gusto e nell’aspetto - ad un boccone di carne cotta. Un connubio inedito che esalta la pregiata maturazione della carne di origine irlandese aromatica e gustosa, materia prima di eccellenza per un piatto d’autore. 

Ingredienti:
400g filetto di manzo Irlandese
3 patate
2 melanzane viola
50 gr.  olio extravergine Garda Dop Uliva
50g fondo di carne
10g succo centrifugato di barbabietola
30g concentrato di pomodoro
50g burro
1 rametto timo
1 spicchio di aglio
sale,pepe

Procedimento: Da ogni melanzana ricavate 2 parallelepipedi da 3x3x10cm. In una casseruola sciogliete il burro, aggiungete l'aglio, il timo ed il concentrato di pomodoro e fate rosolare. 

Aggiungete anche il fondo di carne ed il centrifugato di barbabietola, e di seguito le melanzane. Fate insaporire il tutto e chiudetele sottovuoto insieme al fondo. 
Cuocete per 10 minuti in forno a vapore poi rosolatele in padella come fossero dei pezzi di carne. 

Battete al coltello lo scamone e conditelo con sale, pepe ed olio extravergine Garda Dop Uliva quindi mettetelo in forma sul piatto come nell'immagine. Sopra la carne disponete degli sticks ricavati dalle patate e fatti friggere, quindi ultimate con la melanzana arrostita e refilata da un lato per farla rassomigliare ad un pezzo di carne. 

In abbinamento : Ferrari Perlè 2006
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martedì 29 gennaio 2013

Ravioli al salmone-branzino con bisque di gamberi, capesante e zucchine




Ingredienti per la pasta :

• 400 gr. di farina
• 2 uova bio
• 100 gr. di salmone Aff. norvegese Kv Nordic
• 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
• un pizzico di sale

Per il ripieno :

• 2 filetti di branzino
• 1 patata lessa
• prezzemolo
• sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva

Preparate il ripieno : lavate ed asciugare con cura i filetti di branzino , irrorateli con un filo di olio extra vergine di oliva e fateli cuocere su una padella antiaderente calda , tre minuti dal lato della pelle e 1 minuto dall’altro lato. Eliminate la pelle , unite la polpa do branzino assieme alla patata lessa tritate e amalgamate il tutto in una ciotola con una forchetta , aggiungete un trito di prezzemolo, regolate di sale e pepe. Coprite e lasciate riposare in frigo.

Preparate la pasta: frullate con un cucchiaio di olio 70 gr. di salmone affumicato ; 30 gr. tritateli finemente al coltello. Setacciate con cura la farina sulla spianatoia, ( Algia ) formate la fontana, quindi inserite al centro le uova , il salmone frullato, il salmone tritato , l’olio e il sale. Incorporate tutti gli ingredienti, quindi lavorate l’impasto avendo cura di cospargere di tanto in tanto la spianatoia con un poco di farina. Date quindi all’impasto la classica forma di una palla, e lasciatelo riposare coperto per 15-20 minuti circa prima di stenderlo. Tirate la pasta alla misura desiderata. Per i ravioli la pasta non deve essere troppo sottile, in quanto deve contenere un ripieno corposo, personalmente io mi fermo al tacca n° 3 della ghiera di regolazione della macchina pasta. Stendete quindi 2 sfoglie di pasta, poi distribuite su una di esse il ripieno a mucchietti, equamente distanziati tra loro. Coprite con l’altra sfoglia, premendo tutto intorno al ripieno , tagliare i ravioli con un tagliapasta a lama ondulata.

 Per la bisque leggera di gamberi:

• 10 teste e carapaci di gamberoni
• ½ cipolla bianca di Chioggia 
• 1 piccola carota di Chioggia
• ½ costa di sedano
• 1 foglia di alloro
• una spruzzata di brandy
 • 30 ml. di vino bianco
• 30 gr. di burro
• 50 gr. di panna Chef 
• sale fino
• peperoncino dolce

 Le teste e i carapaci dei gamberi devono essere preventivamente tostati : inseriteli in una pirofila a secco e fateli tostare nel forno per 10-15 minuti a 200 °. Porre sul fuoco un tegame con il burro e una mirepoix di verdure ( sedano, carota e cipolla ), a fuoco dolce per circa 15 minuti, in modo da non far colorire le verdure, sfumare prima con il cognac e poi con il vino bianco. A questo punto unite le teste e i carapaci del gamberi tostati , la foglia di alloro e il peperoncino coprite con acqua q.b. e fate cuocere a fuoco dolce per circa 40 minuti, poi passate il sugo ad un setaccio a maglie fitte, aggiungete la panna , riportate a bollore e fate addensare la salsa. Regolate di sale .

Per il sugo di zucchine e capesante .
• 2 zucchine
• 6 piccole capesante
• 1 foglia di alloro
• sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva

 Procedimento : affettate 2 capesante. Grattugiate a fiammifero solo la parte verde delle zucchine. Cospargete 4 capesante con un pizzico di sale e pepe , irroratele con un filo di olio e fatele saltare velocemente in una padella antiaderente caldissima , 1 minuto per lato. 

Rimettiamo la bisque sul fuoco, quando è calda inserite le fettine di capesante e le zucchine, fate cuocere per tre minuti a fuoco dolce , a questo inserite anche le capesante saltate, e fate cuocere un altro minuto. 
Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e farli saltare nel sugo appena realizzato con la bisque, zucchine e capesante. 

Abbinamento consigliato : Lugana Spumante Brut
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domenica 27 gennaio 2013

Pici al ragù d’anatra con salsa Mornay all’arancia

Piatto e arredo tavola GreenGate
Dopo diverse assenze eccomi tornata all’MTChallenge , questa volta non potevo assolutamente mancare. : I pici di Patty sono la ricetta del mese. Conoscevo questo formato di pasta ( vedi anche Pici all'aglione ) ma non li avevo mai realizzati, sembrava difficile e invece ci sono riuscita , e mi sono anche divertita. Li ho realizzati due volte, ma la prima volta sono spariti prima delle foto. 

Conosco tre tipi di ragù d’anatra : alla veneziana, alla padovana e alla friulana. Io ho optata per la versione friulana , ho aggiunto un tocco francese alla ricetta incorporando la salsa Mornay all’arancia. 
Questa salsa è una preparazione tipica della cucina francese ideale per gratinare pasta, verdure ed uova, oppure per accompagnare carne e pesce. E’ il tipico condimento usato per gli gnocchi alla parigina. Ho realizzato una mia versione della salsa Mornay all’arancia, per dare un mio tocco personale al ragù d’anatra. 

Per i pici ho seguito la ricetta di Patty:

• 200 gr. di farina 00
• 100 fr. di farina di semola rimacinata
• 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
• 1 pizzico di sale
• acqua q.b.

Fate una fontana con le due farine miscelate, aggiungete l’olio il sale e acqua q.b. Incoporate gradualmente tutti gli ingredienti , quando la pasta comincerà a stare insieme , impastate energicamente per almeno 10 minuti Dovrete ottenere una pasta liscia, vellutata e abbastanza morbida. Fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola. Quando la pasta è pronta, tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm. Con un tagliapasta o un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi. Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno.
 Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità. 

Tagliere Algia
 Per il ragù d’anatra :
 • ½ anatra
• ½ cipolla bianca di Chioggia
• 1 carota
• ½ costa di sedano bianco
• 2 foglia di alloro
• 1 spicchio d’aglio con 1 chiodo di garofano conficcato
• 500 ml di bodo vegetale
• 100 ml. di vino bianco secco
• Timo, rosmarino
• sale fino  Gemma di Mare
• pepe nero Ariosto
• olio extra vergine di oliva Dante 
• Condimento Flaminio agrumi di Sicilia

 Dal vostro macellaio di fiducia fate disossare l’anatra, fatela macinare e fate macinare anche la parte più magra della pelle. Conservate le ossa potete realizzare un brodo, oppure un fondo di cottura. Tritate finemente sedano, carota e cipolla.  Rosolate in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva il trito aromatico, poi aggiungere qualche cucchiaio di brodo e fate cuocere per una decina di minuti, aggiungete poi la carne trita, lo spicchio d'aglio steccato , il rosmarino, il timo e una foglia di alloro. Aggiungete il vino bianco e lasciate evaporare , poi aggiungete e fate cuocere per circa 65 minuti, a fuoco dolce, aggiungendo del brodo vegetale quando necessario. Salate e pepate quanto basta . Eliminate gli aromi e regolate di sale e pepe.

Per la salsa Mornay all’arancia :

 Ingredienti :
• 400 ml. di latte intero
• 40 gr. di farina
• 40 gr. di burro
• 1 tuorlo d’uovo bio
• 100 ml. di panna Chef  leggera
• 30 gr. parmigiano grattugiato
• 1 scorza d’arancia
• 20 ml. di succo d’arancia bio
• una spruzzata di Grand Marnier
• sale fino q.b
• noce moscata
• pepe bianco

 Procedimento : in una casseruola portate a ebollizione il latte con la scorza d’arancio, lasciate intiepidire poi filtrate il tutto.
 Preparare quindi un roux bianco : in un pentolino lasciate fondere il burro e quando è diventato appena dorato aggiungete a pioggia la farina mescolando velocemente per evitare grumi. Diluite il composto versando a filo il latte , aggiungete un pizzico di noce moscata e continuate la cottura sino a quando la salsa si sarà addensata, poi aggiungete un pizzico di pepe.

Nel frattempo, in una ciotola sbattete leggermente il tuorlo d’uovo con il succo d’arancia , il Grand Marnier  il formaggio grattugiato e la panna, poi incorporate il tutto alla besciamella ancora calda, mescolate bene con il frustino poi regolate di sale.

 Cuocere i pici in abbondante acqua salata, poi farli saltare nel ragù d’anatra assieme ad alcuni cucchiai di salsa Mornay all’arancia. Servire i pici con alcune gocce di condimento Flaminio agrumi di Sicilia, realizzato con Aceto di Modena invecchiato, mosto cotto e estratti naturali di agrumi.

 Vino consigliato : Nobile di Montepulciano.


Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge di Gennaio 


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martedì 22 gennaio 2013

Crème caramel all’arancia e mandorle con cubi di panettone cedro-cioccolato


Ingredienti per 6 persone :

• 12 cubi di panettone cedro-cioccolato Flamigni
• 250 ml. di latte
• 125 ml. di panna Chef leggera
• 120 gr. di zucchero
• 3 uova bio
• 2 cucchiai di lamelle di mandorle Life 
 • 1 bustina di aroma alla vaniglia
• 1 scorza di arancia

Per il caramello :
• 100 gr. di zucchero
• 50 ml. di succo d’arancia bio
• 3 cucchiai d’acqua

Per la salsa ai frutti rossi:
• 200 gr. di frutti di bosco
• 2 cucchiai di zucchero
• qualche goccia di limone bio

Iniziamo col realizzare la salsa ai frutti rossi, procedimento: porre sul fuoco un tegame antiaderente, quando questo è caldo inserire tutti gli ingredienti, mescolare con un cucchiaio di legno, e far cuocere per 3 minuti circa. Frullare e filtrare il tutto, tenere da parte in una ciotolina. 

Procediamo ora con il creme caramel : versare il latte , la panna, la vaniglia e la buccia d’arancia in un pentolino, far bollire a fuoco basso. Sbattere le uova con lo zucchero, e aggiungere il latte tiepido , privato della scorza d’arancia. 

Preparare il caramello, versando lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso, mentre lo zucchero si sta sciogliendo aggiungere l’acqua, poi gradualmente mescolando con un cucchiaio di legno aggiungere a filo a filo il succo d’arancia filtrato, continuate a mescolare sino a quando il caramello avrà ottenuto il colore e la consistenza desiderata. 
Versate un cucchiaio di caramello dentro ogni stampino di alluminio, e versarci sopra il composto precedentemente preparato. Cuocere in forno a bagnomaria a 180° per una ventina di minuti. Tirare fuori gli stampini, farli raffreddare , poi lasciarli riposare in frigo per almeno 2 ore.

 Servite il creme caramel freddo , con una spolverata di lamelle di mandorle, 2 cubi di panettone cedro- cioccolato e decorate con delle gocce di salsa ai frutti rossi. 

 Vino consigliato : Spumante Rosè Brut
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martedì 15 gennaio 2013

Tagliatelle con broccoli, mandorle e panna al salmone.

Tavaglietta Amolacasa.it
Ingredienti per 4 persone :

 - 280 gr. di tagliatelle Barilla
- 200 gr. di panna al Salmone Chef 
- 1 piccolo broccolo
- 4 filetti di alici sott'olio Nostromo 
- 2 cucchiai di lamelle di mandorle Life 
- 1 spicchio d'aglio
- 1 foglia di alloro
 - sale - pepe nero
 - olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai


Tagliere Algia


Oggi vi presento una ricetta veloce, semplice da realizzare, una pasta con i broccoli a cui ho voluto dare un tocco particolare aggiungendo la panna al Salmone. Panna Chef al Salmone è la panna Chef arricchita con il miglior salmone affumicato, un connubio di sapore e delicatezza. La grande qualità di Panna Chef sa esaltare il sapore del salmone affumicato ammorbidendolo e rendendolo ancora più
gradevole.





Procedimento : 

mondate e lavate con cura il broccolo, poi lessatelo al dente, tenendo da parte l'acqua. Per la ricetta utilizzeremo solo una parte delle cimette, la parte rimanente utilizzatela per contorno, oppure a vostro piacimento.

 Porre sul fuoco un tegame con olio extra vergine di oliva, uno spicchio d'aglio e una foglia di alloro, aggiungere i filetti di alici e farli sciogliere a fuoco dolce, poi aggiungere le cimette di broccoli , farli insaporire per una decina di minuti, aggiungere una macinata di pepe nero ; non è necessario salare, in quanto sono presenti le acciughe. 

 Far tostare in un tegame antiaderente le lamelle di mandorle. 

Cuocere le tagliatelle nell'acqua di cottura del broccolo salata , scolarle al dente, poi farle saltare nell'intingolo di broccoli assieme alla panna al salmone, mescolate con cura per amalgamare bene gli ingredienti; se necessario aggiungete un filo di acqua di cottura della pasta.

 Servite subito le tagliatelle con una spolverata di mandorle tostate.

 Vino consigliato: Chardonnay del Veneto Orientale
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mercoledì 9 gennaio 2013

Pasticcio di cappone in crosta

Ciotolina gelatina Poloplast

Ingredienti per 8 persone :

• 1 cappone dal peso di Kg. 1,5
• 100 gr. di Panna Chef
• 1 fetta di panettone classico Tre Marie 
• 70 ml. di birra chiara
• 1 carota
• 1 scalogno
• un cucchiaio di parmigiano grattugiato
• sale grosso Gemma di Mare
 • pepe nero in grani
• olio extra vergine di oliva Dante Condisano

Per la crosta :
• 250 gr. di burro
• 180 gr. di farina 00
• 80 gr. di farina di mais biancoperla
• 1 tuorlo d’uovo
• sale fino

 Per il contorno :
• 1 kg. di patate
• 2 cucchiai di capperi Bonomo&Giglio
• Sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva

 Realizzare la sfoglia il e il rotolo di cappone il giorno precedente, il giorno del pranzo basterà avvolgere il rotolo, con la sfoglia e cuocerlo nel forno . 

Procediamo con la sfoglia ( ricetta imparata al corso con Palma D’Onofrio ). Mescolare le due farine assieme, lavorare 200 gr. con un pizzico di sale e la quantità di acqua necessaria ad ottenere un panetto omogeneo. Coprirlo con la pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo per 30 minuti. Lavorare con il burro freddo la farina rimasta ( 60 gr. ) , ottenendo un’ altro panetto, coprire con il film trasparente e lasciar riposare in frigo per 30 minuti. Trascorso il tempo indicato avvolgere il panetto piccolo con il burro, con il panetto più grande , stendere e formare un nuovo panetto e porre in frigo per altri 30 minuti. A questo punto stendere la pasta in un lungo rettangolo piegare in tre nel senso della lunghezza, coprire con il film trasparente e porre in frigo . Ripetere questa operazione per altre 4 volte facendo riposare la pasta 1 ora fra 1 giro e l’altro. Tenere la pasta in frigo fino al momento dell’utilizzo. 

Eliminare la pelle al cappone, staccate i petti e aprirli a libro e appiattirli leggermente. Sbucciare la carota e lo scalogno, farli brasare leggermente con un filo di olio extra vergine di oliva. Spolpare le cosce del cappone , inserire la polpa nel mixer con le verdure brasate , la birra, la panna, un cucchiaio di formaggio grattugiato, sale e pepe. 
Tagliare a piccoli cubetti la fetta di panettone, tritare finemente i canditi, le uvette lasciarle intere, poi incorporare il tutto al composto di cappone. 

Con gli scarti del cappone e con sedano carota e cipolla realizzate un brodo, salandolo alla fine; potrà essere utilizzato per essere la base dei tortellini, oppure a vostro gradimento. Un a parte del brodo la utilizzeremo per cuocere il rotolo di cappone. 

 Stendere il composto sui petti del cappone e arrotolate, stendere il polpettone su un foglio di carta forno, stringetelo ben stretto, e legate con dello spago da cucina. Fate cuocere nel brodo per circa 1 ora , scolatelo , lasciatelo raffreddare , poi lasciatelo riposare in frigo per l’intera notte. Il giorno seguente eliminato lo spago e la carta forno, asciugate bene il polpettone, avvolgetelo con la sfoglia , decoratelo con delle stelline di pasta sfoglia, che io ho realizzato con una formina a stella per biscotti Guardini. Pennellate con del tuorlo d’uovo sbattuto e infornate a 200 ° per 30 minuti circa. 


Tagliere Algia
Cuocere al forno le patate assieme ai capperi dissalati ( lasciati in ammollo per almeno tre ore e cambiando l’acqua più volte ) , rosmarino sale e pepe. 

Servire il pasticcio di cappone , accompagnato alle patate arrosto con i capperi e a della gelatina alla birra The original HY Zago

Abbinamenti consigliati : Birra The original HY Zago
                                       :  Prosecco di Valdobbiadene
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venerdì 4 gennaio 2013

Stelline sandwich di pandoro al gorgonzola con salumi misti


Ingredienti per 4 persone:

• 3 fette di Pandoro Classico Tre Marie
• 120 gr. di gorgonzola piccante Mauri
• 200 gr. di pomodorini a ciliegia
• 1 cucchiaio di capperi dissalati Bonomo&Giglio
• 120 gr. di mortadella  la  Blu di Felsineo a cubetti
• 8 fette di speck di Sauris
• 8 fette di salame Piacentino DOP Peveri Carlo
• 1 cucchiaio di pistacchi tritati
• sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva Dante

Procedimento : lavare i pomodorini, sezionarli a metà e privarli dei semi, poi tagliarli a cubetti regolari; porli in una ciotola assieme ai capperi dissalati, condirli con olio, sale e pepe, mescolare e lasciarli riposare per una decina di minuti.

 Nel frattempo con l’aiuto di una formina per biscotti a stella Guardini, realizzare 8 stelline di pandoro e 4 stelline di gorgonzola.
 In una pentola antiaderente , far dorare le stelline di pandoro.

Composizione del piatto : disporre al centro la stellina Sandwich di pandoro e gorgonzola; ( le stelline di pandoro devono essere servite calde ) intorno a raggiera i vari salumi ed infine un cucchiaio di pomodorini e capperi , precedentemente preparati . Terminare il piatto con una spolverata di pistacchio tritato.

 Vino consigliato : Tai Rosso dei colli berici 




 Ringrazio Silvia del blog http://www.acquaefarina-sississima.com/ per avermi donato questo premio.


 E dato che non ho ancora pranzato colgo l’occasione per augurare a tutti buon pranzo.


( foto tratta da web )
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martedì 1 gennaio 2013

Buon 2013 , auguri a tutti di tanta serenità e pace.

Una sera un anziano Cherokee raccontò al nipote della battaglia che avviene dentro ogni persona. 

E disse: "Figlio mio, la battaglia è tra i due lupi che vivono dentro di noi. Uno è infelicità, paura, preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso di inferiorità.

 L'altro è felicità, gioia, amore, speranza, serenità, gentilezza, generosità, verità, compassione". 

 Il piccolo ci pensò su per un minuto e poi chiese: "Quale dei due lupi vince?". 

 L'anziano Cherokee rispose semplicemente: "Quello a cui dai da mangiare". 
(Racconto autore anonimo ).

Cosa mi aspetto dal 2013 ? Mi aspetto di di saper nutrire e migliorare la parte migliore della mia persona , in modo poter affrontare tutte le avversità che si presenteranno sulla mia strada,  lo auguro anche a  tutti voi, con grande affetto.


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