mercoledì 29 maggio 2013

Farro con asparagi, prosciutto crudo e scaglie di Gran Moravia



Ingredienti per 4 persone :

 • 250 gr. di farro monococco biologico Ecor 
• 250 gr. di asparagi verdi
• 90 gr. di prosciutto crudo di San Daniela DOP
• 70 gr. di scaglie di Gran Moravia Brazzale
• 200 ml. di brodo
• 1 cipollotto
• 1 foglia di alloro
• sale q.b.
• pepe nero q.b
• olio extra vergine di oliva

 Il farro monococco biologico di Ecor confezionato in chicchi viene prodotto con materie prime rigorosamente biologiche e coltivate in Italia. Il farro monococco Triticum monococcum L., detto anche "Farro piccolo" e una specie diploide, ha cioè due sole ariste, anziché cinque o più come i frumenti. È un cereale con oltre 20.000 anni di storia e testimonianze delle prime coltivazioni sono state individuate negli attuali territori di Iran e Turchia. La pianta si distingue per una naturale resistenza a stress e malattie. La bassa necessità di concimazione la rendono adatta per coltivazioni a basso impatto ambientale. La farina che se ne estrae è una preziosa fonte di proteine vegetali e fibre.

Toavaglietta : Vega Srl
Piatto : Algia

 Procedimento :
mettete in ammollo il farro 8/10 ore prima dell’utilizzo, sciacquatelo in abbondante acqua corrente, poi fatelo cuocere per 25 minuti, in acqua leggermente salata. Scolatelo , versatelo in una terrina e conditelo con un filo di olio extra vergine di oliva.

 Pulite gli asparagi eliminando la parte finale bianca e fibrosa. Tagliateli a rondelle e lasciate le punte intere. Cuocete a vapore le punte , poi conditele con un filo di olio extra vergine di oliva, sale e pepe. 

In una padella scaldate 3 cucchiai d’olio extravergine di oliva, rosolate bene il cipollotto tritato finemente con la foglia di alloro, poi fatevi saltare gli asparagi per qualche minuto a fuoco vivace , poi abbassate la fiamma e portateli a cottura. Al termine della cottura salate e pepate.
 Tenete da parte 4 fette di prosciutto crudo, la parte rimanente tagliatela a striscioline. 

Condite il farro con il sugo di asparagi, il trito di prosciutto crudo e le scaglie di Gran Moravia.

 Presentazione de piatto : con l’aiuto di un coppapasta rotondo della Guardini posizionare al centro del piatto un nido di insalata di farro, decorare con le punte di asparagi e con rosa di prosciutto, realizzata arrotolando una fetta d prosciutto. 

Vino consigliato : Bardolino Chiaretto.

 Con questa ricetta partecipo all'Happy Blog Party organizzato da Artù, un'amica foodblogger che festeggia il secondo compleanno del suo blog. Se volete partecipare anche voi affrettatevi perché l'iniziativa scade il 31 maggio 2013.
Share:

giovedì 23 maggio 2013

Patè di fegatini, caramello alle fragole , timo, fragole e maggiorana.


Oggi vi presento un originale finger food : si tratta di un patè di fegatini di pollo realizzato con tecnica misto francese-toscana, abbinato al caramello alle fragole , fragole fresche , timo e maggiorana.

 Ricetta adattata da Parmesan et Paprika.
 Ciotoline finger food Algia 

Ingredienti per il patè :
• 270 gr. di fegatini di pollo
• 70 gr. di panna Chef leggera
• 70 gr. di burro
• 500 ml. di latte per far spurgare i fegatini
• 1 bicchierino di marsala
• 2 foglie di alloro
• 4 grani di ginepro
• 1 spicchio d’aglio
• sale fino  Gemma di mare
• pepe nero

 Per il caramello alle fragole :
• 100 gr. di zucchero
• 60 gr. di fragole
• 30 ml. di aceto balsamico
• 2 cucchiai di acqua

Inoltre alcune fragole , 2 rametti di timo limone, 2 rametti di maggiorana.


Procedimento : lavare con cura i fegatini, eliminare eventuali parti grasse e nervatura, metterli a bagno ( spurgare ) nel latte e lasciarli riposare per 2 ore in luogo fresco. Trascorso questo lasso di tempo scolate i fegatini e asciugateli con carta cucina.
 In un tegame antiaderente fate soffriggere a fuoco dolce una noce di burro, lo spicchio d’aglio , l’alloro e il ginepro. Aggiungete quindi i fegatini e sfumate con il marsala, e fate cuocere per 7/8 minuti, devono rimanere rosati nella parte interna. Salare e pepare. Eliminate lo spicchio d’aglio e le foglie di alloro.
 A parte in un tegamino portare a bollore la panna e il burro rimasto, poi spegnere il fuoco. Versate il composto nel mixer assieme ai fegatini. Frullare sino ad ottenere un composto fluido, poi passatelo al chinoise. Versate il composto in una piccola pirofila rettangolare, copritelo con film trasparente e lasciatelo riposare in frigo per 12 ore ( una notte ). 

Circa 2 ore prima di servire il piatto prepariamo il caramello : porre sul fuoco una casseruola dal fondo spesso, versare lo zucchero e un cucchiaio d’acqua, non mescolare e quando lo zucchero si trasforma in caramello e prende un bel colore ambrato, togliere dal fuoco e aggiungere rapidamente l’altro cucchiaio di acqua. Mescolare e aggiungere l’aceto balsamico, continuate a mescolare e per ultimo aggiungete le fragole tritate.
 Rimettere la casseruola sul fuoco, a bassa temperatura per 3 minuti, poi togliete dal fuoco la casseruola e lasciatela riposare per 10 minuti.
 Passate il caramello al setaccio per separare la polpa delle fragole dal caramello, lasciatelo raffredare, poi conservate il caramello ottenuto in frigo, in un contenitore chiuso ermeticamente .

Tagliare il patè a cubetti e conservarlo in frigo fino al momento del servizio.

Presentazione : versare un po’ di caramello alla fragola in ogni ciotolina finger food, posizionare sopra il cubetto di patè, poi di seguito ,alcune foglioline di timo limone, una fettina di fragole ed infine due foglioline di maggiorana.

Vino consigliato : Pinot Rosa frizzante.

Vedi anche : Patè di fegatini con composta di fragole, vino rosso e pepe .


 
Share:

domenica 19 maggio 2013

Tortine al limone con burro alle fragole. Per la mia rubrica : Pril Deo Perls



Oggi vi presento delle tortine veloci da preparare, ideali per la colazione,  abbinate al burro alle fragole.

 Ingredienti per 8 tortine :
• 2 uova bio
• 100 gr. di zucchero
• 1/2  baccello di vaniglia
• 125 gr. gr. di yogurt al limone
• Il succo di ½ limone bio
• 150 gr. di farina 00
• 70 gr. di burro
• 60 gr. di latte
• la punta di un cucchiaino di buccia grattugiata di limone bio
• 1 cucchiaino i lievito in polvere
• un pizzico di sale

Per il burro alle fragole :
• 100 gr. di burro a temperatura ambiente
• 7 fragole grandi, tagliate a fettine
• 30 gr. di zucchero a velo

Procedimento : inserire nel mixer il burro a cubetti , le fettine di fragole e lo zucchero a velo, frullare il tutto sino ad ottenere una crema omogenea. Togliere il burro dal robot , inserirlo in una ciotola , coprire con un film trasparente e far riposare in frigo.
Fate sciogliere il burro a bagnomaria. In una ciotola sbattere il burro con lo zucchero e i semi di vaniglia , incorporare poi gradualmente le uova, il latte il succo e la buccia grattugiata del limone e un pizzico di sale. A questo punto mescolate assieme la farina con il lievito e con l’aiuto di un setaccio incorporate gradualmente la farina. 

Distribuite il composto in uno stampo da bordelais ( io Guardini ) e fate cuocere a 180 gr. per 25 minuti . Lasciateli raffreddare poi estraeteli dalle formine e spolverateli a piacere con dello zucchero a velo. Servite i tortino con il burro di fragole e con delle fragole fresche.

Per la mia rubrica oggi vi parlo di Deo-Perls Azione 3x 

Uno dei principali problemi che possono affiggere la lavastoviglie è quello del cattivo odore , che si forma soprattutto quando l'apparecchio non è utilizzato tutti i giorni, oppure quando vi si lasciano dentro le stoviglie sporche senza lavarle immediatamente.
Molte possono essere le cause di questo problema , ad esempio la presenza di rimasugli di cibo che si depositati nei filtri e nelle guarnizioni, e non sono stati rimossi, oppure la condensa del vapore che si forma durante l'asciugatura, la quale contiene ancora delle particelle di grasso che si depositano sulle pareti e causano il cattivo odore.
Qualunque sia la causa, l'odore che esce appena aperta la lavastoviglie è decisamente sgradevole .
 La soluzione sta innanzitutto in una corretta e periodica manutenzione l’uso di appositi deodoranti per lavastoviglie che erogano gradualmente il proprio profumo.

 Il deodorante per lavastoviglie PRIL DEO-PERLS 3x Azione Deodorante, grazie all’esclusiva tecnologia delle Perle Attive a rilascio controllato del profumo, elimina i cattivi odori e dona una piacevole e costante freschezza alla tua lavastoviglie, assicura una performance deodorante di lunga durata (fino a 60 Lavaggi). Pril Deo-Perls è disponibile in 3 profumazioni: Limone, Mela Verde, Odor-Block

 
.

Questo prodotto è veramente efficace soprattutto con dei particolari cibi quali pesce, uova, cipolle e cibi affumicati , che hanno un odore decisamente intenso.
 Pril Deo-Perls rimuove in maniera efficace tali odori sgradevoli, vi assicura giorni e giorni di profumazioni, infatti agisce per ben 60 lavaggi.

Come si usa :
le perle di deodorante sono contenute in un involucro di plastica con dei piccoli fori, che permettono il rilascio graduale della profumazione.
 Questo involucro si appende al cestello superiore della lavastoviglie , facendo attenzione a non bloccare i bracci girevoli.
La mia fragranza preferita è quella al limone. Ogni volta che apro la lavastoviglie, prima di riempirla, noto subito una delicata e piacevole profumazione di limone, che mi dona una gradevole sensazione di pulito.
 Dopo averlo personalmente tastato vi consiglio di provare Pril deo parls , è un prodotto che mantiene le promesse, e addio ai cattivi odori.

"Con questa ricetta partecipo al contest {Il Cibo me lo Porto in Giro } di Valy Cake and".

Share:

venerdì 17 maggio 2013

Riso integrale thailandese rosso con fave e seppioline


 Il riso rosso selvaggio è un riso integrale, prodotto in quantità molto limitata. È un riso nato da incroci naturali che si accosta facilmente a cibi dal gusto deciso, con il pesce o con i legumi. 
Lavorato in modo integrale, i chicchi sono ricchi di fibre e particolarmente nutrienti. Il chicco è medio-lungo, di un bel colore rosso rubino cristallino. Contiene un alto contenuto di antiossidanti ed è altamente digeribile. 
Il riso rosso selvaggio ha un sapore e una consistenza unica e molto particolare. L'interno della cariosside ha un cuore bianco. Ha un gusto dolce e unico. Nonostante vada cotto a lungo rimane sempre croccante, e mantiene un sapore che lo rende gustoso anche mangiato da solo, senza condimento ( da Alimentipedia ). 
Diffuso in diversi Paesi del mondo, il riso rosso cresce spesso allo stato selvatico in terreni argillosi. Il riso rosso selvaggio ( Jasmine brown rice ) cresce in Thailandia nei terreni scarsi d’acqua, ove non cresce niente altro.
 In Thailandia si serve a colazione per l’elevato contenuto nutritivo e caratteristico sapore dolce. 

Per la mia ricetta ho usato il riso integrale rosso thai Ecor di Emporio Ecologico. 

 Ingredienti per 4 persone:

• 380 gr. di riso integrale thai rosso Ecor
• 300 gr. di seppioline
• 250 gr. di fave appena sgranate
• 1 pomodoro
• 1 scalogno
• 1 spicchio d’aglio
• 1 fetta di pancetta fresca
• 1 bicchiere di vino bianco secco
 • 1/4 limone
 •1/2 cucchiaio di aceto di mele
• 1 foglia di alloro
• erba cipollina q.b.
• prezzemolo q.b.
• sale fino Gemma di mare  q.b.
• pepe nero Ariosto q.b.
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai

Per la cottura del riso ho seguito le istruzioni indicate sulla confezione: tenere in ammollo il riso per 1ora, poi scolare l’acqua e versare il riso in una pentola aggiungere acqua fredda almeno tre volte il volume del riso, portare dolcemente ad ebollizione e cuocere a fuoco dolce, a pentola scoperta, per 25-30 minuti. 
Terminata la cottura scolare e sciacquare leggermente il riso con acqua fredda , poi stendere il riso su un piatto, sgranare leggermente con una forchetta e un filo di olio .

 Lessare le fave in acqua leggermente salata per 5 minuti, scolarle e tuffarle in acqua fredda, poi sbucciarle : per eliminare la buccia, basta semplicemente schiacciarle leggermente fra le dita, e la buccia scivolerà via. Conditele con un filo di olio, sale e pepe.

 Tagliate a cubetti il pomodoro e conditelo con una vinaigrette a base di olio, aceto di mele, sale e pepe. 
 Portate a ebollizione una casseruola con abbondante acqua, 1/4 di  limone e la foglia di alloro, fatele cuocere per 5 minuti, scolatele poi conditele con olio , uno spicchio d’ aglio , un trito di prezzemolo, sale e pepe , mescolate e tenete da parte. 

Tritate finemente la pancetta, fatela rosolare in un tegame antiaderente con un filo di olio , aggiungete lo scalogno tritato finemente e fatelo brasare a fuoco dolce. Alzate la fiamma , aggiungete il riso e fatelo saltare velocemente, spegnete il fuoco e regolate di sale.

 Posizionate sul piatto due formine di riso e ponete sopra le fave. Posizionare a lateralmente in modo trasversale i cubetti di pomodoro e le seppioline, decorare a piacere con uno stelo di erba cipollina. 

Vino consigliato : Verduzzo del Piave 

Vi informo infine di questo evento che mi è stato segnalato da Emporio Ecologico : il loro storico produttore di mele biodinamiche, la Cooperativa Osiris, festeggerà i 25 anni di attività il 2 giugno, per l'occasione ha organizzato una festa presso la Tenuta Alois Lageder – Paradeis a Magrè - Strada del Vino (BZ). 
L'evento inizierà alle 10,30 ed è aperto a tutti, grandi e piccini che avranno l’occasione di divertirsi e trascorrere una domenica tutta all’insegna del bio: animazione per bimbi – a cura della scuola Waldorf di Merano –, presentazione della cooperativa e delle sue attività, visite guidate presso i frutteti e presso la Tenuta Alois Lageder. 

Per iscriversi: www.biopartecipa.it (disponibilità limitata).
Share:

domenica 12 maggio 2013

Brasato al luppolo e per la mia rubrica : Pril Brillantante



Ingredienti per 6 persone :

• 1 kg. di sottopaletta di manzo
• 1 mazzetto di luppolo
• 3 carote novelle
• 2 fettine di lardo
• 1 cipolla bianca
• 1 costa di sedano  bianco
• 2 chiodi di garofano
• alloro, salvia , rosmarino, prezzemolo
• 1/2 cucchiaio di  concentrato di pomodoro
• 400 ml. di vino rosso
• sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai

Procedimento : in un contenitore preparate una marinata con il vino rosso e tutti gli aromi., immergetevi la carne , coprite e lasciatela riposare per 12 ore in frigo. Trascorso questo lasso di tempo sgocciolate la cane, asciugatela con carta cucina, infarinatela leggermente .
Fate un trito con il  lardo , fatelo rosolare in un tegame assieme ad olio extra vergine di oliva , poi aggiungete la carne e fatela dorare da ambo il lati, insaporite con sale e pepe.

 A questo punto aggiungere le verdure della marinata, farle rosolare e aggiungere il concentrato di pomodoro.
Questo brasato ha un tempo di cottura piuttosto lungo, circa 2 ore , continuate la cottura a fuoco dolce per 90 minuti , aggiungendo il liquido della marinata quando necessario. A questo punto della cottura aggiungere i germogli di luppolo tritati e continuare la cottura per latri 30 minuti.
 A brasato freddo adagiare la carne sul tagliere e tagliarla a fette, mettere sul fuoco il tegame con il fondo di cottura, far ispessire la salsa sino a farle ottenere la giusta consistenza.  Servire il piatto con una spolverata di prezzemolo.

Vino consigliato : Cabernet franc

Per la mia rubrica oggi vi parlo di Pril Brillantante
 
Tutti conosciamo il brillantante , ma in particolare a cosa serve il brillantante ? 

Il brillantante ha lo scopo di favorire l’asciugatura delle stoviglie , serve a togliere gli ultimi residui di detersivo, e a prevenire la formazione di aloni sulle stoviglie .

 Il vostro solito brillantante può garantirvi tutto questo ? 

Grazie alla sua speciale formula 3x Azione Brillante, Pril Brillantante assicura un triplice risultato:

 • stoviglie brillanti : l’acqua scivola da tutte le superfici, garantendo una brillantezza unica, è ideale anche sui bicchieri più delicati. Pril Brillantante è stato testato anche sui prodotti RCR Cristalleria Italiana, che ne raccomanda l'utilizzo.

lavastoviglie scintillante: senza macchie di calcare ,per una perfette brillantezza, anche sulle pareti interne della lavastoviglie ; la nuova formula infatti impedisce al calcare di accumularsi sulle pareti interne della lavastoviglie.

filtro splendente : senza aloni e residui anche nelle parti più nascoste , per garantire un miglior funzionamento .

 Il brillantante entra in funzione nell’ultimo risciacquo e poi viene scaricato dalla lavastoviglie. Grazie alla sua triplice funzione Pril Brillantante assicura lunga vita al tuo elettrodomestico.

Come si usa ?

Per avere risultati duraturi e stoviglie sempre splendenti leggere attentamente le indicazioni del produttore della lavastoviglie.
Alzare il tappo estraibile e versare direttamente nella vaschetta del brillantante.
Pril Brillantante , grazie al suo pratico tappo estraibile , permette di versare comodamente il prodotto nell’ apposita vaschetta della lavastoviglie, senza rischio di colature e sprechi.

Dopo aver personalmente tastato questo prodotto e visti gli ottimi risultati ottenuti, lo consiglio a tutti.
Share:

mercoledì 8 maggio 2013

Torta allo yogurt con mele e bacche di goji



Ingredienti :

• 3 uova bio
• 270 gr. di farina con lievito
• 125 gr. di yogurt al limone
• 3 cucchiai di bacche di Goji
• 170 gr. di zucchero
• 1 mela golden
• 50 gr. di burro
• 50 gr. di olio evo
• ½ limone bio
• 1 pizzico di sale
• zucchero a velo q.b.


Procedimento : lavate la mela, sbucciatela, privatela del torsolo e tagliatele a fette sottili in senso orizzontale. Disponete le fettine in un piatto, irroratele con il succo di limone e spolveratele con un cucchiaio di zucchero.

 Accendete il forno a 180°.

 In una terrina montate le uova con lo zucchero , il burro e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite gradualmente al composto l’olio evo, un pizzico di buccia di limone grattugiata e lo yogurt, amalgamate bene il composto, poi con l’aiuto di un setaccio incorporare metà della farina autolievitante, mescolando sempre dal basso verso l’alto. A questo punto incorporate le fettine di mela e le bacche goji, mescolate bene ed infine con setaccio incorporate la farina rimasta.
 Versate il composto in una tortiera Guardini ben imburrata, e fate cuocere per 30 minuti circa nel forno a 180°.
Sfornate il dolce e fatelo raffreddare su una griglia. 

Spolverizzatela con lo zucchero a velo.


Servite il dolce con un ciuffo di panna montata e delle bacche di goji.

 Questo dolce è ideale per la prima colazione , consiglio di abbinarlo al Lipton Yellow Label Tea, un te raffinato e gustoso .

 Le bacche di Goji erano già usate nel Tibet almeno 1700 anni fa.

 

.Ancora oggi la medicina tibetana usa le miracolose bacche di Goji per curare le malattie renali, le affezioni del fegato, per abbassare il colesterolo, per ridurre la pressione sanguigna, per pulire il sangue, per la psoriasi, per le allergie,  per combattere l’insonnia e anche contro malattie gravi.

Inoltre, il popolo del Tibet ha tramandato di generazione in generazione l’uso del Goji come elisir per la longevità e per rafforzare il sistema immunitario.

 Per ulteriori info vi rimando al sito : http://www.goji.it/
Share:

venerdì 3 maggio 2013

Mezze maniche con cozze, patate e scaglie di Gran Moravia


Ingredienti per 4 persone:

• 320 gr. di mezze maniche
• 1 kg. di cozze
• 350 gr. di patate
• 70 gr. di Gran Moravia in scaglie
• un mazzetto di spinacino fresco
• 200 ml. di prosecco Drusian 
• 2 spicchi d’aglio
• 2 gambi di prezzemolo
• alloro
• rosmarino
• 1 peperoncino fresco
• sale q.b.
• olio extra vergine di oliva "DOP Bruzio "

Pulire bene le cozze raschiandole con un coltellino in modo da eliminare le incrostazioni ed eventuali residui presenti, quindi eliminate il bisso strappandolo, poi lavatele in abbondante acqua corrente.

Trasferire le cozze in una larga padella ( già calda ) con uno spicchio d’aglio , il peperoncino tritato, i gambi di prezzemolo e il prosecco.
 Mettere il coperchio e lasciate aprire i frutti di mare ( 5 minuti circa ) a fuoco vivace. Togliere dal fuoco e scolare i frutti di mare , eliminare le cozze che non si sono aperte , e prelevate i frutti dai gusci. 
Filtrate il liquido di cottura , ponetelo sul fuoco e lentamente fatelo ridurre, regolate di sale.
 Sbucciare le patate, e tagliarle a piccoli cubetti. 

In un altro tegame far rosolare in olio d’oliva lo spicchio d’aglio con una foglia di alloro , aggiungere i cubetti di patate e farli saltare velocemente, poi aggiungere il rosmarino tritato, sale e pepe . 

Incorporare alla teglia con le patate , il liquido ci cottura addensato delle cozze e le valve. 

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente. Far saltare la pasta nel sugo di cozze e patate assieme ad un trito di spinacino fresco. 

Servire con scaglie sottili di Gran Moravia.

Ho abbinato il piatto al Valdobbiadene prosecco superiore D.O.C.G. spumante extra dry , lo stesso prosecco che ho impiegato per la ricetta.

Ringrazio Silvia del blog Acqua e farina-sissina per avermi donato questo premio.


.
Share:

giovedì 2 maggio 2013

Azienda agricola Drusian : rinnovarsi nella tradizione



 L'azienda Drusian è un'azienda che  produce vini bianchi, frizzanti e spumanti doc,  tipici della zona di Valdobbiadene, ottenuti da uve Prosecco.
 La famiglia Drusian vanta tradizioni enologiche da tre generazioni. Inizio il nonno Giuseppino a metà dell’ottocento, dopo di lui proseguì suo figlio Rino fino al 1984, anno in cui subentrò Francesco. Innamorato della sua terra e dei frutti , a lui si devono alcune importanti innovazioni tecnologiche e, dal 1986 la produzione di spumante.
Il Prosecco Drusian nasce nel cuore di Valdobbiadene, in quella zona del Trevigiano candidata a diventare Patrimonio dell’Unesco. Oggi l’azienda Drusian dispone di oltre 50 ettari di vigneti e la produzione attuale è di circa 800 mila bottiglie l’anno di Prosecco e Cartizze: una produzione limitata e di altissima qualità.

Il segreto sta nell’amore per la terra e per il vino nella passione del proprio lavoro, nel sapiente utilizzo delle più moderne tecnologie. Basti dire che nelle vigne non vengono usati insetticidi e pesticidi, i concimi sono organici e non chimici, la vendemmia è rigorosamente manuale, poi l’uva viene spremuta a una pressione massima di un bar per non compromettere la qualità del mosto. Al termine della lavorazione il vino viene conservato in vasche a bassa temperatura e imbottigliato in assenza di ossigeno, in modo che si conservi fresco e fragrante, sempre giovane, ricco di profumi e sfumature aromatiche delicate e persistenti di fiori e frutti.


Drusian è senza dubbio uno dei più blasonati produttori di Prosecco, anche perché capace di interpretare la varietà rispettando perfettamente le caratteristiche tradizionali del Prosecco, ovvero la sua storica tipicità che l’ha portato al successo. 

Vedi anche : riconoscimenti   e premi ottenuti. 


Ed ora vi propongo un tour virtuale dell'azienda : 



Ho avuto l’opportunità di provare il :
 

 - Valdobbiadene prosecco superiore D.O.C.G. spumante brut




 Spumante vino brut da uve Prosecco con metodo Charmat 
 Colore: Giallo paglierino, con riflessi verdognoli .
 Vitigni: Glera Spumantizzazione: Metodo Charmat 
Conservazione: Conservare in luogo fresco a T° non superiore a 15°C. Da consumare preferibilmente entro l'anno di produzione. 

 Caratteristiche generali: Vino bianco spumante ottenuto da uve Prosecco di collina spumantizzato in autoclave secondo il metodo Charmat. La lenta presa di spuma a bassa temperatura (15-16°C) esalta le caratteristiche di questo vitigno e dà un perlagé fine e persistente in un brillante abito giallo paglierino con riflessi verdognoli. Ampio il ventaglio delle fini fruttate fragranze: sentori di mela acerba, agrumi e vegetale fresco, che si accompagnano ad una piacevole nota di pane.
 Al palato, armonioso nella sua vivace freschezza, risulta secco ed asciutto. Lo splendido equilibrio vede questo vino ottimo come aperitivo e su piatti di pesce o, come in uso nella zona di produzione, a tutto pasto.
 Temperatura di servizio: 6° - 8° C 





 
- Valdobbiadene prosecco superiore D.O.C.G. spumante extra dry 




Spumante vino brut da uve Prosecco con metodo Charmat 
 Colore: Giallo paglierino, con riflessi verdognoli. 
Vitigni: Glera Spumantizzazione: Metodo Charmat Conservazione: Conservare in luogo fresco a T° non superiore a 15°C. Da consumare preferibilmente entro l'anno di produzione. 

Caratteristiche generali: Vino bianco spumante ottenuto da uve Prosecco di collina spumantizzato in autoclave secondo il metodo Charmat. La lenta presa di spuma a bassa temperatura (15-16°C) esalta le caratteristiche di questo vitigno e dà un perlagé fine e persistente in un brillante abito giallo paglierino con riflessi verdognoli. Ampio il ventaglio delle fini fruttate fragranze: sentori di mela acerba, agrumi e vegetale fresco, che si accompagnano ad una piacevole nota di pane. Al palato, armonioso nella sua vivace freschezza, risulta secco ed asciutto. 
Lo splendido equilibrio vede questo vino ottimo come aperitivo e su piatti di pesce o, come in uso nella zona di produzione, a tutto pasto.                
Share:
Blogger Template Created by pipdig