martedì 3 marzo 2015

Seitan in saor alla veneziana



La ricetta che vi presento oggi è stata realizzato dallo Chef Claudio Petracco , alla fiera Cucinare per piacere o per mestiere ( svoltasi  a Pordenone dal 14 al 17 febbraio 2015 ).
 
Esperto di cucina naturale, dopo il diploma alberghiero, giovanissimo continua la sua formazione sperimentando diversi tipi di tradizioni culinarie in giro per il mondo. Dal Giappone all’ Australia (dove si diploma in Management Alberghiero) passando per la Francia, Inghilterra e le Isole Canarie sente il bisogno, per una sua evoluzione personale e professionale, di avvicinarsi a un concetto di cibo vivo e concreto, più vicino alla natura dell’uomo.
Forte di queste esperienze, continua la sua ricerca frequentando un corso in India di Permacultura, concetto che unisce sistemi agricoli eco-compatibili con una produzione alimentare sostenibile. Conosce diverse realtà agricole biologiche del territorio friulano e collabora con vari enti e associazioni che si occupano di divulgare e di educare ad una Sana e corretta alimentazione attraverso corsi, seminari e consulenze per ristoranti e alberghi.
 
Veniamo quindi  alla ricetta
Ingredienti per 4 persone:

• 320 gr circa di seitan al naturale o alla piastra
• 2 cipolle bianche di Chioggia medie
• 30 gr circa di uva passa
• 30 gr di pinoli leggermente tostati
• mezzo bicchiere di vino bianco secco
• 2 cucchiai di salsa di soia
• foglia di alloro
• polenta morbida
• sale q.b.
• pepe q.b.
• olio extra vergine di oliva


Procedimento: ammollare l’uva passa in poca acqua calda finché è bella gonfia e tostare in un padellino i pinoli fino a renderli di un bel colore ambrato.
Pelare le cipolle e affettarle non troppo finemente. Farle stufare a fiamma bassa in una pentola coperta con poco olio, pizzico di sale e pepe e l’alloro, finché sono quasi trasparenti, ma non colorite. Se necessario aggiungere poca acqua di tanto in tanto.
 
Tagliare il seitan a fettine grossolane e rosolarlo in una padella calda con un filo di olio. Quando sarà ben rosolato, bagnare con il vino bianco e a completa evaporazione, spruzzare leggermente di salsa di soia.
 
Unire in una bacinella la cipolla e il seitan ancora caldi insieme all’uvetta e i pinoli. Mescolare, aggiustare di sale se necessario e distribuire su una pirofila di giuste dimensioni, strati di cipolla e seitan fino ad esaurirli. Mantenere in frigo per almeno 24 ore, cosicché i sapori si possano infondere.
 
Servire il seitan a temperatura ambiente o tiepido come antipasto, caldo come secondo piatto su polenta morbida (taragna ancora meglio) ,
Decorare con un pomodorino e del croccante di polenta

Info :
http://cucinarebio.it/wp/




Share:

56 commenti

  1. è un modo per rendere il seitan effettivamente molto accattivante nel gusto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gunter , è un piatto molto saporito. Un saluto, Daniela.

      Elimina
  2. Che bello questo piatto ben presentato e decorato...e dagli ingredienti immagino la bontà

    RispondiElimina
  3. Una ricetta molto invitante!!! E la presentazione è eccellente!
    Bacioni Daniela! <3

    RispondiElimina
  4. Non ho mai provato il seitan. Ma le sarde al saor, sì e mi piacciono molto.

    RispondiElimina
  5. Ciao Francesca , ho provato il seitan la prima volta grazie a questa ricetta , ed è stato amore al primo assaggio. Un abbraccio, Daniela.

    RispondiElimina
  6. mai assaggiato il seitan...bellissima presentazione !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Chiara , ti consiglio di provare il seitan, sono certa che ti conquisterà. Un abbraccio, Daniela.

      Elimina
  7. io mangio abitualmente il seitan per cui ti ringrazio per questa ricetta così sfiziosa

    RispondiElimina
  8. il seitan, al contrario della carne, mi piace moltissimo. e anche le cipolle, mi stuzzica questo modo di preparlo, grazie della sfiziosa e saporita idea :)
    un bacione, buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Federica . Un abbraccio, buona giornata daniela.

      Elimina
  9. presentazione straordinaria ,dovrò assaggiare la tua ricetta ,un nuovo gusto da aggiungere alla mia giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio Rosa , la ricetta di oggi è dello Cehf Cladio Petracco. Un saluto, Daniela.

      Elimina
  10. io non ho mai mangiato il seitan, ma l'aspetto e la presentazione invogliano all'assaggio!

    RispondiElimina
  11. Beh la prepsentazione è spettacolare!!!

    RispondiElimina
  12. il seitan cucinato così mi fa venire una gran voglia di assaggiarlo! Un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  13. Non sono un ama te del seitan ma questa ricetta mi fa venire un'acquolinae poi è impiattato stupendamente!!

    RispondiElimina
  14. Un'idea originale ed una bellissima presentazione. Mi hai messo l'acquolina!

    RispondiElimina
  15. ma che bella la presentazione di questo piatto, leggero per chi vuole mantenersi in forma ed allo stesso tempo gustoso

    RispondiElimina
  16. non ho mai provato il seitan, la presentazione del piatto lo rende però particolarmente invitante. Buona serata.

    RispondiElimina
  17. Praticamente una rivisitazione delle sarde in saor? Molto interessante questo piatto , meraviglioso da vedere e sicuramente di una bontà unica, complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Michela, è la tecnica del saor abbinata al seitan. Un saluto, Daniela.

      Elimina
  18. Il seitan lo mangio pochissimo, ma presentato così, è una delizia. Devo ricominciare a prepararlo. Un bacio

    RispondiElimina
  19. Sono stata vegetariana per anni e quindi mangiavo spesso il seitan che, obiettivamente, non è che abbia un sapore accattivante...presentato così mi attira molto di più, proverò la ricetta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia , sono certa che questa ricetta ti conquisterà . Un saluto, Daniela.

      Elimina
  20. Mi piace tanto il seitan e ho anche provato a farmelo in casa, ma sono a corto di ricetta. Quella che ci proponi mi sembra proprio favolosa! la proverò!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Laura, provala e poi fammi sapere. Un abbracio, Daniela.

      Elimina
  21. una ricetta gustosa di merita di essere assaggita, complimenti!

    RispondiElimina
  22. sembra una ricetta molto gustosa anche se non ha mai mangiato il seitan!
    Alessandra

    RispondiElimina
  23. interessantissima versione vegana, mi interesserebbe provarla visto che il seitan per me è uno sconosciuto

    RispondiElimina
  24. Mi piace la tua ricetta per me è molto originale ;) una bella presentazione del seitan

    RispondiElimina
  25. un piatto molto bello da vedere, super colorato...per il resto posso solo immaginare quanto sia buono.

    RispondiElimina
  26. Non ho mai assaggiato il seitan , e sinceramente sono molto curiosa....

    RispondiElimina
  27. Una ricetta che ti rubo perchè sono curioso di assaggiarla, grazie.

    RispondiElimina
  28. E' giusto che anche i vegani mangino con gusto ;) Bravissima Daniela, come sempre, presentazione da vera professionista

    RispondiElimina
  29. non ho mai mangiato il seitan ma questa ricetta sembra davvero deliziosa!

    RispondiElimina
  30. mmmmmm che bontà!!! non ho mai mangiato il seitan...lo proverò!!

    RispondiElimina
  31. Pensa che non ho mai assaggiato il Seitan, ma mi sono letta per bene la tua ricetta e assolutamente lo voglio provare, eccellente anche per la presentazione

    RispondiElimina
  32. Siccome non ho mai cucinano i seitan, stavo facendo una ricerca sul web ed ecco che mi spunta il tuo blog, devo ammettere che la presentazione è bellissima, mi sa che anche il sapore dev'essere ottimo. Provo a farlo. Grazie

    RispondiElimina
  33. favolosa la tua ricetta!Complimenti per la tua idea originale,oltretutto sembra un piatto gustosissimo

    RispondiElimina
  34. credo che sia una ricetta davvero particolare e ricercata...mi piace tantissimo

    RispondiElimina
  35. Ottima presentazione ed anche un piatto da gusti nuovi per me da provare in tutto anche per gli ingredienti utilizzati

    RispondiElimina
  36. Per molti anni ho mangiato il seitan ed era uno dei miei cibi preferiti ma non l'ho mai mangiato cucinato così... Ottima idea!

    RispondiElimina
  37. Un piatto affascinante, un piccolo capolavoro che dona sapore ad un ingrediente dal sapore abbastanza indefinito.

    RispondiElimina
  38. Come sempre sei bravissima ,i tuoi piatti oltre che buoni sono presentati in maniera fabtastica,complimenti.

    RispondiElimina

Ti ricordo che pubblicando un commento ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.

Blogger Template Created by pipdig