giovedì 31 dicembre 2009

Tanti auguri per un felice anno 2010.


Buon 2010 a tutti voi che passate da questo blog.
Un particolare ringraziamento a tutto il personale Medico ed Infermieristico del Centro Trapianti e Dialisi degli Ospedali di Treviso, Portogruaro e San Donà di Piave.



Aretha Louise Franklin (Memphis, 25 marzo 1942) è una cantautrice e pianista statunitense, una delle icone della musica gospel, soul e R&B. È cresciuta a Detroit.

È soprannominata La Regina del Soul o Lady Soul per la sua abilità di aggiungere una vena soul qualsiasi cosa canti e per le sue enormi abilità vocali. Lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce una meraviglia della natura.

È molto nota per la sua vasta produzione di musica soul e R&B ma anche jazz, rock, blues, pop, hip hop, gospel e lirica che le hanno meritato ben 20 premi Grammy (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo il premio veniva chiamato The Aretha Award, ossia "Il premio Aretha").

Il 3 gennaio 1987 è stata la prima donna ad entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.

In una classifica stilata nel 2004 dalla famosa rivista Rolling Stone Aretha è stata classificata al quinto posto, che è anche il piazzamento più alto per una donna tra i 100 artisti più grandi nella storia. Sempre da questa rivista è stata giudicata la più grande voce, maschile o femminile, di tutti i tempi. ( Fonte Wikipedia )
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mercoledì 30 dicembre 2009

Il dolce dei ricordi


Ingredienti per 6 persone :

2 uova, 1 yogurt alla banana, 100 ml di latte, 100 ml di olio di semi di mais, 1 limone,
280 gr. di farina auto lievitante, 5 cucchiai di zucchero, 1 mela golden , un goccio di grappa, un pizzico di sale, zucchero a velo e 1 cestino di ribes freschi.

Per lo zabaione allo spumante: 2 tuorli, 40 gr. di zucchero, 1 cucchiaio di maizena, 400 ml. di panna, 4 cucchiai di prosecco dolce.

Esecuzione :
Sbucciare la mela, togliere il torsolo, affettare sottilmente la mela, porla in un piatto con il succo di ½ limone e 1 cucchiaio di zucchero. Separare gli albumi dai tuorli ; in una ciotola versare i tuorli con lo zucchero, lo yogurt, l’olio , il latte, un po’ di buccia grattugiata del limone , un goccio di grappa, e un pizzico di sale, mescolare energicamente, poi aggiungere le mele con il succo di limone, poi aggiungere i 280 gr. di farina.
A questo punto aggiungendo un pizzico di sale montare a neve fermissima gli albumi, incorporarli all’impasto facendo attenzione a non smontarli.
Foderare con carta forno una pirofila rettangolare da 32x24 mm. Versare l’impasto e cuocerlo nel forno con modalità ventilato a 200° per circa 25 minuti.

Preparare lo zabaione. In una ciotola lavorare i tuorli con lo zucchero e la maizena, aggiungere il prosecco, versare il composto in una casseruola sul fuoco medio e sbattere sino a quando lo zabaione avrà quasi raddoppiato il suo volume. Lasciar raffreddare lo zabaione e incorporare la panna montata.
A questo punto utilizzando un coppa pasta del diametro di 10 mm. otterrete 6 tortini.
( I ritagli del dolce potrete utilizzarli per un budino o come preferite )
Versare sul piatto tre cucchiai di zabaione allo spumante, porre al centro il tortino, sopra un rametto di ribes e una spolverata di zucchero a velo.



Ho creato questo dolce pensando ai racconti di una mia lontana parente, alcuni anni fa, e da allora lo propongo tutti gli anni per Natale.
Un tempo nelle famiglie povere di campagna non si usava fare regali a Natale, ma era lo stesso una grande festa e non solo dal punto di vista religioso; in particolare il tipico dolce di Natale era la fugassa ( focaccia ) un dolce semplice , gli ingredienti non erano mai gli stessi, perchè si usava quello che c’era in casa. Nel piatto del dolce si metteva una fettina di questa focaccia, un cucchiaio di zabaione e un po’ di frutta, una caramella, quel poco che c’era veniva diviso fra tutti i commensali e la festa era grande !!!

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lunedì 28 dicembre 2009

La spaghettata Voiello di Roma... c'eravamo anche noi.



Il 17/12/2009 si è svolta a Roma presso "La Taberna Recina" la spaghettata Voiello, io e Diocleziano abbiamo partecipato con molto piacere; inoltre io ho approffitato dell'occasione per visitare Roma, città che non conoscevo.
Ho avuto l'occasione di conoscere personalmente blogger che conoscevo solo via web,
qui' la lista dei blogger presenti.
In particolare per la loro simpatia ricordo:
- Antonella - Croce e Delizia
- Nadia - Mamma che buono
- Elisa - Kitty's Kitchen
- i tre componenti - La cucina di calycanthus
Ospite della serata Anna Prandoni della Cucina Italiana che ci ha dispensato consigli utili su come apparecchiare la tavola delle feste.


Un meritato applauso va ad Antonio della "Taberna Recina ", che ci ha proposto 4 primi classici della tradizione romana :
- mezze maniche all'amatriciana
- vermicelli cacio e pepe
- spaghetti alla puttanesca
- rigatoni alla carbonara
ed in chiusura la crostata ricotta e cioccolato.

I piatti cucinati con grande maestria e la piacevole atmosfera della serata ci hanno talmente conquistati, tanto che la serata seguente abbiamo nuovamente fatto visita alla Taberna Recina per provare altri piatti della tradizione romana.

Un sentito ringraziamento a Maria Laura Borghesi e a tutto lo staff Voiello.
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Pioggia di premi per la fine dell'anno.

Questo premio mi è stato donato dall'amica blogger americana Barbara Bakes, che ringrazio calorosamente.


Questo premio mi è stato consegnato contemporaneamente dalle amiche :

- Marifra79 del blog "Menta e Liqueririzia ",

- Nanny del blog" L'angolo di nanny ",

- Ornella del blog" Un po' di me tra un caffè .. e l'altro"

Per ritirarlo si devono rispettare le seguenti regole:

1 - Postare la frase "Nenhum olhar è mais puro do que una criança"

2 - Postare il premio

3 - Far riferimento al forum "Arte da Li" http//li-katuki.blogspot.com

4 - Lasciare un commento rivolto a chi ti ha lasciato il premio : vi consiglio di visualizzare i blog di queste amiche che gentilmente me l'hanno donato troverete molte ricette e notizie interessanti.

Questo premio mi è stato donato dall'amica Danielita del blog" Imperfecto " che ringrazio calorosamente, e mi scuso del ritardo con cui ho postato il premio.
Dono questi premi a tutti coloro che passeranno da questo blog, e colgo l'occasione per augurare a tutti Buon 2010.

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giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale e felice 2010.

Con questo post auguro Buon Natale e Felice 2010 ai nostri amici, parenti, conoscenti e tutti coloro che visiteranno il nostro blog ; colgo l'occasione per dedicarvi questo bellissimo pezzo di Zucchero. Daniela e Diocleziano.


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domenica 20 dicembre 2009

La mia video ricetta per Voiello

Come promesso ecco la video ricetta delle " Mezze Penne con goulash di coniglio e zucca in saor "



Un sentito ringraziamento a :

Emilia Paolino (Eidos)
Cristina Scateni (Eidos)
Anna Cappellini,colei che scrive i pezzi sul blog Voiello
Marco Gandolfi (Voiello)
Marialaura Borghesi ( Voiello )
Marcello Zaccaria (Master Chef Voiello)
Maurizio Frisoli (Fotografo)

inoltre un sentito ed affettuoso ringraziamento a tutto il blog Voiello.
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martedì 15 dicembre 2009

Tour Chef del Piacere Voiello a Sottomarina

La quinta tappa del Tour Chef del Piacere si è svolta a Sottomarina di Chioggia (VE) in data 11-12-2009, presso la Scuola di Cucina : l'Etoile di Boscolo, e udite udite, io ero uno dei 5 Chef del Piacere selezionati dalla redazione Voiello.
Quì di seguito troverete un breve resoconto della serata: io e Diocleziano , dato l’importanza dell’evento, siamo arrivati nettamente in anticipo e, la prima persona che abbiamo avuto il piacere di conoscere è stata la dolcissima Emilia Paolino, che ringrazio sentitamente. Inizialmente ero un po’ imbarazzata dalle telecamere, poi mi sono sciolta, supportata dai team della Voiello e della Boscolo, che hanno condiviso con me questa emozionante serata, che resterà per sempre, un ricordo indelebile nella mia memoria e nel mio cuore.Un sentito ringraziamento a tutti colori che hanno reso possibile la mia partecipazione alla serata, ed un particolare ringraziamento allo Chef Voiello Marcello.











Ed ora, ecco la ricetta delle Mezze Penne con goulash di coniglio e zucca in Saor, selezionata dal team Voiello :






Ingredienti per 4 persone :
- 280 gr. di mezze penne
- 1 coscia disossata di coniglio
- 1 filetto di coniglio
- 400 gr. di zucca ferrarese
- 2 grosse cipolle bianche
- 100 ml. di vino bianco secco
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino
- 1 cucchiaio di pinoli
- alloro
- rosmarino,
- salvia
- prezzemolo
- erba cipollina
- 2 chiodi garofano,
- 4 grani di pepe nero
- 150 ml. di vino bianco
- 75 ml. di aceto bianco
- sale e pepe
- olio di semi di mais

Esecuzione:
per prima cosa preparare la zucca in saor :mettere sul fuoco la vaporiera con circa 1 litro di acqua, sul fondo del cestello inserire foglie di alloro salvia e il rosmarino,quando l’acqua bolle inserire la zucca tagliata a fette spesse, ( circa 3.5 cm. ) coprire e farla cuocere per 13 minuti circa, poi estarla dal cestello e lasciarla raffreddare in un piatto.
Preparare quindi il saor : affettare sottilmente la cipolla, e farla appassire nell’olio per pochi minuti, poi aggiungere il vino, l’aceto, i pinoli, sale e pepe e portare a cottura circa 5 minuti, mescolare e spegnere il fuoco.
Disporre in un contenitore la zucca, versarci sopra il saor, 2 foglie di alloro spezzettate, i chiodi di garofano, i grani di pepe e uno spicchio d’aglio, mescolare, coprire il recipiente e lasciar riposare nel frigo per almeno 12 ore.

Per il goulash di coniglio: rosolare in un tegame la cipolla e l’aglio tritati finemente, aggiungere il coniglio tagliato a cubetti,( io consiglio di tagliare il filetto a cubetti piccoli, e la coscia a cubetti leggermente più grandi, i tempi di cottura sono diversi ) il peperoncino, il prezzemolo, alloro rosmarino e salvia, sale e pepe, cuocere a fuoco dolce per 10 minuti poi aggiungere il vino, coprire il tegame e cuocere per 40 minuti circa, se necessario aggiungere acqua.
A questo punto prendere una parte della zucca e tagliarla a piccoli dadini, l’equivalente di 4 cucchiai da cucina e un cucchiaio del saor ( cipolle e pinoli ) tenere da parte questo composto in una ciotolina servirà per condire la pasta, la parte rimanente della zucca in saor usatela come contorno, è ottima abbinata a formaggi di media maturazione e polenta grigliata.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente, ( tenere la parte una parte dell’acqua di cottura )
Quindi farla saltare nel wok con il goulash di coniglio e il composto di zucca in saor, aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta e far amalgamare il tutto.
Servire il piatto con una spolverata di erba cipollina, buon appetito.

Come vino ho abbinato a questo piatto della Malvasia di Candia.

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sabato 12 dicembre 2009

mercoledì 9 dicembre 2009

Tofe ripiene di zucca e gorgonzola piccante



Ingredienti per 4 persone :

16 tofe Voiello n° 120
400 gr. di zucca ferrarese
70 gr. di gorgonzola piccante DOP
4 cucchiai di Parmigiano reggiano
150 gr. di burro
2 noci
¼ di melagrana
1 cipolla bianca di Chioggia
1 spicchio d’aglio
2 foglie di verza cappuccio
10 foglie di salvia
8 foglie di alloro
sale
pepe
olio di semi di mais
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Le tofe impiegate per questa ricetta mi sono state donate dalla Voiello in occasione della spaghettata Voiello svoltasi a Milano il 04-11-09.

Esecuzione:pulire la zucca privandola della scorza dura esterna e dei filamenti, quindi tagliare la polpa prima a grossi pezzi, poi a dadini. Sbucciare la cipolla e affettarla sottilmente; in un ampio tegame far appassire la cipolla con un filo d’olio, aggiungere i dadini di zucca, e rosolare brevemente. Aggiungere poi lo spicchio d’aglio intero, una foglia di salvia, una foglia di alloro, sale e pepe e cuocere per 15 minuti circa a tegame coperto, e fuoco moderato, aggiungendo ogni tanto qualche cucchiaio di acqua calda. Lasciar intiepidire ( togliere lo spicchio d’aglio e le foglie di salvia e alloro ) poi frullare e tenere da parte.

In un tegamino, a fuoco dolce far fondere il burro e appena inizia a prendere colore, unire le foglioline di salvia tritate finemente, ed 1 noce sbriciolata, quando le foglioline diventano croccanti spegnere il fuoco.

Nel frattempo preparare la vaporiera, porre sul fondo del cestello le foglie di alloro e le foglie di verza spezzettate, coprire con il coperchio e portare a vapore.
Cuocere le tofe in acqua bollente salata per circa 9 minuti, poi scolarle e passarle sotto un getto d’acqua fredda per fermare cottura, porle poi in un piatto con un filo d’olio, e, con l’aiuto di due cucchiai passare l’olio sulla parte esterna delle tofe . A questo punto farcire le tofe con la crema di zucca e un pezzettino di gorgonzola piccante, poi porle nella vaporiera per una decina di minuti circa.; ( le foglie di alloro e di verza conferiranno alla pasta un sapore particolare. )
Presentazione del piatto: porre sul fondo del piatto 2 cucchiai di burro alla salvia e noci, sopra le tofe ripiene, una spolverata di parmigiano reggiano, guarnire con perle di melograno e noci tritate.

Come vino ho abbinato a questa ricetta del Sauvignon del Veneto Orientale.





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lunedì 7 dicembre 2009

La mia intervista su SceglierBio





Alcune settimane fa sono stata contatta dalla redazione del Sito SceglierBio, avevano notato il mio blog e mi chiedevano di rilasciare un'intervista, che parlasse di me, del mio blog, dei miei interessi e della mia visione del modo bio ; io ho accettato con molto piacere. Oggi sono stata molto felice di veder pubblicata la mia intervista. La versione integrale dell'intervista la potrete trovare quì.

Su SceglierBio troverete tutte le novità del mondo biologico, atte a favorire uno stile di vita veramente sano, con sezioni dedicate a FOOD & DRINK , BEAUTY & CO , LIFESTYLE , KIDS.

Per gli amanti della cucina troverete tantissime ricette ed ispirazioni per una corretta alimentazione, oltre ad una sezione interamente dedicata a noi foodblogger Eat the Blogger.

Buona visione a tutti.
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venerdì 4 dicembre 2009

Fiera di Sant'Andrea di Portogruaro ( VE )










Oche e stivali erano i protagonisti dell’Antica Fiera Mercato nella Portogruaro dell’epoca medievale: merce di scambio tra i contadini e il podestà nel mese di novembre, continuano a simboleggiare la tradizione storica portogruarese che da oltre vent’anni viene valorizzata con la Fiera di Sant’Andrea.


A ricordo degli scambi commerciali che si instauravano nel passato medievale, oggi la fiera- mercato con le sue oltre trecento bancarelle, cui si aggiungono le esposizione dei commercianti, delle categorie economiche e degli esercenti della città, fa rivivere la vocazione tipicamente commerciale di Portogruaro.


La Fiera di S. Andrea risale indietro nei secoli, anche se non si conosce esattamente la data del suo apparire. Probabilmente si rifà ai primordi della storia cittadina quando, celebrandosi la festa del patrono, alle solennità religiose si accompagnavano anche momenti di festa e occasioni di commercio.


Nel 1780, su richiesta della veneta Signoria che desiderava avere informazioni sulla situazione commerciale dl ogni comunità, Antonio Pelleatti compilò una dettagliata relazione sull’argomento per quanto riguardava Portogruaro.


Parlando di mercati e fiere ricorda che due erano le principali: una che si teneva la prima domenica di quaresima, detta dei Crosicchieri, e l’altra quella di S. Andrea, il 30 novembre. Le merci in vendita, trattavano per la maggior parte di tessuti e di attrezzi da lavoro e di uso comune, per lo più di poco valore, adatti ad una clientela che non poteva permettersi grandi lussi, anche se è da rilevare che in città erano presenti due orafi.


Nel secondo fine settimana dedicato alla Fiera di Sant’Andrea, vi sono stands espositivi, prodotti enogastronomici locali, tradizione ed arte in tutte le vie della città, con prodotti dell’oca, degustazioni dei vini doc Lison Pramaggiore, fiera mercato ed esposizioni di artigianato.

La fonte di questo articolo è il sito del Comune di Portogruaro, che quest'anno si è aggiudicato il premio come miglior sito web per la sezione comuni in tutta la Provincia di Venezia.








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