- 1 carrè di agnello da 900 gr. circa
- 1 cipollotto
- 1 costa di sedano bianco
- 1 carota
- 300 ml. di vino Cabernet
- 50 gr. di burro
- ½ limone bio
- 3 picchi di aglio
- farina q.b.
- 4 bacche di ginepro
- 4 grani di pepe nero
- insaporitore Ariosto per carni
- 1 foglia di alloro
- polenta bianca già pronta
- pomodorini piccadilly
- 1 rametto di origano fresco
- 300 gr. di fave fresche
- 1 fetta di pancetta fresca
- un pizzico di zucchero
- sale
- olio extra vergine di oliva
Il vino che ho impiegato per questa ricetta è il Cabernet Franc Igt Veneto Orientale , prodotto nel mio paese: Annone Veneto. Vitigno molto diffuso nel Veneto Orientale e molto amato per il caratteristico profumo intenso, vinoso con piacevoli sentori di violetta e frutta rossa matura.Le caratteristiche di questo vino variano, anche sensibilmente, secondo il terreno e il microclima del luogo di produzione.
Procedimento: inserite in un pentolino il vino Cabernet, le bacche di ginepro, i grani di pepe nero, uno spicchio di aglio ed una foglia di alloro, lasciate bollire per tre minuti, poi spegnete il fuoco e filtrate il tutto.
Spruzzare il carrè di agnello con il succo di limone, lasciarlo riposare per 10/15 minuti poi sciacquarlo sotto l’acqua corrente. Asciugatelo con carta cucina, praticate con un coltellino delle piccole incisioni sulla superficie del carrè, spolveratelo con l’insaporitore Ariosto e massaggiate bene , in modo tale che l’insaporitore possa penetrare in modo uniforme nella carne.
Fare una mirepoix con il cipollotto, il sedano e la carota ( tagliare le verdure a cubetti di 3 mm. di lato ) ; inserire le verdure tritate con il burro ed un filo di olio extra vergine di oliva, in tegame, farle brasare a fuoco dolce per una decina di minuti, poi alzate la fiamma del fornello, inserire il carrè infarinato, uno spicchio d’aglio intero ed una foglia di alloro e rosolate la carne da ambo i lati a fuoco vivo. Aggiungere gradualmente il vino Cabernet aromatizzato e portare a cottura, a fuoco dolce. Avvolgere la carne con carta alluminio, lasciar riposare per 15 minuti circa, poi sezionare le bracioline di agnello . Frullare il fondo di cottura e servirlo caldo, a parte, in una salsiera. Ogni commensale lo aggiungerà a piacere.
Lessare le fave fresche in acqua bollente salata per 6 minuti circa, poi scolarle . Rosolare la pancetta tritata in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva, aggiungere le fave lessate ed uno spicchio d’aglio intero, farle quindi saltare per alcuni minuti, aggiungere del sale , se necessario.
Tagliare i pomodorini a cubetti , spolverarli con un pizzico di zucchero e la giusta quantità di sale fino, aggiungere un trito di origano ; porli in una pirofila coperta con carta forno ed inserire nel forno caldo a 200° per una decina di minuti .
Con l’aiuto di un coppa pasta rotondo della Guardini formare dei dischi di polenta, inseriteli in una pirofila e sopra ad ogni dischetto un cucchiaio di pomodorini al forno.
Inserire la polenta nel forno caldo a 200° per una decina di minuti.
Composizione del piatto:
Realizzare un quadrato di fave con l’aiuto di un coppa pasta quadrato della Guardini, aggiungere due bracioline di agnello al vino Cabernet e poi un dischetto di polenta bianca con i pomodorini.
Vino consigliato: Cabernet Franc Igt Veneto Orientale.
Con questa ricetta partecipo al contest: Una polvere d'oro che diventa polenta del blog "Love at first bite" in collaborazione con Kuhn Rikon
Un piatto ricco e prelibato!!!Complimenti, un bacione
RispondiEliminaLa tua composizione dei piatti mi lascia sempre incantata :) Anche se non amo l'agnello è davvero uan ricetta da 5 stelle. Complimenti, un bacione
RispondiEliminaUn plato delicioso que te ha quedado. Saludos
RispondiEliminaUna ricetta squisita, bravi ragazzi.
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
Ringrazio:
RispondiElimina- lady Boheme
- Federica
- jose manuel
- germana
Ciao Daniela.
Buondì ^_^
RispondiEliminaLa prima foto in particolare è una vera delizia dalla composizione perfetta.
Buono l’agnello con le fave, Tì
Un piatto unico e di gran classe, bravissima Daniela!!!!
RispondiEliminaPiatto stupendo!! Ho una gran voglia di provarlo anche se Pasqua è già passata. Una domanda: grossomodo quanto va cotto il carrè? Grazie mille e ancora complimenti
RispondiEliminaDaniela mia aspettavo di vedere come preparavi quest'anno l'agnello...gia' immaginavo che ancora una volta restavamo a bocca aperta per lo stupore e la bonta'..peccato non poterlo addentare...brava!!!baci
RispondiEliminaCarissima, davvero complimenti: codesto blog è davvero bellissimo, fatto con tanto amore e cura. Belle ricette, belle foto,davvero. In ritardo, lascio i miei più affettuosi auguri di Buona Pasqua, un grande abbraccio.
RispondiEliminaTanti auguri di buona Pasqua in clamoroso ritardo :-)
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Tiziana
- speedy70
- vipeRina ti rispondo qui dato che non riesco ad accedere alla tua mail. Io non ho indicato il tempo di cottura, perchè questo varia oltre che in base al peso della carne, anche in base ai gusti personali. Solitamente il carre' di agnello va servito rosato ed in questo caso dopo aver sigillato la carne con la fiamma alta, conta 15 minuti a fuoco dolce. Nel mio caso invece, che preferisco la carne cotta, dopo aver sigillato la carne con la fiamma alta, la faccio cuocere a fuoco dolce per 25 minuti circa.
- Scarlett
- Ross
- Enrico
Ciao Daniela.
Mi dispiace che non l'ho visto questo prima di Pasqua perche avrei voluto farlo - sembra delizioso.
RispondiEliminaecco un'altra mega bontà... verrei da voi tutti i giorni... magari!
RispondiEliminaSembrerebbe un piatto romano! Che buono che deve essere!
RispondiEliminaChe bell'idea diversa dal solito per usare le fave. Io son abituata a mangiarle al naturale o solo saltate in padella.
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Ciao Chow Linda
- dolci pensieri
- giovanna burroealici
- Rossella
ciao Daniela.
grazie per la ricettina!!!!!!!!! l'ho inserita!!! good luck :-)
RispondiEliminawow che composizione di alta classe,prendo come spunto.
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