Ingredienti per 4 persone:
• 250 g di semolino
• 600 ml. di latte
• 400 ml. di brodo di verdure e pesce
• 300 gr. di rana pescatrice
• 50 g di burro
• 2 tuorli d'uovo
• 2 cucchiai di mandorle in scaglie
• sale e pepe q.b.
• noce moscata q.b.
• 1 carota
• 1 patata
• 1 costa di sedano bianco
• 1 rametto di rosmarino con i suoi fiori
• 2 steli di erba cipollina
• 1 fettina di guanciale affumicato
• 100 g di Pecorino romano
• olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento: mondate carota, sedano e cipolla e inseriteli in una pentola con 1 litro d’acqua , e fate bollire per 15 minuti circa. Spegnete il fuoco , aggiungete 200 gr. di rana pescatrice e lasciatela riposare per una decina di minuti, poi prelevate il pesce e tagliatelo a piccoli cubetti. Filtrate il fumetto e tenetelo da parte in caldo.
Ponete su un fuoco a media intensità una pentola con 600 ml. di latte e 400 ml. di brodo di verdure e pesce, il sale e il pepe e, appena bollirà aggiungetevi il semolino, avendo cura di mescolare con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi.
Sostituite alla frusta un cucchiaio di legno e lasciate cuocere per 3-4 minuti sempre mescolando, fino a quando il composto inizierà a staccarsi dalle pareti.
Togliete la pentola dal fuoco, lasciate raffreddare per un paio di minuti quindi unitevi i tuorli, 40 gr. di burro, una spolverata di noce moscata, 40 gr. del pecorino grattugiato e mescolate con cura.
Quando il composto sarà ben amalgamato, versatelo su una teglia rettangolare e dai bordi bassi unta con un filo di olio extra vergine di oliva..
Con un pennello ungete leggermente la superficie dell’impasto con qualche goccia d’olio poi appoggiate sulla superficie del composto un foglio da carta da forno, con un matterello stendete l’impasto facendogli raggiungere lo spessore desiderato , e lasciate raffreddare completamente il preparato.
Sostituite alla frusta un cucchiaio di legno e lasciate cuocere per 3-4 minuti sempre mescolando, fino a quando il composto inizierà a staccarsi dalle pareti.
Togliete la pentola dal fuoco, lasciate raffreddare per un paio di minuti quindi unitevi i tuorli, 40 gr. di burro, una spolverata di noce moscata, 40 gr. del pecorino grattugiato e mescolate con cura.
Quando il composto sarà ben amalgamato, versatelo su una teglia rettangolare e dai bordi bassi unta con un filo di olio extra vergine di oliva..
Con un pennello ungete leggermente la superficie dell’impasto con qualche goccia d’olio poi appoggiate sulla superficie del composto un foglio da carta da forno, con un matterello stendete l’impasto facendogli raggiungere lo spessore desiderato , e lasciate raffreddare completamente il preparato.
Nel frattempo con la rana pescatrice rimasta realizzate 4 piccoli rotolini, avvolgete intorno ad essi un pezzetto di guanciale affumicato e legateli con dell’erba cipollina. Aggiungete un pizzico di sale e pepe. Inserite al centro del rotolino un piccolo ciuffo di rosmarino.
Ponete sul fuoco un tegame antiaderente con un filo di olio extra vergine di oliva, quando l’olio è caldo, inserite i bocconcini di rana pescatrice e fateli cuocere per pochi minuti.
Imburrate una pirofila in porcellana da forno, distribuite con un cucchiaio la dadolata di rana pescatrice precedentemente preparata.
Ponete sul fuoco un tegame antiaderente con un filo di olio extra vergine di oliva, quando l’olio è caldo, inserite i bocconcini di rana pescatrice e fateli cuocere per pochi minuti.
Imburrate una pirofila in porcellana da forno, distribuite con un cucchiaio la dadolata di rana pescatrice precedentemente preparata.
Con un coppapasta circolate tagliate gli gnocchi e sistemateli sulla pirofila da forno imburrata. Negli spazi inserite i rotolini di rana pescatrice. Distribuite con un cucchiaio sopra gli gnocchi un po’ olio di cottura dei rotolini di rana pescatrice, del rosmarino tritato, con i suoi fiori. Spolverate con scaglie di mandorle e con il restante pecorino,
e fateli cuocere in forno già caldo a 200° per 7 minuti.
Vino consigliato: Colli Albani DOC
Con questa ricetta partecipo a MTChallenge di Aprile: gli gnocchi al semolino.