Si è tenuto venerdì scorso 14 settembre presso il ristorante «Il Credenziere» di Annone Veneto il secondo appuntamento con il premio «Bisàt d’Argento» 2018, ideato dalla "Confraternita del bisàt" in collaborazione con i "Ristoratori della Livenza".
La confraternita del Bisàt ( anguilla ) è un'associazione nata 3 anni fa volta alla promozione della caratteristica Anguilla del fiume Livenza, quale tipico prodotto gastronomico d’eccellenza, nonché alla sua salvaguardia.
Chiamata localmente “Bisàt”, l’anguilla si sviluppa nelle acque risorgive della Livenza, caratterizzate da limitate escursioni termiche e fondali profondi che le conferiscono pelle chiara e brillante e carni magre, ma non asciutte. Il Bisàt che in queste acque ha trovato il suo habitat naturale ,ha rappresentato per molti anni una delle prime forme di sostentamento dei pescatori di fiume locali, ma negli ultimi anni questa tradizione è messa a forte rischio a causa dell'inquinamento industriale e agricolo .
Le ingenti spese di mantenimento delle strutture di pesca hanno ulteriormente scoraggiato i pescatori professionisti che hanno progressivamente abbandonato l’attività. Oggi ne rimane solo uno attorno al quale, grazie all’interessamento dell’amministrazione di Torre di Mosto e alla rete di ristoratori locali, è nata la Comunità con lo scopo di conservare e rilanciare la pesca fluviale tradizionale e sostenibile lungo la Livenza.
Il premio Bisat d'Argento è una rassegna eno-gastronomica dedicata ai ristoratori del territorio ; quest'anno scendono in campo 11 ristoratori.
Ciascun Mastro Ristoratore presenterà la propria personale versione nella preparazione dell’anguilla, seguendo i canoni della tradizione e della tipicità, nel rispetto delle materie prime utilizzate. I ristoranti selezionati proporranno un menù personalizzato comprendente la pietanza a base di anguilla della Livenza, la quale sarà oggetto del giudizio da parte della giuria condotta da Slow Food Veneto Orientale e dalla Confraternita del Bisàt.
Venerdi' 16 Novembre 2018 , presso la fantastica location di Villa O'HARA a Torre di Mosto ci saranno le due cucine che al termine della kermesse avranno ottenuto i punteggi più elevati a contendersi il titolo di miglior specialità di Bisat 2018
Ciascun Mastro Ristoratore presenterà la propria personale versione nella preparazione dell’anguilla, seguendo i canoni della tradizione e della tipicità, nel rispetto delle materie prime utilizzate. I ristoranti selezionati proporranno un menù personalizzato comprendente la pietanza a base di anguilla della Livenza, la quale sarà oggetto del giudizio da parte della giuria condotta da Slow Food Veneto Orientale e dalla Confraternita del Bisàt.
Venerdi' 16 Novembre 2018 , presso la fantastica location di Villa O'HARA a Torre di Mosto ci saranno le due cucine che al termine della kermesse avranno ottenuto i punteggi più elevati a contendersi il titolo di miglior specialità di Bisat 2018
A prestare gli onori di casa il sindaco di Annone Veneto, nota «città del Vino» e comune ospitante, Ada Toffolon che ha sancito, soprattutto a fine serata, la comunità di intenti tra la valorizzazione ,
Foto confraternità del Bisàt |
A sx il Sindaco di Annone Veneto Ada Toffolon , al centro lo Chef Mario Dalena titolare del ristorante il Credenziere e di seguito il Sindaco di Torre di Mosto Gianni Geretto.
di un prodotto raro e fragile, ma di pregio assoluto, quale l’anguilla del fiume Livenza, e l’operato del «BioDistretto»
di Venezia, che proprio ad Annone ha sua sede istituzionale, con la collaborazione dell’A.I.A.B. Veneto, nel perseguire la strada di un’etica alla coltura e cultura agricole che risulti pienamente improntata sulla preservazione dei biotipi autoctoni e sul rispetto delle terre in cui crescono. Tesi ulteriormente supportata dall’intervento dell’enologo annonese Orazio Franchi, a sostegno della necessità di una diminuzione e regolamentazione più restrittiva dei trattamenti fitosanitari e dell’impiego di modalità operative che non contemplino quale fine ultimo la quantità ad ogni costo, ma che portino alla rivalutazione della conduzione di stampo familiare vòlta a mettere sempre in primo piamo le esigenze del terreno coltivato.
di Venezia, che proprio ad Annone ha sua sede istituzionale, con la collaborazione dell’A.I.A.B. Veneto, nel perseguire la strada di un’etica alla coltura e cultura agricole che risulti pienamente improntata sulla preservazione dei biotipi autoctoni e sul rispetto delle terre in cui crescono. Tesi ulteriormente supportata dall’intervento dell’enologo annonese Orazio Franchi, a sostegno della necessità di una diminuzione e regolamentazione più restrittiva dei trattamenti fitosanitari e dell’impiego di modalità operative che non contemplino quale fine ultimo la quantità ad ogni costo, ma che portino alla rivalutazione della conduzione di stampo familiare vòlta a mettere sempre in primo piamo le esigenze del terreno coltivato.
Similmente s’è espresso, nell’ambito dell’ittiofauna, Felice Gazzelli, detto il «Canarìn», l’ultimo pescatore a tempo pieno della Livenza, che, da buon «guardiano del fiume», pur segnalando il positivo rientro dell’allarme riguardante l’innalzamento della temperatura delle acque, ha ribadito come la pesca debba essere condotta con grande attenzione , pensando alle gerenazioni future, in quanto lo stato dei fondali, habitat naturale delle anguille, risulta ancora compromesso da decenni di scarichi industriali indiscriminati.
Grande successo ha naturalmente riscosso presso gli avventori l’inedita e riuscitissima proposta gastronomica di serata ideata dallo Chef Mario Dalena con il «bisàt» a condurre una sequela di ricercate pietanze di cucina gourmet, accompagnate da una selezione di vini esclusivamente autoctoni dell’area di Lison-Pramaggiore offerti dalla cantina «Ornella Bellia».
Grande successo ha naturalmente riscosso presso gli avventori l’inedita e riuscitissima proposta gastronomica di serata ideata dallo Chef Mario Dalena con il «bisàt» a condurre una sequela di ricercate pietanze di cucina gourmet, accompagnate da una selezione di vini esclusivamente autoctoni dell’area di Lison-Pramaggiore offerti dalla cantina «Ornella Bellia».
Passo ora a presentarvi i piatti della serata con i relativi vini abbinati
Antipasti
Bignè di pane farcito con baccalà mantecato e maionese alle more
Code di gambero al vapore con capocollo di Martina franca , burrata e pesto di pomodorini secco e rucola
Con questo piatto lo Chef Mario Dalena ha voluto rendere omaggio alla sua terra natale : la Puglia , inserendo nel piatto il capocollo di Martina Franca.
A questi piatti è stato abbinato un Prosecco Brut 2017 Azienda Ornella Bellia
Primo piatto
Riso carnaroli La Fagiana, bisàt e polvere di caffè
A questo piatto è stato abbinato un Incrocio Manzoni 2017 Azienda Ornella Bellia
Secondo piatto :
Piatto bisat d'argento :
Bisàt sottovuoto con la sua pelle croccante , spadellato con olio di nocciole, si composta di Fico moro di Caneva , cipolla di Cavasso nuovo e menta
A questo piatto è stato abbinato un Lison DOCG 2017 Azienda Ornella Bellia
Dolce :
Tortino di pere , cioccolato bianco e noci con ristretto di uva fragola
A questo dolce è stato abbinata una assoluta novità non ancora commercializzata, che noi ospiti della serata abbiamo avuto il piacere di tastare in anteprima , il vino
Incrocio Manzoni Passito Azienda Ornella Bellia.
Tutti i piatti erano di altissimo livello, studiati nei minimi particolari l'abbinamento degli ingredienti , i sapori e gli accostamenti cromatici. Di altissimo livello anche i vini abbinati.
Ho particolarmente gradito i 2 antipasti e il secondo piatto : favoloso il bignè di pane servito tiepido con il ripieno di baccalà e maionese alla more , abbinamenti che non ti aspetti ma che ti conquistano al primo assaggio. L'anguilla del secondo piatto era cucinata secondo tecniche di altissima cucina , risultava morbida , saporita e leggera.
Come vino vi segnalo l'Incrocio Manzoni dell'azienda Ornella Bellia , un vino con una complessità di profumi e sapori che non deve mancare nella vostra cantina.
Se passate dalla parti di Annone Veneto che è il mio paese , non mancate di fare una visita al ristorante il Credenziere , locale segnalato da vari anni nelle «guide Michelin», sono certa che lo Chef Mario Dalena con le sue creazioni conquisterà anche voi .
Tutti i piatti erano di altissimo livello, studiati nei minimi particolari l'abbinamento degli ingredienti , i sapori e gli accostamenti cromatici. Di altissimo livello anche i vini abbinati.
Ho particolarmente gradito i 2 antipasti e il secondo piatto : favoloso il bignè di pane servito tiepido con il ripieno di baccalà e maionese alla more , abbinamenti che non ti aspetti ma che ti conquistano al primo assaggio. L'anguilla del secondo piatto era cucinata secondo tecniche di altissima cucina , risultava morbida , saporita e leggera.
Come vino vi segnalo l'Incrocio Manzoni dell'azienda Ornella Bellia , un vino con una complessità di profumi e sapori che non deve mancare nella vostra cantina.
Se passate dalla parti di Annone Veneto che è il mio paese , non mancate di fare una visita al ristorante il Credenziere , locale segnalato da vari anni nelle «guide Michelin», sono certa che lo Chef Mario Dalena con le sue creazioni conquisterà anche voi .
Certo che a leggere questo post mi è venuta una fame!
RispondiEliminaAdoro questi tipi di eventi culinari!
XOXO
Cami
www.paillettesandchampagne.com
Un evento tutto da gustare!
RispondiEliminati sei proprio superata con questi piatti, originali ma in linea con la tradizione, che bontà!
RispondiEliminaGrazie Silvia, questi piatti non sono stati realizzati da me , ma dallo Chef Mario Dalena del Ristorante il Credenziere di Annone Veneto . Un saluto, Daniela.
Eliminami sembra un menu davvero strabiliante
RispondiEliminaQuesti piatti sembrano davvero deliziosi ed abbinati perfettamente anche con i vini ^^
RispondiEliminaNon ho parole, mi bastava già il Bignè di pane farcito per andare in brodo di giuggiole, ma poi ho visto il risotto... 💗
RispondiEliminaNon lo conoscevo, ma ora che ho visto questi piatti penso che non me lo scorderò mai più! :D
RispondiEliminaQuesti piatti si mangiano con gli occhi!
RispondiEliminama che bella serata!! E quante delizie tutte da gustare
RispondiEliminaChe bell'evento e che fame mi è venuta con tutti questi piatti
RispondiEliminaAvrei provato con piacere tutti i piatti. Bell'evento.
RispondiEliminaUna serata bellissima e piatti deliziosi. Un abbraccio
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