giovedì 30 giugno 2022

Vol au vent con crema di formaggi al radicchio, salamino Alfiere del Suino d'oro e mousse di cipolla di Tropea

 

 

Buongiorno a tutti,

oggi vi prersento dei vol au vent con crema di formggi al radicchio, salamino Alfiere del Suino d'oro e mousse di cipolla di Tropea.

La ricetta dei vol au vent vè semplicissima e mi sono affidata al Cucchiaio d'Argento.

 

Ingredienti per 4 persone :

 2 rotoli di pasta sfoglia

1 uovo per spennellare 

1 salamaino Alfiere del Suino d'oro Salumificio La Rocca

alcune foglie di radicchio di Chioggia

100 gr. di formaggio spalambile tipo Philadelphia

1/2 vasetto di Mousse di cipolla di Tropea Delizie Vaticane

50 gr. di casatella trevigiana

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Azienda Agricola Biologica Bonomo 



Procedimento : per preparare i vol au vent iniziate con lo srotolare il primo disco di pasta sfoglia e, utilizzando un tagliapasta circolare da 6 cm di diametro, ricavate tanti dischetti cercando il più possibile di evitare avanzi di pasta. Procedete in questo modo anche con il secondo rotolo di sfoglia. Tenete da parte 10 dischetti e disponeteli su una teglia foderata di carta forno. Sui dischetti restanti praticate un foro centrale utilizzando un tagliapasta più piccolo (circa 3-4 cm di diametro) in modo da ricavare tante corone.

Bucherellate con i rebbi di una forchetta i 10 dischi pieni e spennellateli con l'uovo sbattuto. Su ciascuno di essi posizionate 3 corone avendo cura di pennellare sempre con l'uovo sbattuto anche nei bordi. Questa operazione non solo serve a fissare le corone tra loro, ma ha la funzione di consentire la caratteristica colorazione dorata dei vol au vent.  

Cuoceteli nel forno già caldo a 200° per 10-15 minuti o comunque fino a quando i vol au vent appariranno gonfi e dorati. Estraetel,dal forno e lasciateli intiepidire.

Nel frattempo prepara<re la crema di formaggi e radicchio. 

Dopo aver lavato ed asciugato con cura le foglie di radicchio , affettarle sottilmente con un coltello, versarle in una ciotola e condirle con un filo di sale e pepe.

 Lasciar riposare per 3 minuti, poi aggiungere gradualmente i formaggi, prima il Philadelphia poi la casatella trevigiana , mescolare bene.

Farcire i vol ai vent con mezzo cucchiaio di questo composto, aggiungere a lato 2 fettine di salamino Alfiere del suino d’oro e terminare con mezzo cucchiaino di mousse di cipolla di Tropea.

 


Vino consigliato : Proseccom delle Venezie 

 




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domenica 12 giugno 2022

Fusilli con cozze , pomodori ramati e pomodori secchi

 

 

Buongiorno a tutti , oggi vi presento un primo piatto di mare semplice da realizzare e molto saporito  ,

 

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di fusilli Pasta Armando

500 gr. di cozze

3 pomodori ramati maturi

2 filetti di pomodori secchi sott’olio

100 ml. di vino bianco

1 spicchio d’aglio

1 foglia di alloro

3 gambi di prezzemolo

un pizzico di peperoncino Bonomo

olio extra vergine di oliva Azienda Agricola Biologica Bonomo 


Procedimento : pulite bene le cozze raschiandole con la paglietta o con un coltello in modo da eliminare il bisso,  le incrostazioni ed eventuali residui presenti, e lavatele in abbondante acqua corrente più volte sino a quando l’acqua diventerà limpida.

Porre sul fuoco una larga padella con un filo di olio extra vergine di oliva , quando l’olio è caldo aggiungete lo spicchio d’aglio, gli steli del prezzemolo , il vino bianco e un pizzico di peperoncino. Riportare l’intingolo a bollore ed incorporare le cozze . Mettere il coperchio e lasciar aprire i frutti di mare ( 5 minuti circa ) a fuoco vivace. Togliere dal fuoco e scolare i frutti di mare .

Prelevate i frutti dai gusci e tenerli da parte in una ciotola . Filtrate il fondo di cottura delle cozze e fatelo ridurre.

Tuffate i pomodori ramati in acqua bollente per 3 minuti , poi gettateli sotto un getto di acqua fredda, sbucciateli , privateli dei semi e tagliateli a tocchetti, poi fateli scolare in un colino.

Taglire a tocchetti i pomodori secchi. 

Rimettete sul fuoco la padella con il fondo di cottura delle cozze, unire prima i pezzetti di pomodori secchi e poi i cubetti di pomodori ramati. 

Far cuocere a fuoco dolce sino a quando la salsa si sarà addensata .

A questo punto unire le cozze e far ben insaporire, assaggiare eventualmente regolare di sale.

Far cuocere i fusilli in abbondante acqua salata . scolarli al dente e farli saltare nel sugo di cozze e pomodori.

Servire subito, decorare a piacere con erbe aromatiche fresche. 


Vino consigliato : Lison delle Venezie.

 

 

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domenica 5 giugno 2022

Caramelle di pasta fresca con pollo e peperoni

 

 


Buongiorno a tutti , oggi vi presento un primo piatto ideale anche per l'estate , ottimo servito caldo,

ma si presta bene anche ad essere servito freddo.

Ingredienti per 4 persone :

3 uova

300 gr. di farina 00

140 gr, di pollo

1 piccolo peperone rosso

2 cucchiai di ricotta setacciata

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

rosmarino e prezzemolo q.b.

1 foglia dfi alloro

salvia q,b. 

½ limone bio Bonomo Azienda Agricola Biologica

 sale e pepe q.b. 

1 noce di burro

olio extra vergine di oliva Bonomo Azienda Agricola Biologica 


Procedimento : Procedimento: ho realizzato la pasta fresca secondo questa ricetta.


Eliminare le parti grasse dal petto di pollo , condire la carme con sale e pepe ,

Inserire in una ciotola la giusta quantità di olio extra vergine di oliva  , il succo del limone , il prezzemolo e il rosmarino tritato e la foglia di alloro spezzettata . mescolare bene con una forchetta poi inserire il petto di pollo , girarlrlo , coprire il recipiente e lasciate riposare in frigo per almeno due ore. 


Lavare con cura il peperone, eliminare il picciolo e i filementi interni. , dividerlo in 4 parri . poi farlo grigliare su una bistecchuiera ben calda. poi una volta cotto inseritelo in sacchetto e chiudete, Una volta freddo eliminate la pelle del peperone.

 

In una padella ben calda fate cuocere il petto di pollo , una volta cotto lasciatelo intiepidire poi tagliatelo a striscioline . inseirite nel boccale derl frullatore la carne di pollo, 1/2 peperoni tagliati a tocchetti. la ricotta e il parmigiano grattugiato , frullate il tutto sino ad ottnere un composto omogeneo. Se il composto dovesse risultare troppo morbido aggiungete altro parmigiano e un cucchiaio di pane grattugiato. 

 Con una rotella dentata tagliare dei quadrati 10 cm. di lato , farcire con il composto di pollo e peperone , chiudere a triangolo poi formare la classica caramella. continuare cosi’ sino ad aver terminato tutti gli ingredienti,


Far cuocere le caramelle in abbondante acqua salata , scolarle appena affiorano.

In una larga padella far sciogliere un poco di burro e farlo insaporire con 3 foglie di salvia, aggiungere 2 cucchiai di acqua di cottura della pasta poi far saltare velocemente le caramelle.


 Terminare il piatto con una macinata di pepe .

 

Serve il piatto con fiori eduli ed erbe  aromatiche a piacere : io fiorii e foglie di nasturzio ed erba cipollina.

 

 Vino consigliato : Lison delle Venezie.

 Video della settimana :

 



 
 
 
 
 
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giovedì 5 maggio 2022

Ravioli al nero di seppia farciti con pesce spada su crema di pomodoro

 


 

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta : 

300 gr. di farina 00

 3 uova bio 

1 bustina da 4 gr. di nero di seppia 

Per la farcia :

100 gr, di ricotta ben sgocciolata

70 gr. di pesce spada affumicato

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

un pizzico di prezzemolo tritato

Per il condimento :

200 gr, di conserva di pomodoro fatta in casa 

 1 spicchio d’aglio 

 1 foglia di alloro

alcuni steli di prezzemolo 

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Altair Bonomo Azienda Agricola Biologica 


Procedimento: ho realizzato la pasta fresca secondo questa ricetta , aggiungendo una bustina di nero di seppia, per donare colore e sapore. 

Per la farcia : tritate il pesce spada affumicato al coltello , versatelo in una ciotola assieme alla ricotta sgocciolata , al formaggio grattuggiato e al prezzemolo tritato, mescolate bene . Se il composto dovesse risultare troppo morbido aggiungete altro formaggio grattugiato 

Stendete la pasta con la sfogliatrice e ricavate dei quadrati di circa 10 cm. di lato.

Adagiate al centro una cucchiaiata di vfarcia al pesce spada; richiudete formando un triangolo e poi portate i due lembi dietro formando il classico tortello.

Per la salsa :porre sul fuoco   una casseruola con  3 cucchiai di olio extra vergine di oliva , quando l’olio è caldo far rosolare lo spicchio d’aglio con le erbe aromatiche e far insapaorire il tutto , poi abbassare la fiamma a versare la conserva di pomodoro fatta in casa . Far cuocere sino a quando la salsa si sarà addensata . Spegnere il fuoco e regolare di sale e pepe.

Cuocere i tortelli per pochi minuti in abbondante acqua salata , scolarli e poi farli saltare con un filo di olio extra vergine di oliva .

Presentazione : stendere sul piatto 2 cucchiai di crema di pomodoro ben calda , adagiare sopra 3 tortelloni farciti al pesce spada e delle striscioline di pesce spada affumicato. decorare a piacere con erbe e fiori eduli .

Terminare il piatto con un filo di olio extra vergine di oliva 

 

Vino consigliato : Muller Thurgau Luvit&Lumoè


 Video della settimana :

 

 

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mercoledì 30 marzo 2022

Pappardelle al sugo di cinghiale a modo mio

 



La ricetta che vi presento oggi : le pappardelle con sugo di cinghiale è un primo piatto molto saporito , ispirato al classico sugo maremmano.

La mia ricetta differisce dall’originale per la mancanza del sugo di pomodoro e per altre piccole varianti, tta cui l'aggiunta delle olive taggiasche


Ingredienti per 4 persone :

250 gr, di pappardelle Pasta Armando

300 gr. di carne di cinghiale tritata grossolanamente ( già marinata )

3 fettine di pancetta  piacentina Dop La Castellana Salumificio La Rocca

2 cucchiai di olive taggiasche

½  cipolla bianca 

 1 carota 

 1 costa di sedano

1 spicchio d’aglio con 1 chiodo di garofano conficcato

 2 foglie di alloro 

1 rametto di rosmarino

250 ml. di vino rosso 

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Altair Bonomo Azienda Agricola Biologica 

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ALTAIR Olio Extravergine di Oliva Biologico da ulivi secolari - Edizione Limitata

SCHEDA TECNICA

CULTIVAR: Cerasuola 100% da ulivi secolari.

ZONA DI PRODUZIONE: Partinico - Provincia di Palermo.

ALTITUDINE: 150 - 350 m s.l.m.

METODO DI RACCOLTA: Manuale agevolata.

METODO DI ESTRAZIONE: Ciclo continuo a freddo.

FRANGITURA: Martelli.

ASPETTO: Verde brillante con lievi riflessi dorati.

AROMA: Erbe di campo fresche, cardo e pomodoro verde.

SAPORE: Leggermente piccante, si allunga con una esclusiva nota amaricante e leggero retrogusto di cuore di carciofo



Procedimento  : iniziamo col preparare il soffritto, tritare bene il sedano, la carota ,  la cipolla e la pancetta tritata ., mettere il tutto in un tegame  assieme alla giusta quantità di olio extravergine d’oliva   e con lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano conficcato, e far rosolare bene il tutto .

Aggiungere quindi la carne trita di cinghiale ( io l’ho acquistata già pronta e marinata dal mio macellaio di fiducia ), farla ben rosolare fino a quando assume un bel colorito uniforme , poi sfumare con il vino rosso. A questo punto incorporare le foglie di alloro e il rosmarino, aggiungete 2 mestoli di acqua , coprite abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 3 ore. Mescolate di tanto in tanto aggiungendo quando necessario altri mestoli di acqua o se preferite brodo vegetale.

Al termine della cottura incorporate le olive taggiasche , mescolate e regolate di sale e pepe . Eliminate gli aromi e aggiungete una foglia spezzettata di alloro, coprite e lasciare riposare il sugo almeno per 1 ora .

Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata , scolarle al dente e farle saltare nel sugo di cinghiale .

 

Vino consigliato : Chianti classico.

 

Video della settimana :  


 

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giovedì 10 marzo 2022

Cannerone con la renga , patate e pomodori datterini semisecchi

 

 

Il mercoledì delle ceneri, che è anche il primo giorno di Quaresima, su tutte le tavole venete continua da secoli la tradizione “la renga “ ( aringa ).

L’aringa è un pesce lungo circa 30 cm, che vive nelle acque fredde dell’Atlantico settentrionale e dell’Oceano Artico. E’ l’esemplare femmina, mentre il maschio, lo scopeton, e’ meno pregiato e ricercato. L’aringa partita dai Mari del Nord, passando da Venezia,  arrivò nell’entroterra  prendendo il nome in  dialetto “renga”. E' un pesce povero e conservato sotto sale . Questo pesce semplice  si è subito rivelata adatta alle esigenze delle tavole contadine venete , soprattutto in tempo di Quaresima: era un cibo povero ma nutriente e facile da conservare .

A Concordia Sagittaria ( Ve ) , è molto sentita questa tradizione ; tutti gli anni si celebra una grande festa a cui è abbinato un importante concorso culinario . Ovviamente è presente anche la Confraternita della renga .

Dissalare l'aringa è un procedimento pittoosto lungo ( 2 giorni ) ; io per mantenere la tradizione ho acquistato dei filetti di aringa già dissalati , affumicati  e conservati sott'olio e con questi ho realizzato una deliziosa pasta .

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di cannerone Pasta Armando

3 filetti di aringa affumicata sott'olio 

1 patata di medie dimensioni 

1 cucchiaio di pomodori datterni semisecchi sott'olio 

1 foglia di alloro 

erbe aromatiche fresche ( io prezzemolo ed erba cipollina ) 

olio extra vergine di oliva Bonomo Azienda Agricola Biologica 

 

Procedimento : eliminare la pelle alle aringhe affumicate sott'olio , poi tagliarle a tocchetti . Porre sul fuoco un tegamino con abbondante olio extra vergine di oliva e far stemperare i tocchetti di aringa a fuoco dolce . Aggiungere poi i datterini semisecchi e un poco di prezzemolo tritato, mescolare , spegnere il fuoco e tenere da parte.

Sbucciare la patata , lavarla e poi tagliarla a tocchetti .

Porre sul fuoco un tegame con abbondante acqua non salata ( per i miei gusti data la sapidità dell'aringa io ho preferito non salare l'acqua , ma ovviamente dipende dal gusto personale ) , quando l'acqua giunge a bollore versare i cubetti diu patate e la foglia  di alloro e far cuocere per 5 minuti. 

A questo punto versare la pasta , fatela cuocere , scolatela al dente, e fatela saltare nel sugo appena preparato . Decorate a piacere con erbe aromatiche fresche. Servire subito .

 

 Vino consigliato .



 Muller Thurgau Luvit&Lumoè


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mercoledì 23 febbraio 2022

Fusilli con caponata tropeana , stracciatella pugliese e polvere di pistacchio



Buongiorno a tutti , oggi vi presento una ricetta per la mia  rubrica :

ricette veloci realizzate con prodotti gourmet .

Si tratta  di un primo piatto realizzato con una pasta di altissima qualità : il fusillo Pasta 

Armando . Condito con la pregiata Caponata Tropeana piccante di Delizie Vaticane e con 

un tocco di stracciatella pugliese e un accenno di polvere di pistacchio . L'insieme dei  

 sapori è esaltato con un eccellente olio siciliano dell'Azienda Agricola Biologica 

Bonomo.

Questi sono prodotti gourmet che vi consiglio di tenere in dispensa , perchè grazie a loro 

è semplice e veloce realizzare piatti molto saporiti che delizieranno il palato dei vostri 

ospiti .

 

 La caponata tropeana prodotta da Delizie Vaticane è realizzata con :

“Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, pomodori freschi, peperoni piccanti, melenzane, olive verdi, olio di oliva, sale, origano.

E' ottima come antipasto. Eccezionale su fette di pane casereccio o su pane tostato per gustare delle bruschette saporite. E vi assicuro che è anche un ottimo condimento per la pasta.

 


 Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di fusilli Pasta Armando

1 vasetto di Caponata Tropeana Delizie Vaticane 

70 gr. di stracciatella pugliese

1 cucchiano di  polvere di pistacchio  

 olio extra vergine di oliva Azienda Agricola Biologica Bonomo 

 

Procedimento : fate sgocciolare dal liquido di governo la caponata tropeana .

Fate cuocere i fusilli in abbondante acqua salata , scolateli al dente e fateli saltare  con la caponata tropeana assieme ad un filo di olio extra vergine di oliva.

 

Presentazione : versare sul piatto un nido di fusilli alla caponata , depositare al centro un cucchiaino di stracciatella pugliese e sopra spolverare con un accenno di polvere di pistacchio . 

Decorare a piacere con erbe aromatiche e fiori eduli . 

 

Vino consigliato : Cerasuolo di Vittoria.

 

 

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