sabato 23 gennaio 2021

Barilotti al sugo d'anatra con sentori d'arancio


 

Il sugo d'anatra è  molto conosciuto nel veneziano, io ho dato una mia interpretazione  alla ricetta tradizionale aggiungendo alla ricetta tradizionale del succo e lacune scorzette d'arancia 

La ricetta del sugo d'anatra alla padovana , è completamente diversa : in questo caso l'anatra viene prima lessata e successivamente viene preparato il sugo .

 Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di Barilotti Pasta Tarall'oro

340 gr. di carne trita di anatra 

400 ml. di   passata rustica 

30 gr. di pancetta piacentina Dop La Castellana Salumificio La Rocca

1 carota

1/2 costa di sedano bianco 

1 foglia di alloro

1 arancia bio 

500 ml. di brodo vegetale 

100 ml. di vino bianco secco

un rametto di timo 

rosmarino q.b.

1 spicchio d’aglio steccato con un chiodo di garofano

sale fino 

pepe bianco

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica

Procedimento :   per realizzare questo sugo d'anatra ho utilizzato delle cosce d’anatra , private delle pelle e poi tritate. 

Tritate finemente sedano, carota e lo scalogno. Rosolate in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva un battuto di pancetta e il trito aromatico, poi aggiungere qualche cucchiaio di brodo e fate cuocere per una decina di minuti, aggiungete poi la carne trita, lo spicchio d'aglio steccato , il rosmarino, il timo e una foglia di alloro. 

Aggiungete il vino bianco e lasciate evaporare , di seguito aggiungete il succo d'arancia e una piccola scorzetta d'arancia ( opportunamente lavata ) privata della parte bianca e fate ridurre . A questo punto   aggiungete lapassata rustica  , e fate cuocere per circa 50 minuti, aggiungendo del brodo vegetale quando necessario. 

A fine cottura eliminate lo spicchio d'aglio e la scorzetta d'arancia, salate  e pepate quanto basta .

Cuocere i barilotti  in abbondante acqua salata, scolateli al dente, poi farle saltare nel sugo d' d’anatra con sentori d'arancio.


 Vino consigliato : Cabernet Sauvignon DOC Lison

 


 

 

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giovedì 21 gennaio 2021

Campanella del borgo con insalata di ceci speziata e radicchio di Treviso

 

Quando ho ospiti a cena cerco sempre di stupirli realizzando nuovi abbinamenti , e così è nata qusta ricetta . Alla Campanella del Borgo , salume di altissimo livello , ho abbinato un'insalata di ceci speziata , del radicchio precoce di Treviso condito con una vinaigrette all'arancia e delle foglioline di nasturzio che con il loro gusto leggermente amaro-piccante ben si abbinano a mio avviso in questo contesto .

La campanella Del Borgo” prodotta dal Salumificio La Rocca ; un salume originario della Val d’Arda , che deve il  nome alla  sua forma caratteristica a triangolo che ricorda appunto i campanelli delle porte di una volta. E’ un prodotto antico che è stato riscoperto grazie ai racconti di un vecchio norcino Arquatese. 
Fatta con trito misto proveniente da carne suina fresca nazionale. Salata a mano e insaccata in pelletta di suino naturale, detta anche pelle di sugna. Legata a mano e stagionata dai 30 ai 60 giorni. Insaporita con gli stessi ingredienti semplici legati alla tradizione della concia piacentina, senza nessun tipo di allergene, senza glutine né derivati del latte. Al taglio si presenta di colore vivo rosso nelle parti magre e bianco/rosa in quelle miste, grana media. Di consistenza morbida ma compatta, se ben stagionata ha un sapore intenso ma sempre con note dolci, aroma leggermente speziato con note di mandorla e frutta secca. Il budello sottile permette un rapido asciugamento che mitiga la fermentazione e rende il boccato più dolce. 

Ingredienti per 4 persone :

16 fette di Campanella del Borgo Salumificio La Rocca

170 gr. di ceci lessati appena scolati dal liquido di cottura 

70 gr. di radicchio di Treviso precoce

1 arancia bio

alcune fettine di cipolla rossa

½ cucchaino pizzico di sommacco di Sicilia Bonomo- Azienda Agricola Biologica

alcuni gambi di prezzemolo

¼ di limone

8 foglioline di nasturzio

sale fino q.b.

pepe nero q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica

Procedimento : versate in una ciotola la giusta quantità di olio extra vergine di oliva , aggiungete il sommaco , i gambi di prezzemolo , le fettine di cipolla rossa, qualche goccia di limone , sale e pepe , mescolate con una forchetta sino ad ottenere un'emulsione fluida . Incoporate quindi i ceci e mescolate bene , coprite con carta di alluminio e conservate al caldo . I ceci dovranno poi essere serviti tiepidi assieme ai salumi .

Passimo ora alla vinaigrette che sarà il condimento del radicchio : versare in una ciotola la giusta quantità di olio extra vergine di oliva , incoroporate il succo di mezza arancia e alcune goccie di limone, sale e pepe , mescolate bene .

Prima di sevire il piatto eliminate dall'insalata speziata di ceci i gambi del prezzemolo e le fettine di cipolla rossa.

Presentazione : stendere su ogni piatto 4 fette di Campanella del Borgo, despositate a lato un piccolo mestolo di insalata di ceci speziati, posizionate sopra ai salumi l'insalata di radicchio rosso appena condita e terminate il piatto con le foglie nasturzio e una fettina di arancia .

Ho abbinato qusto piatto a del pane carasau .

 

Vino consigliato :

 Yellow Hill Collio Ribolla Gialla Castello di Spessa 

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giovedì 14 gennaio 2021

Rigatoni con pomodorini al forno, cozze gratinate e polvere di capperi

 


Oggi vi presento un primo piatto molto saporito ; potrà sembrare azzardato l'abbinamento delle cozze gratinate in questo contesto , ma vi assicuro che questa pasta è davvero molto saporita.

 

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di Rigatoni Pasta Armando

20 pomodorini

700 gr. di cozze

150 gr. circa di pangrattato

½ cucchiai di capperi dissalati La Nicchia

2 spicchi d'aglio

polvere di capperi La Nicchia

prezzemolo q.b

alcune foglioline di timo

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica

Procedimento : lavate con cura i pomodorini e divideteli a metà . Posizionateli su una grande pirofila rivestita con carta forno, e spolverateli con trito di prezzemolo e timo , un pizzico di sale e pepe . Affettate grossolanamente uno spicchio d'aglio e disponetelo intorno ai pomodorini . Irrorate il tutto con un filo di olio extra vergine di oliva e inserite nel forno a 200° la pirofila 7-8 minuti prima di inserire le cozze gratinate ( ricetta qui sotto ).

Per preparare le cozze gratinate ( ricetta adattata da il Cucchiaio d'Argento ) dovete innanzitutto pulirle molto bene. Grattate via le incrostazioni, eliminate il bisso e strofinatele con una spugnetta. Sciacquatele, quindi, sotto il getto dell'acqua corrente. Mettetele in un'ampia casseruola e fatele aprire, coperte, a fiamma vivace. Sgocciolatele subito e raccogliete l'acqua di cottura in una ciotola, filtrandola attraverso un colino a maglie fitte e una garza. Eliminate i metà gusci vuoti e disponete quelli con la valva su un vassoio. Riunite in una ciotola il pangrattato con il prezzemolo, l'aglio e i capperi tritati. Salate, pepate e aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva.Mescolate bene, quindi unite un po' del liquido di cottura per ottenere un composto morbido , ma non troppo bagnaticcio

Con l'aiuto di un cucchiaino distribuite il composto su ogni mollusco, coprendolo bene.

A questo punto tirate fuori dal forno la pirofila con i pomodorini, posizionate intorno le cozze gratinate e inserite il tutto in forno preriscaldato a 190° e fate gratinare per 5 minuti. A termine cottura eliminate le fettine di aglio .

Fate cuocere i rigatoni in abbondante acqua salata , scolateli al dente e fateli saltare nell'intingolo di pomodorini al forno e cozze gratinate . Servite questo primo piatto con una spolverata di polvere di capperi .

Vino consigliato : Collio Pinot Bianco

 Video della settimana :

 



 

 

 

 

 

 

 

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martedì 5 gennaio 2021

Farfalle al limone con la granceola

 


 

Le farfalle al limone con la granceola sono un primo piatto leggero e molto saporito , ideali per un' occasione importante o per una cna raffinata. La granceola ( o granseola in veneto ) è un crostaceo pregiato , poco grasso e dal sapore delicato

La granceola alla veneta è una specialità tipica veneta e solitamente viene servita come antipasto , ma si possono preparare anche degli ottimi primi piatti.

Per la mia ricetta ho cotte le granceole secondo la ricetta tradizionale veneta , poi con la loro polpa ho realizzato un sugo, aggiungendo agli ingredienti della tradizione dei pomodorini, un leggero tocco di succo di agrumi e del finocchietto. Ricordo che la stagione migliore per questo crostaceo va dall’autunno fino alla primavera inoltrata .

Ingredienti per 4 persone:

250 gr. di farfalle al limone Pasta Tarall'oro
2 granceole medie ( dovete ottenere circa 350-400 gr. di polpa )
1 limone bio

¼ di arancia bio
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di finocchietto
2 foglie di alloro
7 pomodorini datterini rossi e gialli
1 spicchio d’aglio
5 grani di pepe nero
un pizzico di peperoncino
sale fino q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica

Procedimento :

lavate bene le granceole . Ponete sul fuoco un tegame con abbondante acqua fredda assieme alle foglie di alloro, alcune fette di limone, i grani di pepe e un pizzico di sale, quando l’acqua bolle gettavi le granceole  e fatele cuocere per 12-15 minuti, poi scolatele, aprite il carapace estraete la polpa e conditela assieme all’eventuale corallo, con sale, pepe, due cucchiai di olio, qualche goccia di succo di limone , di succo di arancia e prezzemolo tritato.

Tagliate a metà i pomodorini, eliminate i semi , poi tagliateli a dadini.

Sbucciate lo spicchio d’aglio fatelo imbiondire in una padella con 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva, eliminate lo spicchio d’aglio e aggiungere un pizzico di peperoncino dolce ; a questo punto aggiungete la polpa delle granceole, fate insaporire , poi aggiungete i pomodorini e fate saltare velocemente.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata , scolatele al dente e fatele saltare nel sugo di granceola appena preparato,.

Presentazione : porre al centro del piatto un nido di tagliatelle , spolverare a piacere con un trito di finocchietto fresco e prezzemolo .


Vino consigliato :



 Spumante Pertè Ribolla Gialla Castello di Spessa



 

 

 

 

 

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domenica 3 gennaio 2021

Prosciutto di cervo con radicchi misti e litchi

 

 

 

Buongiorno a tutti , oggi vi presento un antipasto di selvaggina che ho preparato per il pranzo di Natale. Un piatto semplice e veloce da realizzare , ideale per un'occasione importante come il pranzo di Natale .

 

Ingredienti per 4 persone :

12 fette di prosciutto di cervo leggermente affumicato delle Dolomiti

75 gr. di insalata mista ( radicchio di Verona, radicchio di Castelfranco Veneto, scarola ecc. )

12 litchi

½ limone bio

sale fino q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica

Il litchi o ciliegia della Cina è una pianta tropicale e subtropicale originaria della Cina meridionale e del sud-est asiatico, oggi coltivata in molte parti del mondo. 

Il frutto fresco ha una polpa bianca, delicata e profumata . La polpa del frutto ha un delicato profumo e sapore di uva moscato e rosa ; e per queste sue proprietà ho deciso di inserirla in qusta ricetta .

 

Procedimento : pulire, mondare e lavare con cura i radicchi e la scarola . 

Con un'affettatrice , tagliare il prosciutto di cervo a fette sottili. 

Versare in una ciotola la giusta quantità di olio extra vergine di oliva con il succo di limone , sale e pepe , sbattere con una forchetta sino ad ottenere un'emulsione fluida , e con questa vinaigrette condite i radicchi misti . 

Presentazione : disporre sul piatto 4 fette di prosciutto di cervo , a lato disporre i radicchi misti e sopra 3 litchi appena sbucciati . Terminare il piatto con un filo di olio extra vergine di oliva . 

 

Vino consigliato : Lison del Veneto Orientale 

 

 

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