mercoledì 24 ottobre 2012

Grappoli con crema di funghi e zucca al rosmarino


Tavaglia Amolacasa.it
Ingredienti per 4 persone :

• 280 gr.di grappoli Dolomitifood 
• 200 gr. di champignon
• 300 gr. di polpa di zucca
• 1 fettina di pancetta affumicata
• 200 ml. di brodo vegetale
• 1 scalogno
• 1 spicchio d’aglio
• 1 chiodo di garofano
• pepe nero Ariosto
• 50 ml. di vino bianco secco
• 70 gr. di formadi frant di capra
• prezzemolo
• un rametto di rosmarino
• sale fino Gemma di mare
• olio Flaminio delicato extra vergine di oliva

Avevo già provato il formadi Frant, ma quando ad un mercatino ho visto il formadi frant di capra , non ho resistito e l’ho subito acquistato. 

Formadi frant
Il Formadi Frant è un formaggio tradizionale della Carnia, concepito come forma di utilizzo di altre varietà di formaggi portatori di difetti o impossibilitati a seguire il regolare processo di maturazione-stagionatura. E' preparato secondo un'antica ricetta locale e consiste in una miscela di formaggi di vari tipi che vengono frantumati, lavorati a mano con l'aggiunta di panna, latte, sale, pepe e aromi. Dopodiché questa miscela viene deposta in un cilindro di legno pregiato e isolata da uno strato di acqua salata; dopo qualche settimana le forme sono pronte. Si ottiene così un formaggio dal sapore dolce e piccante che risulta ottimo abbinato alla polenta, alle patate oppure a gelatina di verduzzo o pere. La preparazione del Formadi Frant avviene ancora oggi in ambito familiare e il risultato è un prodotto assolutamente particolare, che varia da produttore a produttore e che rappresenta una delle espressioni più vere e qualitativamente eccellenti di quell’arte contadina del recupero comune a molte aree alpine italiane. ( tratto da Saporetipico. it ) 

Procedimento :
pulire e lavare con cura e affettare gli champignon. Fare un trito finissimo con la pancetta affumicata e lo scalogno, far rosolare il trito in poco olio extra vergine d’oliva, poi aggiungere i funghi tritati e dopo 5 minuti aggiungere un mestolo di brodo e portare a cottura . A cottura ultimata aggiungere il prezzemolo e regolare di sale, poi frullare il tutto sino ad ottenere una morbida crema.

Tagliare la zucca a piccoli cubetti. Far rosolare in olio extra vergine lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano conficcato, poi aggiungere i cubetti di zucca e farli cuocere velocemente assieme ad un trito di rosmarino. La cottura deve essere veloce e la zucca deve rimanere croccante. Al termine della cottura regolare di sale di pepe.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, ( io ho usato il formato grappoli della Dolomitifood ) , scolarla al dente , poi farla saltare con la zucca al rosmarino, la crema di funghi e la metà del formadi frant a cubetti.Servire il piatto con delle scaglie di formadi frant.

 Abbinamento consigliato: Refosco dal peduncolo rosso.
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giovedì 18 ottobre 2012

Fagottino porcini e gamberi con crema di zucca.

Piatto VEGA Srl
Ingredienti per 4 persone

Per la crema di zucca :
• 350 gr. di zucca
• ½ cipolla bianca di Chioggia
• 200 ml. di brodo vegetale
• 1 foglia di alloro
• un pizzico di noce moscata
• sale fino q.b.
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai Fruttato intenso

 Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare dolcemente con un filo di olio extra vergine di oliva e la foglia di alloro, unite la zucca ( privata della buccia ) tagliatela a cubetti. Fate rosolare a fuoco dolce, aggiungete un pizzico di noce moscata ed incorporate gradualmente il brodo vegetale, sino a quando la zucca sarà molto morbida. Eliminate la foglia di alloro, inserite il minipimer e frullate il tutto sino ad ottenere una crema omogenea. Regolate di sale. 

 Per le crespelle :
• 350 ml. di latte
• 50 ml. di acqua
• 120 gr. di farina 00
• 30 gr. di farina integrale
• 2 uova • sale fino q.b.
• 30 gr. di burro per cuocere

Rompete le uova in una terrina, sbattetele un po' con la frusta, cominciate ad aggiungere alternando le farine setacciate e il latte/acqua, mescolate bene fino ad avere una pastella piuttosto liquida e liscia. Aggiungete il sale, mischiate e lasciate riposare almeno un'ora. Scaldate una padella antiaderente, ungetela con un poco di burro e versatevi un piccolo mestolino di pastella: fatela scivolare bene rivestendo la padella, lasciate cuocere un minuto a fiamma media e rigiratela. Cuocete ancora qualche secondo fino a doratura ; ripetete l’operazione fino esaurimento pastella. 

 Ingredienti per il ripieno :
• 300 gr. di funghi porcini
• 270 gr. di code di gamberi
• 120 gr. di ricotta Mauri
• 1 spicchio d'aglio
• 70 ml. di brodo vegetale
• prezzemolo q.b.
• olio extra vergine di oliva
• sale fino q.b.
• salatura mediterranea Marino
• olio extra vergine di oliva

 Prima di tutto lavate i funghi accuratamente e affettateli a listarelle . In una padella mettete un filo di olio d’oliva e lo spicchio d’aglio intero, fate soffriggere per qualche minuto , poi aggiungete i funghi affettati, fate cuocere per qualche minuto, poi sfumate con il brodo vegetale, lasciate evaporare e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco dolce. La cottura dei porcini è veloce e varia in base allo spessore dei funghi. Al termine della cottura regolate di sale e aggiungete del prezzemolo tritato. 

Sbucciate le code di gambero, eliminate il budellino interno, lavateli e asciugateli con cura, insaporiteli con la salatura mediterranea, e un filo di olio extra vergine di oliva, poi cuoceteli velocemente per 2 minuti in una padella antiaderente, ( devono rimanere crudi all’interno ) ,poi tritateli con un coltello.
 Incoroporate ai funghi  la ricotta a cubetti e i gamberi tritati, mescolate sino ad ottenere un impasto omogeneo. Mettete al centro di ogni crespella una generosa farcia, poi chiudetela con una foglia di porro sbollentato. 
Passare una decina di minuti in forno caldo a 180°C. Servire il saccottino accompagnato con la crema di zucca calda.
 Vino consigliato : Trentino Sauvignon DOC


Ricetta realizzata con piatti e arredo tavola di Vega Forniture Alberghiere, azienda leader del settore hotellerie , nella vendita a distanza per i professionisti della ristorazione e delle forniture alberghiere. Da sempre all’avanguardia nel proporre le nuove tendenze ed atmosfere per l´arte in tavola, le porcellane, i mobili, il tovagliato, la cucina, i portamenu, l´accoglienza, l’abbigliamento professionale, i buffet e le decorazioni. Tutto questo e molto altro su : VEGA Srl e, con la garanzia di un prezzo  conveniente e la comodità della consegna a domicilio.
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giovedì 11 ottobre 2012

Petto d’anatra ai mirtilli con crema di patate


Ingredienti per 4 persone :
• 2 petti anatra
 • 2 patate
• 200 gr. di mirtilli
• 140 gr. di burro 1889
 • 2 cucchiai di Gran kinara grattugiato
• un trito di timo e rosmarino e aglio
• 1 foglia di alloro
• alcune foglie di rucola
• fiocchi di sale Chipotle peperoncino affumicato Falksalt 
• un pizzico di sale

Procedimento : lavare con cura i mirtilli, poi stenderli ad asciugare su di un canovaccio. Sciogliere 30 gr. di burro in un tegamino antiaderente, aggiungere i mirtilli e farli cuocere a fuoco dolce per 15 minuti, mescolandolo spesso, poi frullarli e passare il tutto ad un colino. Con una forchetta incorporate il rimanente burro ( a temperatura ambiente ) alla purea di mirtilli . Versate il burro ai mirtilli in un contenitore, lasciate riposare per 1 ora, poi chiudete il contenitore e conservatelo in frigo.

 Pareggiare la pelle del petto d’anatra , togliendo la parti laterali del grasso che li ricopre. Incidere la pelle dei due petti d’anatra con tagli a forma di losanga, senza intaccare la carne. Strofinare la carne con il trito aromatico, poi lasciarla riposare in frigo per 30 minuti. A questo punto , con il burro ricoprite tutta la superfice della carne, massaggiate bene per far penetrare tutti i sapori.
 In una padella antiaderente ben calda adagiate i petti d’anatra con la pelle rivolta verso il basso, e fateli cuocere a fiamma alta per circa 10 minuti, poi girateli e continuate la cottura per 8 minuti. 

Avvolgete la carne nella carta stagnole e lasciate riposare per 10-15 minuti. .
 Lessate le patate con la buccia e una foglia di alloro, poi schiacciatele con l’apposito utensile. Mettete il preparato in una pentola con il latte , il Gran Kinara grattugiato , il burro ai mirtilli e un pizzico di sale, fate a cuocere a fuoco lento sino ad ottenere una morbida crema. 

Tagliate i filetti a fettine ; disponetene alcune al centro del piatto , spolverate con alcuni fiocchi di sale Chpotle e con un trito di rucola ; spennellate ai lati con del burro i mirtilli fuso e con dei mirtilli freschi. Decorate intorno con dei ciuffi di  crema di patate calda , appena preparata. 

Vino consigliato : Merlot delle Venezie IGT 

 Con questa ricetta partecipo al Contest 2012 delle Fattorie Fiandino. 

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lunedì 8 ottobre 2012

Antipasto : Aria di casa mia



Per il contest di Rosso Rubino, ho pensato ad una ricetta realizzata con prodotti tipici del luogo in cui vivo, un piccolo comune del Veneto orientale, confinante con il vicino Friuli.

Per partecipare alla sfida, è necessario ideare una ricetta senza cottura, oppure che preveda l’utilizzo limitato al solo forno microonde , indicando inoltre il relativo abbinamento al vino.

 Ingredienti per 4 persone :

• 200 gr. di formaggio Montasio mezzano
• 70 gr. di casatella trevigiana DOP
• 1 mela Golden
• 8 fette di prosciutto di San Daniele DOP
• 70 gr, di radicchio precoce di Treviso
• 50 gr. di valeriana
• 2 fette di pane integrale di segale Pema 
• 100 gr. di pomodorini a ciliegia
• 1 rametto di timo

Per la vinaigrette ai semi di mela :

• olio extra vergine di oliva Flaminio delicato q.b.
• I semi della mela tostati
• ½ cucchiaio di aceto di mele
• sale fino
• pepe nero

 Porre in una pirofila i pomodorini, con un filo di olio extra vergine di oliva , un trito di timo e un pizzico di sale, inserirli nel microonde per alcuni minuti. 
Tagliate a metà la mela, estraete i semi i e fateli tostare nel microonde, oppure in una padella antiaderente. Emulsionate l’olio con i semi tostati di mela, l’aceto di mele , sale e pepe; frullate il tutto e passate al colino. Con il formaggio Montasio realizzate 8 fettine rettangolari di uguali dimensioni, posizionate due fette su ogni piatto, in modo da formare un angolo da 90° .
Sbucciate la mela e ricavate 4 cilindri. Fate tostare nel forno microonde le fette di pane integrale. Infilzate con uno stuzzicadente un cilidro di mela, avvolgete intorno una fetta di prosciutto crudo, e poi, assieme ad un’altra fetta realizzate di prosciutto realizzate una rosa; posizionate la rosa di prosciutto sopra il crostino caldo di pane integrale, fissandola con lo stuzzicadente. Farcire un altro crostino caldo di pane integrale con un cucchiaino di casatella trevigiana. Posizionate sul piatto i pomodorini, il radicchio di Treviso e la valeriana, irrorate con la vinaigrette precedentemente preparata.

 Come vino ho abbinato un Lison Pramaggiore Tocai Italico Lison classico , un vino DOC la cui produzione è consentita solo nella provincia di Venezia. Colore giallo paglierino con sfumature verdognole. Aroma floreale e fruttato con una nota tipica che ricorda il profumo della mandorla amara ma nella quale si perdono infiniti sentori vegetali (geranio, tarassaco, fieno, ecc.) e fruttati (mela, melone, pesca, albicocca). Grazie alla sua moderata acidità è l'abbinamento perfetto con il formaggio Montasio e il prosciutto crudo di San Daniele.

 Con questa ricetta partecipo al contest :
in collaborazione con



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martedì 2 ottobre 2012

Sabato 29 settembre 2012 : Food blogger ai fornelli con Papageno

Gatto' di patate a modo mio


Papageno, la rivista di enogastronomia dell'Alpe Adria, ha aperto le porte al mondo dei food-blogger a livello nazionale, indicendo qualche mese fa un contest, ovvero un concorso dedicato agli internauti appassionati di cucina che volessero mettere alla prova la loro bravura ai fornelli.

 Il contest ha preso spunto dall'ultimo libro pubblicato da Bacco Arianna, la casa editrice di Papageno:"Le Ricette di Mammà", di Pasquale Riccitelli, che raccoglie con semplicità, gusto e rispetto della tradizione le ricette campane che sua madre era solita preparare nei giorni di festa. Con queste parole Riccitelli conclude la sua presentazione al libro: "L'intento che anima la pubblicazione di queste "vecchie e care" ricette è quello di sensibilizzare tutti coloro che amano la buona cucina e le tradizioni legate alla casa, al fine di trasmetterle ai nostri figli che sappiano valorizzare i sapori e i profumi dei buoni prodotti delle terre natie, mantenendo sempre viva l'arte culinaria popolare delle nostre regioni e rafforzando in tal modo le nostre radici."

Da qui nasce dunque la sfida proposta ai foodblogger: reinterpretare la ricetta assegnata, tenendo fede alla metodologia di esecuzione ma con la possibilità di variare ingredienti e presentazione.

 Le ricette partecipanti provenienti da tutt'Italia, oltre che dall'estero , sono state minuziosamente valutate da una giuria d'eccezione, composta dalle due foodblogger Anna Maria Pellegrino e Alessandra Prizzon, dall'autore del libro Le Ricette di Mammà Pasquale Riccitelli, dallo chef del ristorante Baccalà Divino di Mestre (Venezia) Franco Favaretto e per quanto riguarda la rivista Papageno dal direttore e giornalista enogastronomico Giuseppe Casagrande e dall'editore Alvaro De Anna.

Sabato scorso 29 settembre 2012, io  ed altre foodblogger, essendo risultate le vincitrici del contest , siamo state le protagoniste della serata evento del nuovo ristorante il “Luogo di Papageno” , ristorante , enoteca e scuola di cucina, locale che si trova all’interno del Centro Polifunzionale Le Terrazze, a Villorba di Treviso. 

Sono arrivata in cucina verso le 14.00 , dove ho incontrato le bloggers Grazia e Viola ; coordinate dallo Chef Alberto Toè e il suo team abbiamo realizzato le nostre ricette.


La serata è iniziata alle 20.00 con un aperitivo.

Ad aprire il menù la mia ricetta , l'antipasto del blog Daniela & Diocleziano: il Gattò di patate a modo mio, seguito dalla Pasta al forno vegetariana alle erbe aromatiche del blog Zucchero e Viole e dal Bollito con patè di fegatini e cipolla caramellata proposto dal blog Timo e Maggiorana; si è conclusa la cena con un classico della tradizione napoletana Il Babà, nella versione di Grazia in cucina.

Ogni blogger dopo degustazione del piatto, ha presentato  al pubblico la propria ricetta.


Ed ecco la nostra foto, da sinistra, io, Viola e Grazia.
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