martedì 23 febbraio 2021

Fusilli caserecci con sugo di pollo all'antica



 Il Polastro in Tecia, ( pollo in umido ), è uno dei piatti più tipici e caratteristici della cucina Veneta, tanto da essere definito come  un vero e proprio piatto della tradizione.

Le nostre nonne bisnonne un tempo erano solite  preparare questo piatto la domenica mattina o nei giorni di festa, e con il saporitissimo fondo di cottura veniva condita la pasta .

Alla ricetta della tradizione io ho aggiunto capperi e olive .


Ingrediernti per 4 persone :

280 gr. di fusilli caserecci traflati al bronzo Taralloro

1 pollo da circa kg. 1,2 già pulito

3 pomodoro ramati maturi

3 fettine di  pancetta piacentina Dop La Castellana Salumificio La Rocca

1 scalogno

1 carota

1 spicchio d'aglio con 1 chiodo di garofano conficcato

1 cucchiaio di capperi dissalati La Nicchia 

2 cucchiai di olive

200 ml. di vino bianco secco

500 ml. di brodo di verdure

rosmarino e prezzemolo q.b.

1 foglia di alloro

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica 

Procedimento : tagliate il pollo a pezzi ( fate attenzione alla giunture della carne , in modo che sul fondo di cottura non finiscano degli ossicini )e fateli rosolare a fiamma vivace in un capiente tegame insieme con 3 cucchiai di olio extra ergine di oliva . Sfumateli con metà del vino bianco , lasciatelo evaporare, poi spegnete il fuoco e fate sgocciolare la carne in un colino . 

In un’altra capace tegame fate rosolare con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva un trito di pancetta e scalogno assieme ai capperi dissalati . Aggiungete i pezzi di pollo, l'aglio con il chiodo di garofano , il rosmarino e la foglia di alloro , rosolate bene poi sfumate con il vino bianco . 

Verso metà cottura aggiunte le olive e la polpa dei pomodori sbucciati e privati della pelle . Aggiungete gradualemente del brodo vegetale e portate a cottura ; regolate quindi di sale e pepe e aggiungete un trito di prezzemolo . Il sugo deve risulare denso e non acquoso .

Fate cuocere i fusilli in abbondante acqua salata scolateli al dente e fateli saltare nel fondo di cottura . Servite subito .

Come da tradizione ho abbinato a questo piatto un Lison ( ex Tocai ) delle Venezie.

Video della settimana : 

 

                                  

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sabato 6 febbraio 2021

Crostoli di carnevale

 


La ricetta dei crostoli , ( cosi si chiamano le chiacchere nella mia zona ) che vi presento oggi è tratta da La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene di Pellegrino Artusi ; io ho apportato solo alcune piccole modiche.

 

Ingredienti per 2 vassoi :


240 g di farina

2 uova intere

20 g di zucchero semolato

20 g di burro morbido ma non sciolto

1 cucchiaio di grappa

½ cucchiaino di lievito per dolci ( mia aggiunta )

2 cucchiai di vino bianco

alcune gocce di succo di limone ( mia aggiunta )

un pizzico di sale

olio di girasole per friggere

zucchero a velo per servire

Procedimento : fare la fontana con la farina, mettere al centro tutti gli ingredienti ed impastare energicamente fino ad ottenere un panetto un po' sostenuto e non troppo morbido.
Avvolgere nella pellicola e far riposare mezz'ora a temperatura ambiente.

Riprendere la pasta e staccarne dei pezzi che andranno stesi sottili con il mattarello : io ho usato la macchinetta per la pasta fresca e dato che gradisco i crostoli non troppo sottili , ho tirato la sfoglia sino alla tacca numero 2 della macchinetta .

Tagliare le losanghe, ( se volete realizzare un vassoio con crostoli tutti di uguale dimensione aiutatevi con un righello , la parte restante della pasta tagliatela a vostro piacimento e magari più sottile , cosi' da poter acconcontare tutti i gusti dei vostri familiari ) praticare 4 tagli paralleli al centro di ciascun crostolo quindi friggere in olio a 175/180 gradi  pochi secondi per lato finchè appena dorati.
Se ben fatti vedrete subito le tipiche "bolle" formarsi.
Far scolare su carta assorbente quindi spolverizzare con zucchero a velo.

 Ai crostoli, in particolare se gustati a fine pasta va abbinata una buona bollicina , io ho scelto : 

 


Spumante Ribolla Gialla "Pertè" Castello di Spessa


 

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giovedì 4 febbraio 2021

Fusilli semi risottati con radicchio di Treviso, campanella del borgo e gorgonzola



Sono veneta e adoro la pasta con il radicchio tardivo di Treviso e il salame . Oggi ho voluto reinterpretare questo classico della cucina veneta : ho realizzato una pasta semi risottata realizzata appunto con del radicchio di Treviso  ( qui presente in due consistenze ), con la campanella del borgo   (   salume piacentino ) e mantecato il tutto con del gorgonzola dolce .

Ingredienti per 4 persone :

280 g. di fusilli Pasta Armando .

230 gr. di radicchio rosso IGP di Treviso

6 fette di Campanella del Borgo Salumificio La Rocca

2 cucchiai di gorgonzola dolce

1 spicchio d'aglio

1 foglia di alloro

sale q.b.

pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica 

 

Procedimento : mondare , lavare e tagliare a striscioline 180 gr. di radicchio rosso di Treviso .

Tagliare a quadratini 4 fette di campanella del borgo . Far rosolare in una padella con 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva , lo spicchio d'aglio con la foglia di alloro , abbassare la fiamma e far rosolare la campanella del borgo , poi aggiungere il radicchio tritato a farlo solo appassire ; spegnere il fuoco e tenere da parte .

Porre sul fuoco un tegame con abbondante acqua , portarla a bollore , salarla , versare i fusilli e portarli a metà cottura ( tempo indicato nella confezione - nel mio caso 5 minuti ), poi scolarla e tenere da parte il liquido di cottura .

Rimettere sul fuoco il tegame con il radicchio e la campanella del borgo , versatevi i fusilli fateli insaporire bene nell'intingolo , aggiungete gradualmente il liquido di cottura della pasta a piccoli mestoli, sempre continuando a mescolare . Verso la fine della cottura mantecate la pasta con il gorgonzola , aggiungete una macinata di pepe nero e mescolate bene .

Servite la pasta con una rosellina di campanella del borgo e del radicchio di Treviso fresco, condito con un filo di olio extra vergine di oliva .

Vino consigliato :


 

Merlot Friuli Doc Castello di Spessa

 

 

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martedì 2 febbraio 2021

Busiata bio con pesto di tonno, olive e pomodorini secchi

 


 

Siete tornate a casa tardi dal lavoro e desiderate un piatto di pasta super saporito , facile e veloce da realizzare ? Allora questa ricetta potrebbe fare al vostro caso.

 

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di busiata bio Tarall'oro

100 gr. di tonno sott'olio

70 gr. di olive snocciolte verdi e nere

70 gr. di pomodorini secchi sott'olio

½ cucchiaio di polvere di pistacchio

1 spicchio d'aglio

un pizzico di peperoncino di Sicilia Bonomo-Azienda Agricola Biologica

un ciuffo di prezzemolo

sale fino q.b.

olio extra vergine di oliva Bonomo- Azienda Agricola Biologica

 

Procedimento : porre nel boccale del frullatore il tonno sgocciolato dall'olio di governo con 40 gr. di olive verdi e nere e 30 gr. di pomodorini secchi sott'olio , aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva , frullate sino ad ottenere una morbida crema . 

Versare la crema in un vasetto a chiusura ermetica e tenetela da parte. Questa crema è ottima anche sui crostini di pane .

Fate rosolare in una padella lo spicchio d'aglio con 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva , incoporate le olive e i pomodorini rimasti e fateli saltare e insaporire velocemente, spegnete il fuoco e aggiungete una spolverata di prezzemolo tritato, mescolate e tenete da parte . 

Fate cuocere le busiate in abbondante acqua salata , scolatele al dente e fatele saltare nell'intingolo di olive e pomodorini secchi . A fuoco spento aggiungete 2 o più cucchiai ( in base al vostro gradimento ) di pesto di tonno, olive e pomodorini, mescolate bene . 

Servite il piatto con un velo di polvere di pistacchio e terminate con un filo di olio extra vergine di oliva .

 

 

 

 

 

 

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