mercoledì 30 marzo 2022

Pappardelle al sugo di cinghiale a modo mio

 



La ricetta che vi presento oggi : le pappardelle con sugo di cinghiale è un primo piatto molto saporito , ispirato al classico sugo maremmano.

La mia ricetta differisce dall’originale per la mancanza del sugo di pomodoro e per altre piccole varianti, tta cui l'aggiunta delle olive taggiasche


Ingredienti per 4 persone :

250 gr, di pappardelle Pasta Armando

300 gr. di carne di cinghiale tritata grossolanamente ( già marinata )

3 fettine di pancetta  piacentina Dop La Castellana Salumificio La Rocca

2 cucchiai di olive taggiasche

½  cipolla bianca 

 1 carota 

 1 costa di sedano

1 spicchio d’aglio con 1 chiodo di garofano conficcato

 2 foglie di alloro 

1 rametto di rosmarino

250 ml. di vino rosso 

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva Altair Bonomo Azienda Agricola Biologica 

_____________________________________________________________________________________ _______

ALTAIR Olio Extravergine di Oliva Biologico da ulivi secolari - Edizione Limitata

SCHEDA TECNICA

CULTIVAR: Cerasuola 100% da ulivi secolari.

ZONA DI PRODUZIONE: Partinico - Provincia di Palermo.

ALTITUDINE: 150 - 350 m s.l.m.

METODO DI RACCOLTA: Manuale agevolata.

METODO DI ESTRAZIONE: Ciclo continuo a freddo.

FRANGITURA: Martelli.

ASPETTO: Verde brillante con lievi riflessi dorati.

AROMA: Erbe di campo fresche, cardo e pomodoro verde.

SAPORE: Leggermente piccante, si allunga con una esclusiva nota amaricante e leggero retrogusto di cuore di carciofo



Procedimento  : iniziamo col preparare il soffritto, tritare bene il sedano, la carota ,  la cipolla e la pancetta tritata ., mettere il tutto in un tegame  assieme alla giusta quantità di olio extravergine d’oliva   e con lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano conficcato, e far rosolare bene il tutto .

Aggiungere quindi la carne trita di cinghiale ( io l’ho acquistata già pronta e marinata dal mio macellaio di fiducia ), farla ben rosolare fino a quando assume un bel colorito uniforme , poi sfumare con il vino rosso. A questo punto incorporare le foglie di alloro e il rosmarino, aggiungete 2 mestoli di acqua , coprite abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 3 ore. Mescolate di tanto in tanto aggiungendo quando necessario altri mestoli di acqua o se preferite brodo vegetale.

Al termine della cottura incorporate le olive taggiasche , mescolate e regolate di sale e pepe . Eliminate gli aromi e aggiungete una foglia spezzettata di alloro, coprite e lasciare riposare il sugo almeno per 1 ora .

Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata , scolarle al dente e farle saltare nel sugo di cinghiale .

 

Vino consigliato : Chianti classico.

 

Video della settimana :  


 

Share:

giovedì 10 marzo 2022

Cannerone con la renga , patate e pomodori datterini semisecchi

 

 

Il mercoledì delle ceneri, che è anche il primo giorno di Quaresima, su tutte le tavole venete continua da secoli la tradizione “la renga “ ( aringa ).

L’aringa è un pesce lungo circa 30 cm, che vive nelle acque fredde dell’Atlantico settentrionale e dell’Oceano Artico. E’ l’esemplare femmina, mentre il maschio, lo scopeton, e’ meno pregiato e ricercato. L’aringa partita dai Mari del Nord, passando da Venezia,  arrivò nell’entroterra  prendendo il nome in  dialetto “renga”. E' un pesce povero e conservato sotto sale . Questo pesce semplice  si è subito rivelata adatta alle esigenze delle tavole contadine venete , soprattutto in tempo di Quaresima: era un cibo povero ma nutriente e facile da conservare .

A Concordia Sagittaria ( Ve ) , è molto sentita questa tradizione ; tutti gli anni si celebra una grande festa a cui è abbinato un importante concorso culinario . Ovviamente è presente anche la Confraternita della renga .

Dissalare l'aringa è un procedimento pittoosto lungo ( 2 giorni ) ; io per mantenere la tradizione ho acquistato dei filetti di aringa già dissalati , affumicati  e conservati sott'olio e con questi ho realizzato una deliziosa pasta .

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di cannerone Pasta Armando

3 filetti di aringa affumicata sott'olio 

1 patata di medie dimensioni 

1 cucchiaio di pomodori datterni semisecchi sott'olio 

1 foglia di alloro 

erbe aromatiche fresche ( io prezzemolo ed erba cipollina ) 

olio extra vergine di oliva Bonomo Azienda Agricola Biologica 

 

Procedimento : eliminare la pelle alle aringhe affumicate sott'olio , poi tagliarle a tocchetti . Porre sul fuoco un tegamino con abbondante olio extra vergine di oliva e far stemperare i tocchetti di aringa a fuoco dolce . Aggiungere poi i datterini semisecchi e un poco di prezzemolo tritato, mescolare , spegnere il fuoco e tenere da parte.

Sbucciare la patata , lavarla e poi tagliarla a tocchetti .

Porre sul fuoco un tegame con abbondante acqua non salata ( per i miei gusti data la sapidità dell'aringa io ho preferito non salare l'acqua , ma ovviamente dipende dal gusto personale ) , quando l'acqua giunge a bollore versare i cubetti diu patate e la foglia  di alloro e far cuocere per 5 minuti. 

A questo punto versare la pasta , fatela cuocere , scolatela al dente, e fatela saltare nel sugo appena preparato . Decorate a piacere con erbe aromatiche fresche. Servire subito .

 

 Vino consigliato .



 Muller Thurgau Luvit&Lumoè


Share:
Blogger Template Created by pipdig