Il mercoledì delle ceneri, che è anche il primo giorno di Quaresima, su tutte le tavole venete continua da secoli la tradizione “la renga “ ( aringa ).
L’aringa è un pesce lungo circa 30 cm, che vive nelle acque fredde dell’Atlantico settentrionale e dell’Oceano Artico. E’ l’esemplare femmina, mentre il maschio, lo scopeton, e’ meno pregiato e ricercato. L’aringa partita dai Mari del Nord, passando da Venezia, arrivò nell’entroterra prendendo il nome in dialetto “renga”. E' un pesce povero e conservato sotto sale . Questo pesce semplice si è subito rivelata adatta alle esigenze delle tavole contadine venete , soprattutto in tempo di Quaresima: era un cibo povero ma nutriente e facile da conservare .
A Concordia Sagittaria ( Ve ) , è molto sentita questa tradizione ; tutti gli anni si celebra una grande festa a cui è abbinato un importante concorso culinario . Ovviamente è presente anche la Confraternita della renga .
Dissalare l'aringa è un procedimento pittoosto lungo ( 2 giorni ) ; io per mantenere la tradizione ho acquistato dei filetti di aringa già dissalati , affumicati e conservati sott'olio e con questi ho realizzato una deliziosa pasta .
Ingredienti per 4 persone :
280 gr. di cannerone Pasta Armando
3 filetti di aringa affumicata sott'olio
1 patata di medie dimensioni
1 cucchiaio di pomodori datterni semisecchi sott'olio
1 foglia di alloro
erbe aromatiche fresche ( io prezzemolo ed erba cipollina )
olio extra vergine di oliva Bonomo Azienda Agricola Biologica
Procedimento : eliminare la pelle alle aringhe affumicate sott'olio , poi tagliarle a tocchetti . Porre sul fuoco un tegamino con abbondante olio extra vergine di oliva e far stemperare i tocchetti di aringa a fuoco dolce . Aggiungere poi i datterini semisecchi e un poco di prezzemolo tritato, mescolare , spegnere il fuoco e tenere da parte.
Sbucciare la patata , lavarla e poi tagliarla a tocchetti .
Porre sul fuoco un tegame con abbondante acqua non salata ( per i miei gusti data la sapidità dell'aringa io ho preferito non salare l'acqua , ma ovviamente dipende dal gusto personale ) , quando l'acqua giunge a bollore versare i cubetti diu patate e la foglia di alloro e far cuocere per 5 minuti.
A questo punto versare la pasta , fatela cuocere , scolatela al dente, e fatela saltare nel sugo appena preparato . Decorate a piacere con erbe aromatiche fresche. Servire subito .
Vino consigliato .
un piatto da leccarsi i baffi!!!
RispondiEliminaBuono buono questo primo piatto con l'aringa, devo proprio provare a rifarlo a casa
RispondiEliminache gran capolavoro un piatto bello da vedere e chissa' che buono da mangiare
RispondiEliminaMa ottima questa ricetta tra l'altro mi piace il formato di pasta che hai scelto
RispondiEliminamai mangiati ma hanno prorpio un aspetto molto invitante
RispondiEliminaCaspita, sei davvero bravissima; io non ho mai neppure assaggiato un'aringa e non saprei capire se l'ho cucinata bene oppure no.
RispondiEliminaLe aringhe affumicate dorate come tipo mi piacciono molto, purtroppo solo a me. Questo piatto mi attira lo farò per me. Buona serata
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato le aringhe, sarei davvero curiosa di assaggiare questo primo. Ha tutta l'aria di essere molto gustoso. Salvo la ricetta. Un abbraccio cara, buon fine settimana
RispondiEliminaNon conosco il sapore dell'aringa, l'aspetto del vostro piatto è favoloso!
RispondiEliminaUn piatto di pasta che è un vero sogno!
RispondiEliminaCiao ti rubo la ricetta, ho comprato questi maccheroni stasera, deve essere buonissimo così
RispondiEliminaNonostante l'aringa abbia un sapore molto forte e deciso a me piace tanto. Proverò questa ricetta che consigli.
RispondiEliminaUn piatto bello da vedere e tanto gustoso.
RispondiEliminaIncantevole questo piatto, mi immagino la bontà!!!
RispondiEliminaUn' ottima ricetta per portare l'aringa in un primo piatto di pasta, molto interessante :-)
RispondiEliminaPiatto strepitoso,come i tuoi impiattamenti,complimenti sei bravissima Daniela,un bacione.
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