sabato 14 aprile 2012

Le forade da nòza

Piatto Algia

Un tempo i matrimoni per le genti povere del bellunese , erano feste molto modeste, non ci si poteva permettere di indossare abito costosi, e nemmeno ci si poteva permettere di utilizzare fiori o coccarde pregiate, ci si affidava così alle nobili mani delle donne, che preparavano in casa le forade da nòza.
Questo biscotto a forma di ciambella era appuntato su ciascun vestito degli invitati per ornarlo, e alla fine dei festeggiamenti poteva essere mangiato, e in alcuni casi veniva conservato, per un certo periodo ,come portafortuna. La ricetta era molto semplice a base di albumi d’uovo, zucchero , una spruzzata di grappa e frumina. Con la pasta ottenuta si realizzavano delle palline, che poi venivano leggermente appiattite con le mani e poi forate con il cono di un imbuto. Venivano spolverati con dei confettini colorati , fatti cuocere nel forno e una volta freddi, si decoravano con dei nastri di stoffa colorata, per poterli appuntare sui vestiti degli invitati.
( info tratte da DolomitiBelluno Autunno 2009 )

Ispirandomi a questa ricetta storica ho realizzato i miei biscotti.

Ingredienti :
• 280 g di farina per crostate e biscotti Pivetti
• 150 g di burro
• 130 g di zucchero a velo
• un uovo bio
• ½ fialetta aroma al rum Droghe Palma
• confettini colorati
• un pizzico di sale

Procedimento: inserire in una terrina il tuorlo d’uovo con lo zucchero e un pizzico di sale, montare leggermente con una forchetta, poi aggiungere la farina e il burro freddo, tagliato a piccoli cubetti , impastare con le mani sino ad ottenere una palla, coprire con un film trasparente e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.
Stendere la pasta con un mattarello, con un coppa pasta rotondo della Guardini realizzare dei dischi e poi forare al centro con il cono di un imbuto. Spennellare i biscotti con del burro fuso e decorarli con dei confettini colorati.

Inserite i biscotti in una teglia ricoperta con carta forno, cuoceteli in forno preriscaldato a 190° per 13 minuti circa.

Vino consigliato : Torchiato di Fregona.



Con questa ricetta partecipo al contest: Le ricette per gli sposi di Rossella del blog: Ma che ti sei mangiato

Con questa ricetta partecipo al Contest : “mmm…cookies” di Giulia&Giulia

Share:

13 commenti

  1. Non conoscevo questa tradizione! I biscottini sono deliziosi e allegri con i confettini colorati :) Un bacione, buona domenica

    RispondiElimina
  2. golosi e colorati! Buona domenica, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  3. Che bella questa tradizione Daniela! Un souvernir goloso y colorato, che costa poco ma tanto già che è fatto con affetto.Complimenti per il post, da riprendere in mano queste cose ai tempi che corrono. Un grosso abbraccio. Sil.

    RispondiElimina
  4. Riigrazio:
    @ Federica
    @ jose manuel
    @ sissina
    @ sil
    Buona serata Daniela.

    RispondiElimina
  5. Complimenti son bellissimi!Buona giornata ciaoo

    RispondiElimina
  6. ..ora invece regna lo sfarzo e l'opulenza!!
    Bello tornare indietro e conoscere le semplici tradizioni!!!
    Buoni i biscottini!!!
    Un bacione e felice lunedì!!!!

    RispondiElimina
  7. Ringrazio:
    @ Tina
    @ Lory B.
    Ciao Daniela.

    RispondiElimina
  8. Io adoro questo tipo di biscotto, ne mangerei a centinaia!

    RispondiElimina
  9. grazie mille anche per questa! ti dispiacerebbe però ripubblicarla con la data odierna? é una regoluccia! thanks :)

    RispondiElimina
  10. Quanto sono indietro, mi ero persa questa bellissima ricetta.Grazieeee

    RispondiElimina
  11. Ringrazio:
    @ Giulia
    @ Rossella
    Buona serata Daniela.

    RispondiElimina

Ti ricordo che pubblicando un commento ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.

Blogger Template Created by pipdig