Questa che vi propongo è una ricetta storica, nata probabilmente nella città di Marostica.
Marostica è una cittadina del Veneto, situata in provincia di Vicenza, poco lontano da Bassano del Grappa; presenta una curiosa conformazione urbanistica che risale all'epoca della dominazione scaligera (1311-1387), con una cerchia di mura completa che collega due castelli eretti alle opposte estremità, uno in pianura e l'altro in posizione dominante, sulla sommità di un erto colle disabitato.
Marostica è famosa soprattutto per la partita a scacchi che narra della vicenda di due nobili guerrieri, Rinaldo d'Angarano e Vieri da Vallonara, i quali si innamorarono entrambi della bella Lionora. Il padre di Lionora, il Castellano di Marostica Taddeo Parisio, proibi' ai due di sfidarsi in duello come prevedeva l'usanza del tempo, ed ordino' loro di giocare una partita al nobile gioco degli scacchi, a tale scopo fece costruire sulla piazza della cittadina, la famosa scacchiera. Taddeo decise che il vincitore della singolare sfida avrebbe sposato la bella Lionora, mentre colui che avesse perso avrebbe sposato sua sorella minore Oldrada divenendo anch'egli suo parente.
A Marostica si svolge ogni anno nella prima settimana di settembre, la rievocazione storica con la partita degli scacchi, con personaggi viventi in costume medievale, in cui i due nobili si contendono l’amore della bella Lionora. Il museo con i costumi ( alcuni d’epoca ) è aperto tutto l’anno.
Ingredienti per 4 persone :
- 4 tazzine di riso vialone nano
- 1 litro di brodo di carne leggero
- 1 scalogno
- 100 gr. di petto d’anitra femmina, privo di pelle e nervetti
- 75 gr. di ciliegie ( duroni di Marostica ) snocciolate e tagliate a spicchietti
- 75 ml. di vino rosso cabernet giovane, non barricato del Veneto Orientale
- prezzemolo, erba cipollina e rosmarino.
- 30 gr. di burro
- 40 gr. di montasio stravecchio grattugiato
- olio extra vergine d’oliva
- sale
- pepe rosa secco in grani da macinare al mulinello.
Esecuzione del piatto : portare gradatamente ad ebollizione il brodo, nel frattempo tritare lo scalogno, il prezzemolo e poco rosmarino e farli appassire in un tegame con poco olio extra vergine d’oliva , aggiungere il petto d’anitra tagliato a piccoli cubetti e il sale, mescolare e farli soffriggere per qualche minuto, quindi aggiungere le ciliegie tagliate a spicchietti, mescolare per qualche istante, unire il riso e farlo tostare, poi aggiungere il vino cabernet rosso e lasciare che quest’ultimo si consumi completamente prima di iniziare ad aggiungere il brodo a piccole quantità, mescolare spesso.
Proseguire la cottura sino a quando il riso sarà cotto al dente.
Togliere quindi il tegame dal fuoco e mantecare con il burro a pezzetti, il montasio grattugiato, e una generosa grattugiata di pepe rosa.
Questo risotto deve essere servito morbido, all’onda; guarnire il piatto con dell’erba cipollina e dei germogli di rosmarino fresco tritati finemente. Porre al centro del piatto una ciliegia.
Ho abbinato a questo piatto lo stesso vino utilizzato per la ricetta :
del cabernet rosso giovane del Veneto Orientale.
Con questo piatto partecipo alla raccolta :
Che meravigliosa ricetta della tradizione , resa ancora più gustosa dal racconto e dalla presentazione elegante. Odio ripetermi ma, bravissima come sempre..e già che ci sono ti auguro una felice settimana!Baci Manu.
RispondiEliminaCiao Manuela grazie del commento e dei tuoi complimenti. Buonasettimana, baci Daniela.
RispondiEliminaCiao super!! Come sempre la tradizione entra nelle tue proposte, mi piace il tuo stile.....a presto.
RispondiEliminaNon posso che associarmi ai commenti precedenti, bravissima e originale come sempre!!
RispondiEliminaDaniela sei così brava che ogni volta è una sorpresa diversa. Bella ricetta ed interessante preambolo.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Ringrazio:
RispondiEliminaSolidea e Solema.
Siete gentilissime come sempre.
Ogni tanto, anzi spesso, mi piace ricordare delle antiche ricette,perchè fanno parte della nostra storia.
Ciao Daniela.
Grazie Alessandra sono felice che la ricetta con la sua storia ti sia piaciuta.
RispondiEliminaciao Daniela.
Grazie Martina della dritta.
RispondiEliminasarei retorica nello scrivere cio' che i precedenti post hanno fatto ma credimi non ho altro da farti che i complimenti per la semplicita' in cui riesci ad abbinare storie e tradizioni,e succulenti piatti..... un grande abbraccio da Scarlett
RispondiEliminaGrazie Scarlett del commento.
RispondiEliminaBaci Daniela.
Piatto meraviglioso, accompagnato da una bellissima tradizione.
RispondiEliminaCiao
Ti ringrazio Stefano.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Muy buena receta e información.
RispondiEliminaSaludos.
Grazie Germain del commento.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Ciao, grazie per essere passata nel mio blog. La foto in alto è Santorini ? Meravigliosa !!!
RispondiEliminaOra mi guardo il tuo blog.
Buona serata :-)
Sì la foto è stata scattata a Santorini.
RispondiEliminaGrazie della visita, ciao Daniela.
Mmm!! Très tentant:) xxx
RispondiEliminaGrazie della visita.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Daniela, posso dire che il risotto è meraviglioso?..
RispondiEliminaGrazie per aver pensato a me!
Un bacione!
Grazie Rossa di sera del gradito commento.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Magnifique ce risotto!
RispondiEliminaGrazie Isabelle della visita.
RispondiEliminaciao Daniela.
Ciao Daniela! Grazie a questo strepitoso risotto ho avuto la fortuna di conoscere il tuo bellissimo blog! Mi aggiungo tra i tuoi sostenitori per non perdermi i tuoi aggiornamenti...Mi piacciono tanto le fotografie dei piatti che prepari... Un saluto da Bassano del Grappa
RispondiEliminaCiao Lalu è un piacere fare la tua conoscenza, ora passo farti visista. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaun risotto davvero appetitoso, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminanon sono mai stata a Marostica e non consocevo nemmeno le cieliege, il piatto è delizioso, da provare.
RispondiEliminaconosco Marostica, è bellissima e questo risotto di certo delizioso !
RispondiEliminaDaniela, è una ricetta splendida e che tra l'altro non conoscevo quindi l'ho letta con molto interesse!
RispondiEliminabuon fine settimana e un caro abbraccio
Ringrazio :
RispondiElimina@ Silvia
@ Stefania Benedetti
@ Chiara Giglio
@ Clara pasticcia
Buon fine settimana Daniela.
Io che abito vicino a Marostica mica le sapevo tutte ste cose.... :( che vergogna!!!!!
RispondiEliminaMi ripeto ma ogni volta che passo qui vedo cose meravigliose!
RispondiEliminaChe buono! Questo risotto lo mangerei volentieri, bello anche il colore!
RispondiEliminaRingrazio :
RispondiElimina@ Fra
@ sabry
@ Italian do Eat better
Buon fine settimana Daniela.
spettacolare... il tuo solito tocco di classe:*
RispondiEliminaed ecco aggiungersi una nuova informazione al bagaglio :) con te si impara ogni giorno!
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