La pasta al nero di seppia è un primo dall’aspetto originale e dal sapore sorprendente, che arriva dalla tradizione povera dei pescatori di alcune zone costiere. ma in particolare si possono distinguere due ricette tradizionali, non molto differenti fra loro: quella siciliana e quella veneta.
Ovviamente io, essendo veneta vi parlerò della versione veneta della ricetta.
Nella laguna di Venezia il nero di seppia è un ingrediente impiegato fin dai tempi antichi. In origine lo si usava per condire le seppie stesse tagliate a tocchetti, poi si è pensato di usarlo anche per condire i “bigoli”, la classica pasta veneziana lunga, in genere serviti con la tradizionale salsa di acciughe, alici e cipolle.
Il pastificio Tarall’oro sempre alla ricerca di nuovi prodotti per accontentare le esigenze dei suoi clienti ha pensato di aromatizzare alcuni formati della sua pasta artigianale con il nero di seppia .
Ho pensato di condire questa pasta artigianale prodotta dal pastificio barese Tarall’oro, con un mix di ingredienti tipici della cucina veneta .
Veniamo quindi alla ricetta
Ingredienti per 4 persone :
250 gr. di maccheroncini al nero di seppia Tarall’oro
300 gr. di seppioline
300 gr. di gamberi
450 gr. di zucca marina di Chioggia
300 ml. di brodo vegetale
alcuni steli di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 cipollotto
un trito di sedano, carota
un pizzico di peperoncino dolce Bonomo
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di Shichimi tōgarashi
una spruzzata di brandy
30 ml. di vino bianco
sale fino q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo
Procedimento : eliminare le testa e il carapace dei gamberi, eliminare il budellino interno, quindi lavarli bene sotto l’acqua corrente . Asciugarli con carta cucina ed inserirli in una ciotola assieme a tre cucchiai di olio extra vergine di oliva , uno spicchio di aglio tritato , un pizzico di sale e lo Shichimi tōgarashi. Mescolate bene , coprite il recipiente e lasciate riposare in frigo.
Per la bisque leggera di gamberi : le teste e i carapaci dei gamberi devono essere preventivamente tostati : inseriteli in una pirofila a secco e fateli tostare nel forno per 10-15 minuti a 200 °. Porre sul fuoco un tegame con 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva e una mirepoix di verdure ( sedano, carota e cipollotto ), a fuoco dolce per circa 15 minuti, in modo da non far colorire le verdure, sfumare prima con il cognac e poi con il vino bianco. A questo punto unite le teste e i carapaci del gamberi tostati , la foglia di alloro e il peperoncino coprite con acqua q.b. e fate cuocere a fuoco dolce per circa 40 minuti, poi passate il sugo ad un setaccio a maglie fitte , riportate a bollore e fate addensare la salsa. Regolate di sale .
Per la crema di zucca : tagliare a cubotti la zucca e portarla a mezza cottura in una vaporiera , assieme ad una foglia di alloro. Togliere la zucca dalla vaporiera e eliminare la buccia quindi tagliarla a piccoli cubetti.
Tritare finemente ½ cipollotto, farlo rosolare con un filo di olio d’oliva , poi aggiungere un po’ di brodo vegetale sino a farlo diventare morbido ; a questo punto aggiungete i cubetti fateli ben rosolare , aggiungete gradualmente del brodo e portate la zucca a cottura . Frullate la zucca con frullatore ad immersione, ottenendo così una morbida crema. Tenete da parte al caldo.
Pulite seppioline , lavatele con cura e asciugatele con carta cucina . Ponetele in una ciotola con un filo di olio extra vergine di oliva e alcune fettine di aglio, quindi fatele saltare per pochi minuti in una wok caldissima. Togliete le fettine di aglio e aggiungete un pizzico di sale . Posizionate le seppioline in un piatto e nella stessa wok, ben calda fate saltare i gamberi, basteranno 2 minuti .
Fate cuocere i maccheroncini al nero di seppia in abbondante acqua salata , scolateli al dente e fateli saltare nella bisque leggera assieme alle seppioline i gamberi .
Presentazione porre al centro del piatto un piccolo mestolo di crema di zucca, depositate al centro un nido di maccheroncini al nero di seppia appena preparati , decorate a piacere con uno stelo di prezzemolo.
Vino consigliato : Prosecco di Valdobbiadene Cartizze Doc
Questo è il primo post che pubblico per l’anno 2017 , e con questo post desidero augurare
un felice 2017 a tutti i miei lettori e a tutti coloro che mi seguono, vi auguro tanta serenità e con l’occasione vi dedico questo brano Ain't No Mountain High Enough , performance by Vula, Brendan Reilly & Soul Family .
Ain't No Mountain High Enough è un brano musicale scritto da Nickolas Ashford e Valerie Simpson nel 1966 .
La canzone è stata portata al successo come singolo nel 1967, interpretata da Marvin Gaye e Tammi Terrel .
Nel 1970 è stata reinterpretata e pubblicata come singolo, ancora con successo, dalla cantante Diana Ross.
Altri artisti hanno realizzato cover del brano: tra questi Jimmy Barnes, Aretha Franklin , Joss Stone , Human Nature e Neri per Caso (nell'album Donne del 2010).
Noi una volta abbiamo fatto gli spaghetti fatti in casa con il nero di seppia nell'impasto e il risultato è stato, oltre che buono, cromaticamente davvero molto bello. E infatti anche il tuo piatto con quelle penne nere e quella base arancione è bellissimo!
RispondiEliminaBuon 2017!!
Grazie Ilaria . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaCiao Daniela buon anno anche a te! Non ho mai provato la pasta al nero di seppia credo che sia il colore che mi frena un pò . In cucina però bisogna essere fondamentalmente curiosi e quindi è giunta l'ora di superare questa mia titubanza! Grazie per la ricetta
RispondiEliminaTi ringrazio Filippo , io in cucina sono fondamentalemente curiosa mi piace conoscere e provare nuovi ingredienti . Prova magari una pasta aromatizzata al nero di seppia e poi magari passa alla tradizionale pasta al nero di seppia . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaGuardare questo piatto è un piacere per gli occhi considerando gli abbinamenti dei colori e poi gli ingredienti tra loro si sposano perfettamente quindi credo proprio che è un piatto da provare questo.
RispondiEliminaGrazie Annalisa . Un saluto, Daniela.
EliminaBuon Anno cara Daniela, hai cominciato alla grande, ricetta splendida ! Un bacione
RispondiEliminagamberi e zucca?? ma pensa te non avrei mai accostato queste due cose insieme e invece a quanto pare è buono...da provare!!!
RispondiEliminaGamberi e zucca essendo due ingredienti tendenzialemente dolci non si sposano bene . In questa ricetta però per togliere un po' di dolcezza alla zucca le ho fatto fare una mezza cottura a vapore assieme ad una foglia di alloro . Ho condito poi i gamberi con lo Shichimi tōgarashi , spezia che dona una particolar epiccantezza on un leggero aroma di arancio ; il tutto abbinato al particolare sapore della pasta al nero di seppia . Un saluto, Daniela.
Eliminabuon 2017 anche a te Daniela! neanch'io avrei mai pensato all'accostamento gamberi e zucca. il piatto è magnifico, si mangia anche con gli occhi. complimenti, sei davvero molto brava
RispondiEliminaCiao Stefy, in merito all'abbinamento zucca e gamberi leggi il commento sopra . Se hai bisogno di altre delucidazioni fammi sapere . Un saluto, Daniela.
Eliminaa me già solo la pasta al nero di seppia piace molto, poi con questo abbinamento penso sia il top! buon anno!
RispondiEliminaCome sempre i tuoi piatti si fanno mangiare prima con gli occhi! Bravissima e buon anno anche a te <3
RispondiEliminaUn piatto delizioso, belli gli accostamenti di colore e delizioso il mix di ingredienti. Un bacio
RispondiEliminapiatto davvero sfizioso, mi piace molto! Quasi quasi provo a realizzarlo anche io
RispondiEliminaoltre ad essere sicuramente squisito, questo piatto ha anche un bellissimo effetto cromatico :) un abbraccio, buona serata
RispondiEliminaMa che spettacolo la presentazione di questo piatto, complimenti sei sempre più brava......
RispondiEliminaun piatto gustoso e raffinato, ottimo inizio di nuovo anno.Complimenti, buona serata.
RispondiEliminache buona questa ricetta , mi ricorda la mia amata sicilia dove li il nero di seppia la fa da padrona , devo rifarla anche io
RispondiEliminaMamma mia che bontà questo piatto! Ho già l'acquolina in bocca!
RispondiEliminaricetta d'obbligo da segnare, grazie mille la proverò sicuramente
RispondiEliminaadoro i primi piatti di mare!! Buon Anno, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaUn piatto da fare il bis, come per il brano musicale.
RispondiEliminaUna ricetta bellissima da vedere e sicuramente di gusto! Provero' a farla *-*
RispondiEliminaBuon anno anche a te cara!
eh già...la mia mogliettina ci sa fare con la cucina...e io sono il primo a sperimentarlo ogni volta
RispondiEliminaune belle assiette pour commencer l'année vraiment un régal pour les yeux et pour les papilles bonne et heureuse année 2017
RispondiEliminaveramente un piattino con i fiocchi cara,complimenti e felice 2017 a te e famiglia,un bacio
RispondiEliminaGrazie per la ricetta e complimenti per il blog, mi piace molto!! :) Buon fine settimana!! :)
RispondiEliminaTi/Vi aspetto sul mio blog di cucina: http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/ ; e su quello mio personale: http://ilblogdielisabettas.blogspot.it
Non ho mai provato la pasta al nero di seppia ma, così come l'hai presentata tu mi viene da pensare a una sinfonia di sapori. Un abbraccio
RispondiEliminaNon conosco questo tipo di pasta, ma il condimento è mooooolto interessante.
RispondiEliminaAuguroni di buon proseguimento 2017
Eh sì, Dani cara. Lo dico sempre ma non posso farne a meno. I tuoi piatti si gustano con gli occhi prima che col palato. Stupendi. E sai attirare non solo con i sapori ma anche con i colori. Complimenti amica mia! Ti abbraccio forte forte!
RispondiEliminaCiao Daniela, complimenti per la ricetta e per il nuovo blog.
RispondiEliminaBuon anno anche a te ;)
Era davvero tanto che non passavo a trovarti e vedo che di ovità ce ne sono tante e anche tanti spunti per farci prendere la gola.
RispondiEliminaComplimenti per questo piatto che è un incanto prima per gli occhi!!
Ottimo accostamento di sapori.