La ricetta dei crostoli , ( cosi si chiamano le chiacchere nella mia zona ) che vi presento oggi è tratta da La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene di Pellegrino Artusi ; io ho apportato solo alcune piccole modiche.
Ingredienti per 2 vassoi :
2 uova intere
20 g di zucchero semolato
20 g di burro morbido ma non sciolto
1 cucchiaio di grappa
½ cucchiaino di lievito per dolci ( mia aggiunta )
2 cucchiai di vino bianco
alcune gocce di succo di limone ( mia aggiunta )
un pizzico di sale
olio di girasole per friggere
zucchero a velo per servire
Procedimento
: fare la fontana con la farina, mettere al centro tutti gli
ingredienti ed impastare energicamente fino ad ottenere un panetto un
po' sostenuto e non troppo morbido.
Avvolgere nella pellicola e
far riposare mezz'ora a temperatura ambiente.
Riprendere la
pasta e staccarne dei pezzi che andranno stesi sottili con il
mattarello : io ho usato la macchinetta per la pasta fresca e dato
che gradisco i crostoli non troppo sottili , ho tirato la sfoglia
sino alla tacca numero 2 della macchinetta .
Tagliare le losanghe,
( se volete realizzare un vassoio con crostoli tutti di uguale
dimensione aiutatevi con un righello , la parte restante della pasta
tagliatela a vostro piacimento e magari più sottile , cosi' da poter
acconcontare tutti i gusti dei vostri familiari ) praticare 4 tagli
paralleli al centro di ciascun crostolo quindi friggere in olio a
175/180 gradi pochi secondi per lato finchè appena dorati.
Se
ben fatti vedrete subito le tipiche "bolle" formarsi.
Far
scolare su carta assorbente quindi spolverizzare con zucchero a velo.
Ai crostoli, in particolare se gustati a fine pasta va abbinata una buona bollicina , io ho scelto :
Spumante Ribolla Gialla "Pertè" Castello di Spessa
Un dulce bien crujiente :-)))))
RispondiEliminaPerfette e buonissime 😊 Un abbraccio, buona settimana 😘
RispondiEliminaNoi li chiamiamo "chiacchiere" e ormai da anni le faccio al forno...non sai che gola incredibile mi facciano queste :-P
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