Per realizzare questa ricetta, ho impiegato dei prodotti tipici autunnali dell’entroterra veneziano.
Una pasta che con i suoi ingredienti ricorda appunto i colori dell’autunno. Una ricetta legata ai ricordi e alle tradizioni della mia terra d’origine, con un pizzico di innovazione.
Ingredienti per 4 persone:
- 280 gr. di bavette n° 13 Barilla
- 2 fettine di guanciale affumicato
- 600 gr. di zucca marina di Chioggia
- 8 fettine di zucca marina di Chioggia
- 150 gr. di schie ( gamberi grigi di laguna )
- 250 gr. di funghi chiodini
- pesto Barilla q.b
- ½ cipolla bianca di Chioggia
- 2 spicchi d’aglio
- 1 foglia di alloro
- prezzemolo
- cannella
- sale e pepe
- olio extra vergine di oliva
Il Veneto è una delle regioni italiane dove la zucca marina di Chioggia ha trovato un clima tale da permettere la sua coltivazione in modo intensivo. Questa varietà, grazie alle doti di buona conservabilità del frutto era un ortaggio sempre presente, assieme alla polenta , nelle mense più povere nel periodo invernale. Questo prodotto è tradizionalmente legato al territorio di Chioggia , ma è presente in tutto l’entroterra veneziano . E’ nota anche come “suca santa” o “suca baruca” questo termine deriva dall’unione di “verruca”( riferito alla sua buccia porosa ) e la parola ebrea “ baruch” ( santo Benedetto )
Deduco quindi che il termine “ zucca santa, o benedetta” trae origine dal fatto che questo ortaggio permetteva la sopravvivenza delle famiglie più povere nei periodi di carestia invernali.
Le schie sono dei gamberetti grigi tipici della laguna di Venezia e del delta del Po. Fino ad una trentina di anni fa si pescano anche nei fossati di campagna. Erano considerati un cibo per poveri, perchè facilmente reperibili e poco costosi . Le schie sono poco carnose, ma hanno un sapore davvero particolare.
Un tempo, i chiodini ( pioppini ) , assieme alla sbrise, erano le uniche varietà di funghi presenti nella mia zona, e che le famiglie povere potevano permettersi.
Procedimento: tritare finemente il prezzemolo e lo spicchio d’aglio, porre sul fuoco un tegame con olio extra vergine di oliva, aggiungere il trito, lasciar insaporire per alcuni minuti, quindi aggiungere i funghi e portarli a cottura, spegnere il fuoco e per ultimo aggiungere il sale.
Fate bollire dell'acqua in una pentola e tuffatevi le schie scolandole non appena salgono a galla, quindi sbucciatele.
In un altro tegame stufare la cipolla tritata finemente e lo spicchio d’aglio in camicia, aggiungere un trito di guanciale affumicato, una foglia di alloro ed infine la zucca a concassè, far cuocere sino a quando si forma una crema, spegnere il fuoco ed inserire nel tegame le schie sbucciate.
Cuocere le bavette in abbondante acqua salata, scolarle al dente, farle saltare nel salta pasta con il sugo di zucca e schie, i funghi ed un cucchiaino di pesto Barilla.
Presentazione del piatto: porre al centro del piatto un nido di pasta, con l’aiuto di due cucchiaini formare delle piccole noccioline di pesto Barilla, guarnire il piatto con le fettine fritte di zucca., aromatizzate con un pizzico di cannella.
Consiglio di abbinare questo piatto a del vino Lison del Veneto Orientale.
Con questa ricetta partecipo a: " Venezia nel piatto"
Vedi anche : Schie con polenta e zucchine.
Le schie sono dei gamberetti grigi tipici della laguna di Venezia e del delta del Po. Fino ad una trentina di anni fa si pescano anche nei fossati di campagna. Erano considerati un cibo per poveri, perchè facilmente reperibili e poco costosi . Le schie sono poco carnose, ma hanno un sapore davvero particolare.
Un tempo, i chiodini ( pioppini ) , assieme alla sbrise, erano le uniche varietà di funghi presenti nella mia zona, e che le famiglie povere potevano permettersi.
Procedimento: tritare finemente il prezzemolo e lo spicchio d’aglio, porre sul fuoco un tegame con olio extra vergine di oliva, aggiungere il trito, lasciar insaporire per alcuni minuti, quindi aggiungere i funghi e portarli a cottura, spegnere il fuoco e per ultimo aggiungere il sale.
Fate bollire dell'acqua in una pentola e tuffatevi le schie scolandole non appena salgono a galla, quindi sbucciatele.
In un altro tegame stufare la cipolla tritata finemente e lo spicchio d’aglio in camicia, aggiungere un trito di guanciale affumicato, una foglia di alloro ed infine la zucca a concassè, far cuocere sino a quando si forma una crema, spegnere il fuoco ed inserire nel tegame le schie sbucciate.
Cuocere le bavette in abbondante acqua salata, scolarle al dente, farle saltare nel salta pasta con il sugo di zucca e schie, i funghi ed un cucchiaino di pesto Barilla.
Presentazione del piatto: porre al centro del piatto un nido di pasta, con l’aiuto di due cucchiaini formare delle piccole noccioline di pesto Barilla, guarnire il piatto con le fettine fritte di zucca., aromatizzate con un pizzico di cannella.
Consiglio di abbinare questo piatto a del vino Lison del Veneto Orientale.
Con questa ricetta partecipo a: " Venezia nel piatto"
Vedi anche : Schie con polenta e zucchine.
Decisamente mi piace l'autunno veneziano di questo piatto, e molto. Mi sembra assurdo sentire che i pioppini erano per le famiglie povere. Qui costano un occhio dritto, anche più dei porcini!
RispondiEliminaComplimenti cara, un bacione
Ciao Federica, fino a non molti anni fa i chiodini, ( in questo caso pioppini) venivano raccolti dai contadini in campagna, dopo le prime piogge autunnali, e per questo non costavano niente, anzi poteva succedere che litigassero tra vicini per pochi di questi funghi. Nella mia zona si potevano trovare i chiodini di pioppo, ( oppure i chidini di salice; da non confondere con i chiodini di castagno, e con altre varietà che si trovano in montagna.
RispondiEliminaCiao Daniela.
fame!!!!!! Daniela non puoi farmi questo, sono a dieta!!!!!! Fai i miei complimenti a Diocleziano!
RispondiEliminaun bacione!!!!
ciao
Ti ringrazio Alessia.
RispondiEliminaHai.. mi dovrei mettere anch'io a dieta.
un saluto da parte mia e da parte di Diolceziano.
davvero strepitosa, piena di particolari interessanti, complimenti alla cuoca ad al fotografo. Da provare ciao
RispondiEliminaQue plato tan interesante, esto tiene que estar divino. Me lo anoto.
RispondiEliminaSaludos
Ma hce bello questo piatto, colorato e molto artistico! E queta ricetta... decisamente autunnale e sicuramente squisita! Mi hai fatto venir un acquolina...
RispondiEliminabellissima quella zucca, che bel colore...
RispondiEliminaanche il piatto di bavette e divino!
baci.
Ringrazio:
RispondiElimina- Aliza
- Josè Manuel
- Mirtilla
- Betty
Ciao Daniela.
Che appetito!
RispondiEliminabella la ricetta e le foto...invitantissimeee
RispondiEliminacomplimenti!!
questo piatto e le tue foto sono deliziosi...brava come sempre!
RispondiEliminaAdorabile questo piatto autunnale, i profumi e i sapori di questa stagione sono autentici, tu li hai riportati in questo primo decisamente da "copiare"! Buona Serata, Terry.
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Stella
- enza
- giulia
- terry982
Ciao Daniela.
Ottimo piatto e bellissima la presentazione: complimenti!!!!
RispondiEliminaComplimenti per questo piatto stupendo! Prendo nota, grazie tesoro, un bacione
RispondiEliminaUn plat superbe d'automne !
RispondiEliminaBonne soirée.
un plat merveilleux et belle présentation
RispondiEliminabonne soirée
Da te imparo sempre: i tuoi piatti sono raffinati e con ingredienti ben scelti e accostati :D
RispondiEliminache meraviglia!!e che piatto splendido,curatissimo davvero :)
RispondiEliminaHummmm Daniela! Mi hai fatto decisamente venire l'autunno in bocca!!! Che piatto fantastico!! Mi piace TUTTO ma proprio TUTTO! Ed è molto bello da vedere!! Grazie per condividere questa ricetta con noi! Le schie mi le ha fatto conoscere ed assaggiare un cuoco veneziano, con la polenta, sono buonissimi!! Un grosso "beso" da Trieste. Sil
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- speedy70
- Lady Boheme
- La table lorraine d'Amélie
- Fimère
- Milena
- Mirtilla
- Sil
Ciao Daniela.
Le mie origini sono venete!! Quindi conosco tutti gli ingredienti che mi riportano indietro di qualche anno, quando passavo l'intera estate dai nonni! Qui in Piemonte è molto difficile trovare la zucca marina e le schie!!!!!Ma ricordo perfettamente il gusto!!!
RispondiEliminaUn bacio grande!!!
on voyage à travers ton blog, c'est un plaisir.
RispondiEliminaMerci Daniela.
Hélène de l'Ile Maurice
Ringrazio:
RispondiElimina- Lory B.
- Hélène
Ciao Daniela.
eccomi eccomi..scusa il ritardo,ma qui da me in casa non si finisce mai...un unica parola per definire il tuo meraviglioso piatto:intenso!!colori,profumi ,sapori,ricordi......brava Daniela e baci
RispondiEliminaBonjour Daniela
RispondiEliminaTon plat est bien intéressant avec sa belle présentation
Bonne journée
Ginette xx
assolutamente una pasta super con tutti i sapori di questa stagione che amo particolarmente!brava
RispondiEliminauno splendido modo di iniziare l'autunno! i colori sono splendidi e la presentazione altrettanto. un saluto
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Scarlett
- Ginette
- lucy
- iana
Ciao Daniela.
fantastico piatto giustamente autunnale e non solo nei sapori ma anche nei colori. perfetto!
RispondiEliminaI love venice and food...your food pictures gives me inspiration to cook! Me despiace non scrivere bene....so i will write in english instead, im following you!
RispondiEliminaCara Daniela, tu parli di ingredienti impossibili! ma l'abbinamento zucca-funghi mi ispira molto e certamente ci faro' qualcosa. Grazie! Ciao.
RispondiEliminaHealthy and yummy, great click too...
RispondiEliminahttp://treatntrick.blogspot.com
Bellissimo! gracie my Casa~ love this xxxxooo~ Ciao Claudia
RispondiEliminaCiao Daniela, io amo la pasta e zucca in questo momento è delizioso, mi prendo la tua ricetta e grazie per la visita, buon fine settimana!
RispondiEliminaciao Daniela, certo non possiamo metterci in competizione con te ,sei bravissima.
RispondiEliminaDevo invitare alcuni amici ,penso proprio di copiarti questa ricetta.
Grazie per la visita
Ringrazio:
RispondiElimina- dolcipensieri
- michelle ma belle
- chamki
- PALATABE
- Pegasuslegend
- Kako
ciao Daniela.
Ciao Daniela, grazie per la tua visita! Ma sai che mio papà è nato nella vicina Pravisdomini e la ho ancora molti parenti?
RispondiEliminaChissà, magari li conosci pure...
Ciao
Cinzia
Ciao Cinzia, il mio paese è proprio attacato a Pravisomini, sicuramente conosco i tuoi parenti. Buon fine settimana Daniela.
RispondiEliminaBelle queste ricette autunnali e del territorio
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Daniela del blog Cuciniamo di Daniela : fai pure e poi fammi sapere le opinini dei tuoi ospiti
- Enrico
Ciao Daniela.
Ciao, grazie per aver partecipato al mio candy. Baci Anto
RispondiEliminaUn plat molt complert i molt bo!
RispondiEliminaI quina carbassa!
M'encanta! Fins i tot feta al forn amb sucre esta boníssima.
Bon cap de setmana
Daniela,
RispondiEliminalooks beautiful and delicious.
I love pumpkin, great idea and photos -
many smiles and greetings, Diana
Ringrazio:
RispondiElimina- Anto
- Margarida
- di_ani
Ciao Daniela
un piatto magnifico avete unito due prodotti del territorio e li avete valorizzati al meglio
RispondiEliminaTi ringrazio Gunter. Ciao Daniela
RispondiEliminauno stupendo tributo alla nostra terra e ala stagione che stiamo vivendo!
RispondiEliminadev'esser d'un buono!
bravissima!
Ti ringrazio Terry. Ciao Daniela.
RispondiEliminaSpettacolari davvero!
RispondiElimina...son dei quadri i tuoi piatti, sempre presentati magnificamente!Un abbraccio..
RispondiEliminabellissima ricetta anche questa, con i colori caldi dell'autunno e tutti i suoi profumi. la presentazione poi è come sempre una favola
RispondiEliminaDaniela sei davvero bravissima! una ricetta golosa, originale, studiata nei dettagli! decisamente autunnale ma di gran classe.. bravissima:*
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina@ Alessandra
@ Chiara
@ Stefania
@ Simona.
Buona giornata Daniela.