Ingredienti per 6 persone :
- coniglio fresco ( non congelato ) da Kg. 1.3 circa
- 1 cipolla bianca , 1 spicchio d’aglio
- 1 bicchiere di aceto rosso
- ½ limone
- 1 piccolo peperoncino
- 1 fettina di pancetta fresca salumificio La Rocca
- 100 ml. di vino bianco secco
- rosmarino, alloro, e salvia ( mazzetto odoroso )
- chiodi di garofano, cannella
- 24 acini di uva pizzottella
- 2 cucchiai di pistacchi
- olio di semi di mais
Esecuzione:
lavare il coniglio, sezionarlo in 6 pezzi , metterlo in una capiente casseruola con acqua , 1 bicchiere di aceto, e il succo di ½ limone, lasciarlo riposare minimo per 2 ore.
Porre sul fuoco un tegame con l’olio, aggiungere la cipolla e la pancetta tritate finemente, far soffriggere per alcuni minuti, poi aggiungere i pezzi di coniglio, ( lavati ed asciugati ) sale e pepe e il mazzetto odoroso ( io lo lego con il filo).
Far dorare il coniglio da entrambi i lati e dopo 15 minuti aggiungere il peperoncino sbriciolato, lo spicchio d’aglio con due chiodi di garofano conficcati, una spruzzata di cannella, e per ultimo aggiungere il vino.
Coprire e cuocere per 50 minuti a fuoco dolce, poi 10 minuti prima del termine della cottura aggiungere i pistacchi tritati grossolanamente e gli acini d’uva ( precedentemente lavati con cura, sezionati nel senso della lunghezza e privati dei semi, tenere alcuni da parte per da decorazione). Gli ultimi dieci minuti di cottura il tegame deve essere lasciato scoperto, il fuoco molto dolce per dare la possibilità al sugo di addensarsi, a alla carne di incorporare il sapore di tutti gli ingredienti.
Presentazione:
sistemare su ogni singolo piatto il coniglio, con il relativo succo di cottura, guarire con alcuni pistacchi tritati grossolanamente, e chicchi d’uva sezionati nel senso della lunghezza, privati dei semi.
Ho abbinato questo piatto a della morbida polenta bianca.
Come vino consiglio del Tocai bianco del Veneto Orientale
Per questa ricetta ho usato l’uva pizzottella non solo perché è una delle ultime a maturare in campagna, ma anche perché è soda e secondo me adatta alle preparazioni con la carne bianca.
Una curiosità nella mia zona tra Veneto e Friuli quest’uva ha un nome alquanto divertente :“ ua piroona ”.
Complimenti dani mi piace molto questa ricetta....
RispondiEliminaOrmai è notoriola mia predilezione per l'abbinamento salato con frutta, ma qual è l'uva pizzottella?
RispondiEliminaMa dove le trovi tutte quaste informazioni... Bravissima, complimenti ancora.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Ringrazio:
RispondiElimina- Masterchef
- Fantasie, domani posto le posto
- Alessandra
Queste informazioni sono il bagaglio della mia vita quasi totalmente vissuta in campagna.
Ciao Daniela.
Cara Daniela, oggi siamo (come sempre) in sintonia!!! La prossima provo la tua ricetta!! Bacioni!
RispondiEliminaOttima presentazione!!!!Complimenti!Un abbraccio
RispondiEliminaEncara que a mi no mp'agrada gaire el conill, el faig sovint perquè als meus fills els encanta. Aquest que tu has fet avui sembla molt bo, i amb el raïm encara ho deu ser més. Felicitats per la recepta!
RispondiEliminaHumm!! Ça doit être un vrai bonheur;)xxx
RispondiEliminaIl coniglio è la carne che preferisco, proverò a cucinarlo così...deve essere squisito
RispondiEliminaCiao Daniela,
RispondiEliminaSuper elegante e preparazione della ricetta. la presentazione come livello abituale. Complimenti
Saluti da Norimberga Jacob
bellissimo questo piatto non ho mai abbinato l'uva al coniglio,l'anans si invece ,brava provero' questa ricetta presto visto che adoro la carne di coniglio!!!!baci epassa da me c'e' un premio per te!!
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Solidea
- Marifra79
- Margarida
- Lexibule
- Clementina
- Jacktels Kochbuch
- Scarlett
Ciao Daniela.
Daniela! Your presentation is always perfect. So simple, but so elegant. I suppose that's why all the great designers in the world are Italians. It's in your blood.
RispondiEliminaTi ringrazio Little Teochew, gentilissima.
RispondiEliminaciao Daniela.
Hum! ça semble si bon. Quel délice..
RispondiEliminaBonne journée
Ginette
Ti ringrazio Ginette.
RispondiEliminaCiao Daniela.
mi piace il coniglio e spesso cerco ricette nuove, grazie per questa, sembra ottima!
RispondiEliminalo mangio poco, proprio per questo cerco ricette gustose, proprio come questa, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaNon conosco l'uva pizzottella, è forse quella con gli acini un pò più allungati?
RispondiEliminaIl coniglio non lo mangio, forse perchè in casa mia non è mai stato portato in tavola e da lì non ho mai preso l'abitudine di consumare questa carne però forse la ricetta è adattabile anche alla carne di pollo. Un abbraccio
Ringrazio:
RispondiElimina@ Chiara
@ Silvia
@ Stefania: si' l'uva pizzotella è quella con gli acini allungati e buccia piuttosto spessa, ( vedi la foto nel post ). aprezzo molto la carne di coniglio e la cucino spesso, la ricetta la puoi adattare benissimo alla carne di pollo.
Buona giornata Daniela.
proprio una bella ricetta e quell'uva è una favola ora è da provare anche con il coniglio, grazie
RispondiEliminaUna ricetta molto raffinata, da grande chef! ;-)
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