Il cren ( rafano ) è molto famoso in Veneto, un tempo tutte le famiglie di contadini ne possedevano alcune piante nell’orto, questa radice proviene direttamente dall’orto di mamma.
Il rafano è una pianta erbacea perenne di cui si usa la radice, che viene grattugiata e preparata in vari modi: da sola, conservata sott’olio o aceto ( questo preparato viene detto “cren”) o insieme a salse, senapi, mostarde. La salsa al cren viene di solito usata come accompagnamento per bolliti.Il rafano italiano è bianco-marroncino, quello giapponese, verde brillante e viene tradizionalmente impiegato per accompagnare il sushi, come gusto la nostra salsa al cren è simile alla salsa wasabi .
Avendo la disponibilità del cren fresco ho pensato di realizzare questa ricetta per Voiello.
Ingredienti per 4 persone :
280 gr. di fusilli n° 141
3 pomodori a grappolo maturi, ma sodi
1 radice di cren ( rafano ) fresca
8 fili di erba cipollina
1 foglia di alloro
1 spicchio d’aglio
1 foglia di salvia
6 fette di pane raffermo
sale
Per il pesto di rucola e basilico
50 gr. di basilico
50 gr. di rucola
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di pinoli
3 cucchiai di parmigiano reggiano, 2 di pecorino
1 piccola patata lessa
1 bicchiere ( circa ) di olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
Esecuzione del piatto :
Per prima cosa realizzare il pesto rucola e basilico impiegando gli ingredienti sopra indicati, possibilmente con il mortaio.
Tagliare a metà uno spicchio di aglio e strofinarlo sulle fette di pane, farle poi tostare per alcuni minuti in una pentola antiaderente ( senza olio ), e successivamente tritarle con il frullatore. Versare il pane grattugiato in un piatto, aggiungere un pizzico di sale, l’erba cipollina tritata, e il cren grattugiato , in piccola quantità, perchè è molto piccante, mescolare con un cucchiaio.
A questo punto foderare con carta forno una pirofila rettangolare, disporvi sopra le fettine di pomodoro tagliate allo spessore di circa 6 cm. e sopra il pane grattugiato con cren e erba cipollina; con l’aiuto di un oliera versare un filo d’olio sui pomodori ( in piccola quantità ), infornare a 200° per circa 13 minuti.
Mettere sul fuoco un tegame con circa 2 litri di acqua, quando questa giunge a bollore aggiungere la foglia di alloro, la foglia di salvia, il sale e la pasta,mescolare e portarla a cottura secondo le istruzioni indicate sulla confezione ( circa 12 minuti ). Condire la pasta con il pesto precedentemente realizzato, porre una porzione di pasta al centro del piatto e intorno a raggiera i pomodori gratinati con il cren.
Come vino ho abbinato a questo piatto il Sauvignon del Veneto Orientale.
Il rafano è una pianta erbacea perenne di cui si usa la radice, che viene grattugiata e preparata in vari modi: da sola, conservata sott’olio o aceto ( questo preparato viene detto “cren”) o insieme a salse, senapi, mostarde. La salsa al cren viene di solito usata come accompagnamento per bolliti.Il rafano italiano è bianco-marroncino, quello giapponese, verde brillante e viene tradizionalmente impiegato per accompagnare il sushi, come gusto la nostra salsa al cren è simile alla salsa wasabi .
Avendo la disponibilità del cren fresco ho pensato di realizzare questa ricetta per Voiello.
Ingredienti per 4 persone :
280 gr. di fusilli n° 141
3 pomodori a grappolo maturi, ma sodi
1 radice di cren ( rafano ) fresca
8 fili di erba cipollina
1 foglia di alloro
1 spicchio d’aglio
1 foglia di salvia
6 fette di pane raffermo
sale
Per il pesto di rucola e basilico
50 gr. di basilico
50 gr. di rucola
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di pinoli
3 cucchiai di parmigiano reggiano, 2 di pecorino
1 piccola patata lessa
1 bicchiere ( circa ) di olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
Esecuzione del piatto :
Per prima cosa realizzare il pesto rucola e basilico impiegando gli ingredienti sopra indicati, possibilmente con il mortaio.
Tagliare a metà uno spicchio di aglio e strofinarlo sulle fette di pane, farle poi tostare per alcuni minuti in una pentola antiaderente ( senza olio ), e successivamente tritarle con il frullatore. Versare il pane grattugiato in un piatto, aggiungere un pizzico di sale, l’erba cipollina tritata, e il cren grattugiato , in piccola quantità, perchè è molto piccante, mescolare con un cucchiaio.
A questo punto foderare con carta forno una pirofila rettangolare, disporvi sopra le fettine di pomodoro tagliate allo spessore di circa 6 cm. e sopra il pane grattugiato con cren e erba cipollina; con l’aiuto di un oliera versare un filo d’olio sui pomodori ( in piccola quantità ), infornare a 200° per circa 13 minuti.
Mettere sul fuoco un tegame con circa 2 litri di acqua, quando questa giunge a bollore aggiungere la foglia di alloro, la foglia di salvia, il sale e la pasta,mescolare e portarla a cottura secondo le istruzioni indicate sulla confezione ( circa 12 minuti ). Condire la pasta con il pesto precedentemente realizzato, porre una porzione di pasta al centro del piatto e intorno a raggiera i pomodori gratinati con il cren.
Come vino ho abbinato a questo piatto il Sauvignon del Veneto Orientale.
Come sempre, chiara, originale, perfetta direi!! Voiello sarà felice!!
RispondiEliminase ho ca0pito bene il rafano ha un saporecante giusto???da noi non ne ho mai visto nemmeno l'onbra,mi incuriosisce molto questa radice,anzi mi piacerebbe trovarla...cmq bello questo piatto e se un giorno riesco a trovarla provo il tuo piatto.Baci
RispondiEliminache bello questo piatto!! molto invitante!
RispondiEliminaBuonissima questa preparazione...Non ho mai provato il rafano ma so che al nord italia si usa molto...una ragione in più per provare!
RispondiEliminaComplimenti x il blog..lo aggiungo ai preferiti! :)
Non conoscevo il rafano...e sinceramente non saprei nemmeno dirti se dalle mie parti si trova!!!Dovrò fare più attenzione nei prossimi giorni!!!Ottimo ottimo!!!Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina- Solidea
- Scarlett, si' la radice di rafano ha un
gusto piccante
- Federica
- Roberta
- Marifra
Buon week-end Daniela.
Esta receta se ve muy apetitosa! Pero tengo un pequeño problema con la traducción. No estoy segura si el "rafano" es el "rábano" en castellano, porque dices que es de color blanco-marrón, y el rábano es blanco-rojo. Supongo que se trata de otra raíz.
RispondiEliminaFelicidades por la receta.
Que tengas un buen fin de semana.
Ti ringrazio Margarida, ho fatto la traduzione, il rafano in catalano corrisponde alla rave picant.
RispondiEliminaBuon week-end Daniela.
Daniela nenche a dirlo, un'altra bellissima ricetta dove ingredienti della tradizione regionale si accoppiano a meraviglia con la fantasia.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Ti ringrazio Alessandra.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Daniela volevo chiederti se e' possibile,se posti una foto del rafano,cosi' avrei una visione piu' chiara ,te ne sarei grata,ma mi incuriosisce parecchio,grazie, Scarlett
RispondiEliminaCiao Scarlett, il rafano che mi ha dato mamma è terminato, ( la pasta e poi una salsa )qui' puoi trovare la foto e le indicazioni : http://hananokeiji.splinder.com/post/17183757
RispondiEliminaFammi sapere, ciao Daniela.
grazie Daniela!!!hai ragione non ho messo il mio indirizzo di posta ,cerco di rintracciare mia sorella ,e lei che si occupa della parte tecnica,grazie ancora ma ti ripeto sconosco questa radice,e l'indicazione che mi hai dato ,e' stata utile per sapere piu' notizie a riguardo.Baci e ancora grazie per la risposta immediata.
RispondiEliminaSo many beautiful flavours in one dish! I am imagine how wonderful it must taste. You always use the most unusual ingredients, brava! Looking at your photo, I am so hungry.
RispondiEliminaTi ringrazio Little Teochew.
RispondiEliminaHappy Mid-Autumn Festival to you too!
Ciao Daniela.
se c'è il rafano mio marito gradisce sempre!
RispondiEliminaAnche a noi piace molto. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaottima l'idea dei pomodori davvero ^^ copioooooooooooo ;)
RispondiEliminaMai provato il rafano e sinceramente mai visto!!
RispondiEliminaI tuoi primi piatti sono sempre uno più stuzzicante dell'altro, da provare!!! :-))
RispondiEliminabaci!
mmmm da provare assoluatmente visto ch enon ho mai mangaito il rafano!
RispondiEliminaRingrazio:
RispondiElimina@ blunotte
@ Ilaria è molto comune in Veneto
@ Assunta
@ Giulia
buona giornata Daniela.