mercoledì 26 ottobre 2016

Evento : 'Marina Danieli Vini, i prossimi 30 anni'.



Sabato scorso 22 ottobre 2016 io e Diocleziano siamo stati ospiti di Marina Danieli per festeggiare i 30 anni della sua attività . L’evento 'Marina Danieli Vini, i prossimi 30 anni' si è svolto in  Villa Dragoni a Buttrio.


Marina Danieli è una delle più importanti tenute nel Friuli Colli Orientali. Tramandata da donna a donna per più di 100 anni, oggi conta 100 ettari di terreni agricoli tra vigneti, seminativi, boschi, orto e frutteti.
La Storia : nel 1980 Luigi Danieli affida l’Azienda Agricola alla figlia Marina, tramandandole l’arte tradizionale del vino e della coltura della terra, dando così vita alla quarta generazione tutta al femminile nella gestione dei terreni di famiglia.
La testa d’asino, simbolo di testardaggine e forza, è da subito divenuto il marchio distintivo dell’Azienda Agricola Marina Danieli .

Programma della serata:
   17.30 Saluti di benvenuto
   18.00 Ieri oggi e domani di Marina Danieli Vini con degustazioni
   19.30 Aperitivo
   20.00 Cena seduti tra gli affreschi di Villa Dragoni.

Dopo un cordiale benvenuto siamo passati alla sala degustazioni



Marina ci ha raccontato la sua storia da quando era ragazzina e sin da allora tutti avevano notato il suo amore per la campagna e il suo rispetto per i collaboratori dell’azienda della nonna . Finite le superiori si era iscritta a medicina , fino a quando il padre aveva deciso di affidarle la tenuta. Qui’ è iniziata la sua storia e in seguito ha avuto inizio la sua collaborazione con Giorgio Grai.

Collaborazione durata fino al 2015, quando Marina ha voluto dare un’impronta più personale alla sua azienda , e in questo progetto è stata supportata anche dal ritorno in azienda di 2 dei suoi figli, Letizia e Francesco , che pur avendo intrapreso una carriera di successo altrove , hanno deciso di seguire l’attività di famiglia .


In questa foto Marina con i suoi 3 figli . Le due generazioni di una famiglia che ha segnato la storia della regione Friuli e che riflette le qualità della  gente di questi luoghi: la caparbietà, la forza di volontà, la voglia di innovare e di cercare nuovi sbocchi di mercato .

L'assessore alle Risorse Agricole E Forestali del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, ha commentato così la presentazione delle nuove iniziative imprenditoriali dell'azienda viticola Marina Danieli .


Un rilancio importante a trent'anni dall'avvio di questa attività che si sviluppa su più versanti e mira a riposizionare la produzione, di 130mila bottiglie l'anno in diverse fasce di mercato, a partire dalla grande distribuzione per arrivare alla ristorazione .

Un percorso, come ha spiegato Marina Danieli, che passa attraverso la valorizzazione dei vecchi vigneti ma anche dallo sviluppo di quelli più recenti che, in sinergia con un affermato esponente della viticoltura francese , Jean-Claude Mas , si spinge verso i mercati internazionali.

Di seguito si è svolto il tasting, una degustazione a 360° per conoscere l’attività e i successi di Marina in questi 30 anni .


Vini del tasting :

Friulano 2015
Friulano 2014
Pinot bianco 2010 etichetta villa Danieli
Faralta 1988



E’ stato molto interessante la degustazione dei friulano, e contrappore i sapori , colori e profumi del Friulano 2015 e del friulano 2014 .
Il Faralta è uno dei vini di punta dell’azienda : una piacevolissima scoperta per me il Faralta 1988 , che con i suoi 28 anni di età , pur nella sua complessità dei suoi sapori ha conservato alcuni tratti del vino giovane .
L’uvaggio del Faralta comprende 3 vitigni : il Merlot , il Cabernet e il Tazelenghe ( vitigno autoctono della zona collinare di Buttrio ) .

Si è passati poi al tasting di due assolute novità mondiali , dei vini tipici friulani , assemblati a dei vini tipici della regione Languedoc francese . Sono nati così i due fusionissino 2015 , nella versione bianco e rosso , da un’idea di Marina Danieli e Jean-Claude Mas .

Danieli Mas – Fusionissimo – Friulano – Viognier 2015

Uvaggi 40% friulano e 60% viogner . Questi uvaggi si fondono con la storia di Domaines Paul Mas, nella sua costante ricerca di autenticita’ e carattere. Jean-Claude Mas ha acquisito molta della sua esperienza in Italia, ed e’ totalmente impegnato in questo progetto nato con al sua amica storica Marina Danieli.
Ogni uva viene vinificata separatamente. Diraspatura, e breve contatto con le bucce per 4 - 8 ore. Pressatura pneumatica, svinatura a 10°C e fermentazione per 3 settimane a 18°C. Vengono utilizzati solo il primo succo e prima pressatura, per avere ricchi aromi di frutta.
L’assemblaggio viene fatto in Francia. Questo processo e’ fatto con la massima attenzione per ottenere aromi fruttati e morbidi.
Note di degustazione
Colore: giallo scuro come qualche venatura verde. Sapori complessi con note di limone e fiori bianchi, che si evolvono in aromi di frutta tropicale. Gusto: fruttato, rotondo e morbido. Ricco ed equilibrato, di lunga persistenza.
Abbinamenti: servire a 8 to 10°C, perfetto con pesce, pollo, curry .

Danieli Mas - Fusionissimo Refosco-Carignan 2015


Uvaggio : 55% refosco e 45% carignan .
Dopo la vendemmia le uve vengono portate in cantina. Pre-fermentazione a freddo a 10°C. Fermentazione a 27° al massimo durante il primo giorno, e poi a 24° nei 4 giorni successivi. Dopo la fermentazione, la macerazione dura per 14 giorni a 18° - 23°C con rimontaggi giornalieri. Dopo la macerazione, il vino viene lievemente pressato con una pressa pneumatica. Le prime pressate vengono rimescolate. Prima della fermentazione malolattica il 50% del vino viene messo in botti di rovere da 225 litri. Il vino poi viene affinato per 6 mesi in botti di quercia americana. A Maggio il vino è poi stato imbottigliato non filtrato.
Colore: rubino intenso con tinte di rosso. Note di spezie e more, poi si sviluppa in aromi di sottobosco per finire con note di rovere tostato.
Sapore corposo, ricco e morbido con tannini vellutati. Sapori complessi che finiscono in toni di liquirizia. Conservazione: se tenuto in buone condizioni (a 15° C e con bottiglia distesa) questo vino invecchia perfettamente nei successivi 5 anni.

Entrambi questi vini sono disponibili in azienda Marina Danieli.com

Poi abbiamo degustato due vini dell’ultimi vendemmia 2016 , direttamente tratti dalle botti :
Pinot grigio 2016
Pinot nero 2016

Ho particolarmente gradito il pinot grigio che aveva già il suo classico colore a buccia di cipolla e già formati buona parte dei suoi sapori complessi.

Si è svolto poi l’aperitivo con prodotti tipici friulani, quali il prosciutto crudo di San Daniele , il prosciutto cotto alla brace e formaggi locali serviti assieme al cren . Con questi prodotti tipici locali è stato abbinato un Brut , il Brut Mus ( nome legato alla storia di famiglia ) con uvaggio Chardonnay 100%.

Ha avuto poi inizio la cena seduti fra gli affreschi di Villa Dragoni


Il particolare e originale segnaposto


Il menù con i vini abbinati


Un grande complimento alla chef , la signora trentina amica di Marina Danieli. ; piatti strepitosi.
Ho trovato perfetto l’abbinamento della crostata di mele con confettura di rabarbaro e salsa di noci al vino Marina Danieli - Picolit 2003, davvero un grande vino .

Un sentito ringraziamento a Marina Danieli , ai suoi figli e al suo staff , in particolare alla figlia Letizia .


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domenica 23 ottobre 2016

Ciambelline con ricotta di capra e marmellata di limoni




Alcuni giorni fa sono stata contattata da Stefania, una delle due titolari dell’azienda “ La Frutta del Conte " . Stefania mi ha gentilmente offerto di tastare alcuni dei suoi prodotti e di dare la mia sincera opinione . Le clementine sono una vera primizia , appena raccolte . 


Le clementine erano ottime , profumatissime e con la buccia sottile, e anche la marmellata di limoni era fantastica , profumata , saporita e non troppo dolce , proprio come piace a me.
Entrambi questi prodotti sono stati utilizzati per la ricetta che vi presento oggi.

L’azienda si trova a Lentini , un paese al confine tra la provincia di Siracusa e Catania, in via Contrada del Conte ( da qui infatti deriva il nome dell’azienda ).
Si estende per quasi 100 ettari, coltivati per lo più ad agrumeto ; negli ultimi anni le titolari hanno deciso di riconvertire gli appezzamenti più vecchi in frutteti .
La loro produzione comprende una vasta gamma di agrumi, tra cui clementine, mandarini, arance a polpa bionda (navel e Washington navel) , arance rosse (tarocco, sanguinello e moro) limoni, albicocche , pesche tabacchiere, nettarine , pesche e fichi d’India .

Inoltre a perimetro della proprietà le titolari hanno deciso di impiantare degli ulivi che fungono da frangivento e da cui ricavano un pregiato olio extra vergine di oliva al 100% .

La Frutta del Conte coltiva nei suoi terreni i prodotti che vende freschi.

Per questo la disponibilità della frutta è legata alla stagione e alle condizioni climatiche. La frutta del conte nasce dall'idea di permettere a quanti sceglieranno i loro prodotti di poter avere , direttamente a casa, un prodotto appena raccolto e quindi senza alcun trattamento che ne prolunghi la conservazione. Il che rende edibile ogni parte del frutto ( per intenderci si può utilizzare anche la buccia) .
Visitando il sito www.lafruttadelconte.it  prenderete visione della loro realtà , potrete ordinare prodotti di stagione di altissima qualità e in pochi giorni vi saranno recapitati direttamente a casa vostra .

Passiamo quindi alla ricetta. Un dolce adatto da abbinare al tè del pomeriggio , ma anche un dolce perfetto come fine pasto , magari anche con il vino giusto abbinato .
Per la ricetta delle ciambelline ho usato questa ricetta .

Ingredienti per 6 ciambelline:

55 gr di farina 00
60 gr di farina di riso
90 gr di zucchero
2 uova
5 gr di lievito per dolci
50 ml di olio di semi
60 ml di acqua
1 cucchiaino di miele all’arancia
1 pizzico di sale

Per la farcia :
150 gr. di ricotta di pecora
il succo filtrato di 2 clementine La frutta del Conte
1 cucchiaio di bagna per dolci
marmellata di limoni La frutta del Conte
2 cucchiai di zucchero
zucchero a velo q.b.

Procedimento : mettere le uova , lo zucchero , il sale e  il miele in una ciotola , lavorare con le fruste sino ad ottenere un composto gonfio e spumoso .
Sempre mescolando aggiungere a filo l’olio e l’acqua e infine poco alla volta le due farine con il lievito setacciato . Versare il composto nelle formine imburrate e infarinate .
 Infornare quindi  a forno già caldo a 175°per circa 20 minuti ,  fate la prova stecchino per verificare . Sfornate la formine e lasciatele raffreddare .

Passiamo quindi alla preparazione della farcia : mettere in un pentolino il succo filtrato delle clementine, portarlo a bollore , abbassare la fiamma e farlo ridurre circa della metà , quindi spegnere il fuoco e farlo raffreddare .

Setacciare la ricotta di capra , versarla in ciotola, lavorarla assieme allo zucchero, aggiungere il cucchiaio di bagna per dolci e il succo ridotto delle clementine , lavorare sino ad ottenere un composto omogeneo.
Dividete le ciambelline in due parti, in senso orizzontale, spalmate la prima parte con un po’ di farcia alla ricotta , posizionare sopra un po’ di marmellata di limoni ed infine sovrapporre l’altra parte della ciambellina . Premere leggermente .
Procedete a questo modo con le altre ciambelline.
Posizionate le ciambelline farcite in un vassoio e fatele riposare in frigo per 1 ora .

Servire le ciambelline con una spolverata di zucchero a velo.


Ho abbinato a questo dolce uno dei più antichi vitigni friulani : il Verduzzo Tenuta Luisa .

Risulta essere coltivato ancor prima dell’arrivo dei romani in Friuli. Successivamente la storia narra di un famoso pranzo a Cividale, agli inizi del XIV secolo, in onore di Papa Gregorio XII, durante il quale furono servite settantadue pietanze con diversi vini tra cui appunto il Verduzzo.


Caratteristiche organolettiche : colore giallo dorato; dal caratteristico profumo di miele, fiori di tiglio e di frutta matura. In bocca si può sentire la tannicita unica di questo vino bianco che si fonde con le sue note di amabilità e acidità. Abbinamento: dessert in genere e pasticceria secca .



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domenica 16 ottobre 2016

Torta di mele e marmellata di bergamotto



La torta di mele e marmellata di bergamotto è un dolce soffice e goloso realizzato con un impasto a base di mele e yogurt e impreziosito da un cuore dolce di marmellata al bergamotto .
E’ un dolce perfetto per la colazione , ma ideale anche da abbinare al tè del pomeriggio.
Ricetta adattata da Pronto in Tavola.

Ingredienti per una tortiera da 26

3 mele Golden
3 uova
4 cucchiai di marmellata bergamotto Più frutta Benessere Vis
200 gr. di farina 00
100 gr. di maizena
150 gr. di zucchero
70 ml. di latte soya  Bio Brink Soya + VanigliaThe Bridge
90 ml. di olio extra vergine di oliva Bonomo
1 limone bio
1 yogurt naturale
la punta di un cucchiaino di buccia di limone grattugiato
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci


Procedimento : sbucciate le mele, tagliatele a fettine e fatele  marinare in una ciotola con il succo di limone.
Sbattete le uova con lo zucchero, profumate con la scorza del limone.
Continuando a mescolare, unite le due farine  setacciate con il lievito e alternate con lo yogurt bianco , il latte di soia  e il burro fuso ormai tiepido.

Amalgamate bene il composto, quindi aggiungete le fettine di mele, mescolate bene tutti gli ingredienti e  quindi trasferite l'impasto in uno stampo da 26 cm imburrato e infarinato.

Livellate bene e distribuite con un cucchiaio sulla superficie dei fiocchetti di confettura, con lo stesso procedimento della crostata morbida di Marina Braito .

Infornate la torta di mele e marmellata di bergamotto a 180 gradi per circa 50 minuti, sfornatela, lasciate raffreddare e spolverizzate con poco zucchero a velo.



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domenica 9 ottobre 2016

Fusillone giallo con sgombro, pomodorini confit e foglie di cappero in olio d'oliva



L'autunno è arrivato , le temperature si sono abbassate , e per riportare il mio pensiero all'estate ho  pensato di realizzare  un primo piatto , dei fusilloni alla curcuma e di condirli con dello sgombro sott'olio assieme a dei pomodori confit e  delle foglie di cappero in olio d'oliva.

Di recente vi ho parlato qui della granella di cucunci ( il frutto del cappero ) oggi vi presento un nuovo prodotto nella mia cucina “ Le foglie del cappero in olio d’oliva “ prodotto presentato dall’azienda pantesca “La Nicchia” al Taste di Firenze 2016 .

Una preparazione di origine greca : le foglie vengono accuratamente selezionate della pianta del cappero, rese sode e croccanti e in seguito accuratamente immerse in olio extravergine d’oliva. Il prodotto così ottenuto esprimere un buon equilibrio tra la sapidità e una piacevole nota acidula. Le foglie di cappero in olio d’oliva oltre ad essere adatte come complemento visivo di un piatto, sono anche interessanti e sfiziose da mangiare. Ideali per condire e guarnire tutte le preparazioni a base di pesce, carne, verdure cotte e crude.

Per noi sono state una piacevole novità , le consigliamo a tutti i nostri lettori.

Ingredienti per 4 persone :

280 gr. di Fusillone Grano Armando
1 scatola da 320 gr. di filetti di  sgombro all'olio d'oliva Nostromo
20 foglie di cappero in olio d’oliva La Nicchia
20 pomodorini confit
1 cucchiaio raso di curcuma
1 spicchio d'aglio
sale 
un pizzico di peperoncino  Bonomo
olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento : far sgocciolare i filetti di sgombro, spezzettarli grossolanamente con una forchetta .

Porre sul fuoco una pentola con abbondante acqua ; quando l’acqua giunge a bollore aggiungere il  sale grosso, incorporare la pasta e il cucchiaio raso di curcuma, mescolare , quindi far cuocere al dente la pasta e scolarla.

La curcuma ha un sapore delicato e donerà alla pasta un colore giallo brillante.

Nel frattempo far rosolare in una larga padella uno spicchio d’aglio, quando è ben rosolato eliminare lo spicchio d’aglio, incorporare lo sgombro , i pomodorini confit , un pizzico di peperoncino e infine la pasta . Far saltare velocemente , per far amalgamare bene tutti i sapori , all’ultimo aggiungete le foglie di cappero in olio d’oliva .

Ecco un piatto semplice , dai sapori decisi , realizzato con pochi ingredienti di altissima qualità. Ideale per stupire e conquistare i vostri ospiti.

Vino consigliato : Brut Ribolla Gialla Tenuta Luisa



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