L'estate sta per arrivare, iniziano le serate in terrazza in compagnia degli amici ed io sono sempre alla ricerca di nuove idee e ricette per stupire i miei ospiti.
Ho aperto il mio frigorifero, osservato il suo contenuto e dato libero sfogo alla mia fantasia .
Cercavo una ricetta semplice , ma non banale : la giusta combinazione per valorizzare gli ingredienti di qualità a mia disposizione.
Ho pensato di abbinare alla regina del piatto : " la coppa piacentina DOP del salumificio La Rocca "
( qui presente in 2 consistenze ) un pesto ricco agli asparagi verdi, una piccola burrata e delle punte di asparago bianco cotte a vapore e condite con del burro al tartufo. Per dare fragranza al piatto ho aggiunto un tocco di pasta kataifi.
Ho aperto il mio frigorifero, osservato il suo contenuto e dato libero sfogo alla mia fantasia .
Cercavo una ricetta semplice , ma non banale : la giusta combinazione per valorizzare gli ingredienti di qualità a mia disposizione.
Ho pensato di abbinare alla regina del piatto : " la coppa piacentina DOP del salumificio La Rocca "
( qui presente in 2 consistenze ) un pesto ricco agli asparagi verdi, una piccola burrata e delle punte di asparago bianco cotte a vapore e condite con del burro al tartufo. Per dare fragranza al piatto ho aggiunto un tocco di pasta kataifi.
Questa ricetta può essere presentata come un prezioso antipasto ( ovviamente vanno diminuite le quantità ) , oppure come un piatto unico, ideale per una serata da passare con gli amici, abbinata ad un buon bicchiere di vino ; io ve lo presento appunto in questa veste.
La pasta kataifi, anche detta kadaif, knafeh, kataifi, konafa, konafah, è una preparazione a base di farina ed acqua, ingrediente tipico della cucina greca e medio orientale. Si tratta di pasta fillo tagliata in fili sottilissimi che rende i piatti croccanti e saporiti. È alla base di molte ricette dolci della Turchia e Grecia, come il noto dessert greco che porta lo stesso nome ( da Alimentipedia) .
Oggi questa pasta è utilizzata anche nelle ricette salate per conferire fragranza e un gusto particolare ai piatti.
27 fette di coppa piacentina DOP Salumificio La Rocca affettate sottili
4 piccole burrate artigianali pugliesi da 100 gr.
240 gr. di asparagi verdi già puliti
16 punte di asparagi bianchi di Badoere IGP
30 gr. di burro al tartufo bianco Grazioli Tartufi
2 steli di erba cipollina
un cucchiaio di mandorle
2 cucchiai di pecorino grattugiato
pasta kataifi q.b.
1 fiore di erba cipollina
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva Bonomo
Procedimento:
iniziamo col preparare il pesto ricco agli asparagi.
Affettate a rondelle gli asparagi verdi, tenete da parte le punte. Scaldate un tegame antiaderente con un filo di olio extra vergine di oliva, aggiungete gli asparagi verdi affettati e fate cuocere per 7 minuti a fuoco alto, mescolando spesso. Spegnete il.fuoco . Inserite il tutto nel boccale del frullatore, assieme alle punte di asparagi, le lamelle di mandorle, il pecorino grattugiato e l'erba cipollina tritata finemente. . Frullate il tutto , al termine regolate di sale e pepe .
Tagliare la coppa piacentina a striscioline . Porre sul fuoco una padella antiaderente , quando questa è ben calda versare le striscioline di coppa piacentina, e, quando la coppa diviene croccante, scolarla su carta assorbente .
Cuocere gli asparagi bianchi a vapore, scolateli quindi fateli saltare velocemente in una padella antiaderente con il burro al tartufo . Al termine regolate di sale.
Realizzare con la pasta kataifi 4 piccoli nidi . Foderare una pirofila con carta forno, inserire con delicatezza i nidi di pasta kataifi, spennellarli con un filo di olio extra vergine di oliva e farli cuocerei n forno già caldo a 180° per 12 minuti circa, affinché assumano un bel colore dorato.
Composizione del piatto :
stendere al centro del piatto in forma circolare ( cercare di far coindidere il diametro del pesto con quello della burrata ) , un cucchiaio di pesto ricco agli asparagi , distribuire sopra alcune briciole croccanti di coppa piacentina DOP. Stendere a raggiera 6 fette di coppa piacentina DOP , quindi inserire al centro del piatto la piccola burrata e sopra di essa il nido croccante di pasta kataifi . Terminare il piatto con 4 punte di asparago bianco al tartufo.
Decorare intorno con dei fiori freschi di erba cipollina .
Come pane consiglio di abbinare questo piatto a due tipi di pane : il pane toscano e il pane ai 5 cereali servito tiepido.
Ho abbinato a questo piatto un Prosecco EXTRA DRY MILLESIMATO DOC De Giusti
La versione extra dry , orgoglio dell’azienda De Giusti Prosecco presenta un color giallo paglierino. Sono vivi tutti i sentori della frutta come mela verde, pera e agrumi. Presenta acidità fresca e sul finale un delicato sapore esotico di ananas .
Servito a 8-10 gradi è l’ideale al momento dell’aperitivo oppure legumi, piatti a base di carne bianca e formaggi freschi; ottimo anche da abbinare a salumi di un certo spessore.
Con questa ricetta partecipo al contest del Salumificio La Rocca "Fantasia in cucina con i salumi La Rocca"