domenica 23 dicembre 2012

Buon Natale e un pensiero per tutti i miei lettori

PDF scaricabile gratuitamente

Mancano pochi giorni a Natale , io assieme ad altre blogger, abbiamo realizzato questa raccolta di ricette natalizie, la offro a tutti i nostri lettori, augurandovi Buon Natale.

Questo video contiene una selezione di foto del mese di Novembre   del gruppo facebook " Fotografi del Cuore " in cui compare anche uno scatto di Diocleziano, un modo per augurare a tutti i nostri lettori Buon  Natale.



A presto Daniela e Diocleziano.
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lunedì 17 dicembre 2012

Torta all’arancia con nutella frosting



Ingredienti per il pan di spagna  :

• 5 uova
• 150 gr. di zucchero
• 150 gr. di farina 00
• 1 bustina di vanillina
• ½ arancia
• 1 pizzico di sale

Procedimento : sgusciate le uova a temperatura ambiente , inseritele in una ciotola , quindi aggiungete lo zucchero, assieme alla vaniglia, 30 ml. di succo d’arancia e la punta di un cucchiaino di buccia d’arancia grattugiata . Sbattete con le fruste per almeno 15 minuti, sino ad ottenere un composto molto chiaro, spumoso e denso. Imburrate e infarinate una teglia quadrata 24x 24 Guardini , versateci dentro il composto ottenuto, inserite nel forno caldo a 180° e fate cuocere per 40 minuti . Lasciate intiepidire poi sfornate il dolce. 

 Per la crema pasticciera :
 • 3 tuorli
• 500 ml. di latte
• 55 gr. di farina 00
• 120 gr. di zucchero
• la buccia di 1 arancia
• 1 cucchiaio di Grand Marnier

Procedimento : fate riscaldareil latte con la scorza dell’arancia. Nel frattempo in una ciotola, montare i tuorli con lo zucchero , il Grand Marnier e la farina setacciata; e quando il latte sarà quasi caldo unire a filo a filo il composto di uova e farina , incorporandolo con una frusta , in modo da ottenere un composto liscio ed omogeneo. Portare il composto ad ebollizione , continuare a mescolare sino a quando la crema d’arancia si sarà addensata. 

Per il frosting di nutella :

 Ingredienti :

• 50 gr. di burro
• 180 gr. di formaggio spalmabile tipo Philadelphia Light
• 350 gr. di nutella

In un  pentolino far sciogliere a bagno maria il burro , versarlo in una ciotola assieme alla nutella e al formaggio, sbattere con un frullino sino ad ottenere una crema omogenea.

 Per la bagna : bagna al maraschino q.b.

 Riprendiamo il dolce lo tagliamo a metà nel senso orizzontale , posizionare sul piatto un primo di strato di pan di spagna , spennellare con la bagna,  farcire con la crema all’arancia,  sovrapporre l’altro strato di pan di spagna, poi con un pennello da cucina distribuire la bagna in modo uniforme su tutto il pan di spagna. A questo punto decorare con il frosting di nutella, livellare il tutto con una spatola, poi con i rebbi di una forchetta effettuare delle decorazioni a piacimento. Porre la torta in frigo e lasciarla riposare per almeno 1 ora.


ecco come si presenta all'interno il dolce :

Vino consigliato : Torchiato di Fregona.

 Con questa ricetta partecipo all’iniziativa :" Nutella for Babbo"

Nello specifico Nutella per Natale sta promuovendo quest’originale iniziativa che durerà fino al 20 dicembre, in cui sarà possibile caricare una foto che appartenga ad una delle seguenti sezioni:

 - foto che mostri il barattolo di Nutella inserito in un ambito natalizia

- decorazione natalizia realizzata con barattolo di Nutella

- ricetta preparata con Nutella

 I 3 vincitori delle diverse categorie riceveranno un pacco regalo composto da Contenitore porta tutto + fornitura di 3 vasi di Nutella da 400g al mese per 12 mesi.



 Qui’ trovate tutte le info :

https://www.facebook.com/Nutella.Italy?sk=app_556995067649795&app_data=none



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lunedì 10 dicembre 2012

Filetto di maiale ripieno di mele e spinaci con pasticcio del bosco



Oggi vi presento la ricetta  " Filetto di amaiale ripieno di mele e spinaci con pasticcio del bosco, di cui vi avevo parlato nel post precedente : L’evento Youredo alla kaiserhof di Merano e una grande soddisfazione.

 Ingredienti per 4 persone :

• 1 filetto di maiale del peso di 900 gr. circa
• 2 mele Golden delicious
• 120 gr. di salame fresco ( stagionatura 40 gg. ), oppure Mandòla Salumificio Peveri
• 120 gr. di pane grattugiato
• 100 gr. di spinaci
• la punta di un cucchiaino di buccia di limone grattugiato
• 300 ml. di birra chiara
 • 1 spicchio d’aglio con un chiodo di garofano conficcato
• alloro e rosmarino, prezzemolo.
• sale e pepe
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai fruttato intenso

Per il pasticcio :
• 400 gr. di patate
• 250 gr. di spinaci
• 200 gr. di funghi porcini a cubetti
• 70 gr. di pancetta fresca
• 70 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
• 100 ml. di latte
• alloro, timo
• sale e pepe
• pane grattugiato q.b.
• una noce di burro
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai 

inoltre 1 mela , 4 fettine di speck, ed erba cipollina.

Procedimento: condite il pane grattugiato con la buccia di limone grattugiata e un trito di timo e rosmarino. Sbucciate le mele, eliminate la parte centrale con il levatorsoli youredo, poi tagliatele le mele a piccoli cubetti. In una padella rosolare in poco olio il salame tritato con lo spicchio d’aglio e una foglia di alloro, unite le mele a cubetti , sfumate con la birra, dopo una decina di minuti aggiungete gli spinaci lessati e tritati; portate il tutto a cottura. Al termine , eliminare lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro, regolare di sale e pepe e aggiungere un trito di prezzemolo. Al composto di mele ben asciutto incorporare il pane aromatizzato; stendere il composto su due fogli di film trasparente, arrotolare gli estremi in modo da ottenere un salamino, che sarà il ripieno del nostro filetto; porlo quindi a solidificare nel congelatore per almeno  45 minuti. Se possedete un abbattitore basteranno 15 minuti.

 Fate aprire dal vostro macellaio il filetto, battete la carne in modo da ottenere una fetta dallo spessore uniforme. Salate e pepate la carne dal lato interno, farcite con il composto di mele ( eliminate il film trasparente ) imbrigliate il rotolo con dello spago da cucina, fatelo rosolare in una padella su una base di olio e erbe, poi aggiungete sale e pepe , sfumate con la birra e continuate la cottura a fuoco dolce per 15 minuti, terminate la cottura nel forno per altri 10 minuti a 120° . Lasciar riposare la carne per 15 minuti, poi tagliatela a fette.
 Fate trifolare i funghi con olio, uno spicchio d’aglio , una foglia di alloro , sale e pepe.
Lessate con la buccia metà delle patate . Sbucciare le patate rimanenti e tagliarle a piccoli dadini, farle trifolare in una padella con un trito di erbe e la pancetta tritata, aggiungete poi gli spinaci lessati e tritati e i funghi tritati, portare a cottura . Sbucciare le patate lessate e passarle al setaccio, unire la purea al composto di patate, funghi e spinaci, aggiungere a filo a filo il latte sino ad ottenere un composto omogeneo. Al composto incorporate il formaggio e un cucchiaio di pane grattugiato. Regolare di sale e pepe.
 Imburrare una pirofila rettangolare, spolverarla con il pane grattugiato e versare il composto livellandolo con una spatola , spolverate con del formaggio grattugiato,  poi con del pane grattugiato. Fate cuocere nel forno a 190° per 20 minuti.

 Arrotolate le fette di speck su degli stampini per cannoli, in modo tale da ottenere delle forme cilindriche.

Filtrate il fondo di cottura dell’arrosto, fate ispessire la salsa.
 Inserite un coppapasta rotondo della Guardini sulla pirofila con il pasticcio, sino ad ottenere le cupole che saranno il contorno del nostro piatto.

 Confezionate il piatto con il pasticcio di campo caldo e le fette di arrosto .Decorate con il cannolo di speck e delle foglie di erba cipollina e con dei cubetti di mela sbollentata, contornate il tutto con un cucchiaio di fondo di cottura.

Vino consigliato : Merlot Trentino Doc.
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giovedì 6 dicembre 2012

L’evento Youredo alla kaiserhof di Merano e una grande soddisfazione.



Sabato 1° dicembre 2012, presso la rinomata Scuola provinciale Alberghiera Kaiserhof di Merano, si è svolto l'evento Youredo con  l’assegnazione del titolo di “Cuoca dell’anno 2012”.

La visuale esterna del Kaiserhoff, che intorno al 1900 era uno dei più famosi hotels di Merano, dedicato alla principessa Sissi; dal 1967 ospita la più rinomata scuola alberghiera in lingua tedesca dell’Alto Adige.

La manifestazione, organizzata da Youredo, giovane e innovativa azienda bolzanina specializzata nell’e-commerce di arredamento, ha visto la partecipazione di quattro food blogger che si sono sfidate a colpi di ricette nel tentativo di conquistare la vittoria ai fornelli.  

Vi ricordate di questa ricetta : Risotto con mela verde, peperone e gamberi fritti , con la quale avevo partecipato alla staffetta culinaria Youredo invitata da Silvia ? Ecco, quella ricetta , grazie ai consensi ricevuti sulla pagina FB dedicata alla staffetta , sono stata selezionata, assieme ad altre tre blogger, per partecipare ad una gara culinaria a Merano. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato la mia ricetta e mi hanno votato : grazie!!

Il nostro incontro in cucina :


Da sinistra , Tiziana , Elisa, Susanna ed io.

Alle protagoniste è stato richiesto di realizzare un menù a 4 portate inedito. In particolare a me è stato richiesto di ideare e realizzare un secondo piatto ; io ho pensato di realizzare un piatto con dei prodotti tipici dell’Alto Adige, ma che facesse anche trasparire anche le mie origini venete , in seguito scoprirete di cosa si tratta. 

Il nostro lavoro inizia verso le 09.45, supportate da una maestra di cucina e da due studenti della Kaiserhof, con le quali abbiamo condiviso le emozioni di questi momenti unici. 


Nonostante un po’ di tensione da parte mia il lavoro continua, arrivano gli ospiti e il menù inizia ad essere servito.

La sala da pranzo :


Particolari della mise en place :


Il menù:


Io presento la mia creazione,



a una tavolata di esperti del settore gastronomico, del commercio e dei media. Fra le varie presenze ricordo : il direttore della scuola di cucina Kaiserhof, Sig. Josef Paler ; per la stampa , i giornalisti Sig. Luigi Bortoli del quotidiano locale“Alto Adige”, la Sig.ra Anna Quinz di “Franz”, il Sig. Sergio Colombi di “hds-Unione”, il Sig. Günter Schöpf di “Südtirolerin e Vingscher”.


Le ricette sono state valutate dai partecipanti all’evento secondo i criteri di presentazione visiva , sapore ,composizione degli ingredienti . In base a questi criteri di valutazione la mia ricetta :
" Filetto di maiale ripieno di mele e spinaci con pasticcio del bosco "
è risultata  la prima classificata .

Ed io mi sono aggiudicata il titolo di cuoca dell’anno 2012.


Foto di gruppo :


Io con il diploma :


Al prossimo post con la ricetta.

Vedi anche :

 Youredo e Kaiserhof – Grande successo all’evento alla scoperta di nuove tendenze gastronomiche 

Youredo nomina la “Cuoca dell’anno 2012” 

Il ricettario goloso YOUREDO – Cuoca dell’anno 2012 al Kaiserhof di Merano
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mercoledì 28 novembre 2012

Risotto all'aringa, capperi e polvere di caffè

Piatto VEGA Srl

Ingredienti per 4 persone :

• 320 gr. di riso vialone nano
• 80 gr. di aringa salata leggermente affumicata
• 500 ml. di brodo di pesce leggerissimo
• 40 gr. di capperi Bonomo&Giglio
• 20 ml. di aceto di mele
• una noce di burro
• polvere di caffè q.b.
• sale fino Gemma di mare
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva Dante

 L'aringa è un pesce di mare che vive in banchi molto numerosi nell'Atlantico settentrionale e nel Mar Artico. Viene commercializzata soprattutto conservata sotto sale, aperta a libro e leggermente affumicata, oppure direttamente in filetti, come nel mio caso

 Procedimento : dissalate in filetti tenendoli immersi per 12 ore in acqua e aceto, e aromatizzati con aglio, peperoncino e prezzemolo tritati, poi asciugatela bene , eliminate la pelle e conservatela sott’olio nel frigo, potete usarla dopo almeno 24 ore. 
Far dissalare i capperi .

 Ed ora procediamo secondo la ricetta dello chef Elia Rizzo : 

in una casseruola far tostare il riso con una noce di burro e un po’ di olio d’oliva. Bagnare con il brodo e portare a cottura. Quando il riso è cotto, togliere dal fuoco e mantecare con il burro crudo, l’olio, l’aringa tritata a pezzettini e i capperi. Aggiustare di sale e pepe  . Servire il risotto nei piatti e guarnire con una spolverata di caffè.

Vino consigliato  : Garganega di Gambellara. 


 Ringrazio Tiziana per avermi donato il premio il premio Blog affidabile


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venerdì 23 novembre 2012

Conchiglie cremose con cavolo cappuccio , prosciutto crudo e crema di pane.

Tovaglietta Greengate
Ingredienti per 4 persone :

• 280 gr. di conchiglie Verrigni 
• 170 gr. di cavolo cappuccio
• 70 gr. di fiorone di capra Mauri 
• 2 fette di pane integrale di segale Pema 
• 2 fette di prosciutto crudo di San Daniele
• 250 ml. di brodo di pollo Knorr
• 1 foglia di alloro
• 1 spicchio d’aglio
• sale fino q.b.
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva Dante 

Procedimento : tagliare a striscioline il cavolo cappuccio e farlo stufare in olio extra vergine di oliva, aggiustare di sale e pepe. 
Tagliare a piccoli cubetti il pane e farlo tostare in una pentola antiaderente, poi tenerlo da parte. Nella stessa pentola con la giusta quantità di olio extra vergine di oliva, far rosolare uno spicchio d’aglio con una foglia di alloro, aggiungere i cubetti di pane croccante, mescolare con un cucchiaio di legno per insaporire il tutto, poi aggiungere un po’ alla volta del brodo caldo, sino ad ottenere una crema grossolana, a questo punto aggiungere le verze stufate e lasciar insaporire per 5 minuti. 
Tagliate a striscioline le fette di prosciutto crudo. Tagliate a cubetti il fiorone di capra. 
Cuocete le conchiglie in abbondante acqua salata , scolatele al dente, poi fatele saltare nella crema di pane e verza, mantecate con il fiorone di capra, per ultimo aggiungete le striscioline di prosciutto crudo, mescolate bene e servite subito. 

 Vino consigliato : Merlot Trentino DOC
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martedì 20 novembre 2012

Cannoli siciliani con castagne al genepi


Il cannolo siciliano è un prodotto conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.In origine venivano preparati in occasione del carnevale; col passare del tempo la preparazione ha perso il suo carattere di occasionalità ed ha conosciuto una notevolissima diffusione sul territorio nazionale, divenendo in breve un rinomato esempio dell'arte pasticciera italiana nel mondo. Si compone di una cialda di pasta fritta (detta scorza o buccia , lunga da 15 a 20 cm con un diametro di 4–5 cm) ed un ripieno a base di ricotta di pecora, canditi e cioccolato ( da wikipedia ).

 La scorza è un prodotto dolciario, rivolto ai bar, pasticcerie, grande distribuzione che vogliono inserire tra i loro articoli un prodotto artigianale, ancora oggi lavorato secondo le antiche ricette. Per la mia ricetta ho usato le bucce della ditta Pennisi, un’azienda nata circa 20 anni fa , il cui laboratorio artigianale si è specializzato nella produzione di bucce di cannoli siciliani, portando la qualità dei propri prodotti ad altissimi livelli.

 Oggi vi presento una mia versione della ricetta, realizzata aggiungendo nella farcia delle castagne tritate al genepi. 

 Le castagne al Genepi sono prodotte in provincia di Cuneo, secondo un’antica ricetta della cucina contadina, usando ingredienti semplici e naturali, che vengono lavorati e poi conservati , in modo da mantenere intatto il profumo e la freschezza del prodotto. 

 Ingredienti :

• 20 bucce di cannoli siciliani Pennisi mignon
• 350 gr. di ricotta Mauri
• 140 gr. di zucchero
• 70 gr. di canditi all’arancia
• 5 castagne al genepi Cibireali
• 10 ciliegie candite Droghe Palma
• 90 gr. di cioccolato amaro tritato
• 70 gr. di granella di pistacchi Life 
• 2 cucchiai di acqua fior d’arancio
• ½ bustina di vanillina
• zucchero a velo q.b

Se la ricotta è molto umida, farla sgocciolare per qualche ora, in modo da eliminare la maggior parte di siero. Amalgamare bene la ricotta con lo zucchero. Lasciare riposare per un’ora quindi setacciarla. A questo punto unire l’acqua ai fiori di arancio, la vanillina, i canditi all’arancia, il cioccolato tritato e le castane al genepi tritate, mescolare ad amalgamare bene il composto, e lasciarlo riposare in frigo per 30 minuti.
 I cannoli vanno farciti al momento di servirli, perché altrimenti la cialda diventa morbida in quanto assorbe l’umidità del ripieno. Se non vi è possibile farlo al momento, servitevi del cioccolato fuso per rivestire con l’aiuto di un pennello la parete interna del cannolo.

 Riempire i cannoli con la farcia e spianare le parti estreme con un coltello, posare delicatamente le due estremità su un piatto con della granella di pistacchio. Decorare ogni cannolo con due spicchietti di ciliegia candita, poi spolverare con abbondante zucchero a velo. 

 Abbinamento consigliato : Marsala D.O.C. oro

Con questa ricetta partecipo al contest Dolcissimi Assaggi del blog : La cuoca dentro
 
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martedì 13 novembre 2012

Tagliatelle al ragù di capriolo con saor di zucca alla birra.


Ingredienti per 4 persone :

• 320 gr. di tagliatelle bio DELVERDE
• 300 gr. di polpa di capriolo
• 1 carota
• 1 gambo di sedano
• 1 scalogno
• 1 spicchio d’aglio
• 70 ml. di aceto di mele
• 200 ml. di birra chiara Moretti
• 500 ml. di brodo di verdure Knorr
• 5 foglie di alloro
• 4 chiodi di garofano
• 1 cucchiaino di bacche di ginepro
• sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai fruttato intenso

Per il saor di zucca alla birra

• 200 gr. di polpa di zucca
• 2 scalogni
• 1 cucchiaio di uva passa Life
• 2 cucchiai di pinoli Life
• 200 ml di birra chiara Moretti
• 1 foglia di alloro
• sale fino
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai fruttato intenso

 Per prima cosa procediamo con la marinata : inserite in un contenitore circa 700 ml. di acqua con alcune fettine di scalogno, 3 foglie di alloro, 3 chiodi di garofano, le bacche di ginepro e l’aceto di mele , mescolate il tutto, poi aggiungete la polpa di capriolo, coprite e lasciate marinare in frigo per una notte. Al mattino sciacquate sotto l’acqua corrente la carne, tamponatela con carta cucina e poi tagliatela a cubetti.
Preparare un trito con scalogno, carota e sedano e farlo brasare in un tegame con olio extra vergine di oliva, aggiungere a poco a poco dell’acqua sino a quando le verdure saranno quasi cotte, a questo punto aggiungere i cubetti di cervo, farli insaporire bene nell’intingolo, sfumare con la birra quindi aggiungere lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano conficcato, le foglie di alloro , sale e pepe. Coprite, aggiungete quando necessario del brodo vegetale, e fate cuocere a fuoco dolce per 70 minuti circa.

Per il saor di zucca : tagliate a piccoli cubetti la zucca. Mettete in ammollo l’uva passa. Affettate sottilmente gli scalogni, fateli rosolare in un tegame con olio extra vergine di oliva e una foglia di alloro, aggiungete l’uva passa e pinoli, sfumate con la birra e dopo alcuni minuti aggiungete i cubetti di zucca, portate a cottura , regolate di sale e pepe . Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle al dente, poi farle saltare con il sugo di capriolo e il saor di zucca.


Con questa ricetta partecipo al contest della Cucina Italiana : Redattore d’eccezione.

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domenica 11 novembre 2012

Tagliatelle ai tre basilici con fiori eduli e Duetto Mauri.


Ingredienti per 4 persone:

• 320 gr. di tagliatelle ai tre basilici
• 1 bustina di fiori eduli
 • 160 gr. di Duetto Mauri
• 120 gr. di fave
• sale
• pepe nero Ariosto
• olio Flaminio delicato extra verine di oliva.


 Per una giornata piovosa come quella odierna ho pensato ad un piatto che portasse in tavola il clima della primavera. 
Le tagliatelle ai 3 basilici sono realizzate di semola di grano duro aromatizzata con Basilico Rosso, Basilico Cannella, Basilico Limone ( Fattoria delle erbe ). 
Il tocco primaverile è dato dall’utilizzo dei fiori eduli (nel mio caso , fiori di origano e petali di fiordaliso e malva) e poi dalle fave; nel mio caso e data la stagione erano surgelate.

 Il tutto accompagnato ed arricchito da un grande formaggio : Duetto Mauri

.

Una raffinata è e golosa specialità Mauri nata dall’incontro tra la dolcezza e la freschezza del mascarpone con l'inconfondibile aromaticità del Bontàzola. Un formaggio molto versatile in cucina, perfetto per rendere unici i vostri piatti. 

Veniamo quindi alla ricetta : lessate le fave in abbondante acqua salata per 3 minuti , poi sbucciatele. 

In una ciotolina reidratate i fiori eduli con olio extra vergine di oliva ; tenerne da parte alcuni per la decorazione. Tagliate a cubetti il Duetto Mauri. 
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata , scolarla al dente, farla saltare nell’olio aromatizzato con i fiori eduli, con le fave e i cubetti di formaggio.
Servire il piatto con una macinata di pepe nero .Decorare il piatto con i rimanenti fiori eduli.

Vino consigliato : Alto Adige Pinot Bianco.
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giovedì 8 novembre 2012

Risotto al Lou Blau con spinacino e gamberi


Ingredienti per 4 persone :

• 320 gr. di riso vialone nano
• 120 gr. di formaggio erborinato Lou Blau 
• 13 gamberi
• 200 gr. di spinacino fresco
• 50 gr. di pancetta  affettata sottile
• 700 ml. di brodo vegetale
• 40 gr. di burro 1889 Fattorie Fiandino
• ½ cipolla bianca di Chioggia 
• 1 spicchio d’aglio
• sale fino Gemma di mare q.b.
• pepe nero
• olio Flaminio delicato extra vergine di oliva

Per la crema di rape rosse :

• 300 gr. di rape rosse
• 1 cucchiaio di pinoli Life
• sale fino q.b.
• pepe nero
• olio extra vergine di oliva

Procedimento : sbucciare, affettare e lavare le rape. Lessarle in abbondante acqua salata fino a quando non siano ben cotte. Frullarle  assieme  ai pinoli tostati , aggiungendo , se necessario un poco di acqua di cottura. Condire con sale, pepe e un filo di olio extra vergine di oliva.

 Lavare con cura lo spinacino, cuocerlo velocemente in una padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio, sale e pepe.

 Sbucciate i gamberi , eliminate la testa e il filetto centrale, lavateli e asciugateli con cura; 8 bordateli con la pancetta. Gli altri affettateli sottilmente, poneteli fra due fogli di carta forno e battete con un batticarne, in modo da ottenere uno strato sottile di gamberi. Con un coppapasta rotondo della Guardini realizzate 4 dischi di gamberi, conservateli in frigo.

Affettate molto sottilmente la cipolla, fatela imbiondire in un tegame basso dal fondo spesso con una noce di burro ed un filo di olio extra vergine di oliva. Aggiungete il riso e fatelo tostare, sfumate con il brodo vegetale, proseguite la cottura aggiungendo altro brodo quando necessario. Nel frattempo tagliate a cubetti il Lou Blau e inseritelo nel risotto 1 minuto prima del termine della cottura , mescolate bene per mantecare il risotto. Regolare di sale, aggiungere una macinata di pepe nero.

 Nel frattempo cuocere velocemente i gamberi in una padella calda antiaderente, poi spolverarli con poco sale fino.

Composizione del piatto: con l’aiuto di un coppapasta rotondo della Guardini fare un primo strato di risotto, posizionare sopra il disco di gamberi, poi un piccolo strato di spinacino e poi un altro strato di risotto. Posizionare sopra il risotto due gamberi bordati con la pancetta e decorare con la crema di rape rosse calda.

Vino consigliato : Alto Adige Lagrein rosè.


Con questa ricetta partecipo al Contest 2012 delle Fattorie Fiandino.


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lunedì 5 novembre 2012

Panna cotta al Lou Blau con gelatina al Chianti e chips di prosciutto crudo



Oggi vi presento una ricetta per un finger food originale: una panna cotta versione salata, realizzata con il Lou Blau, un formaggio ispirato alle più antiche tradizioni occitane, che vedevano i formaggi erborinati trasformarsi durante le transumanze.

 Ingredienti per 6 stampini :

• 500 gr. di panna fresca
• 150 gr. di Lou Blau
• 10 gr. di gelatina in fogli
• 3 cucchiai di gelatina al Chianti Le Tamerici
• 3 fette di prosciutto crudo di San Daniele D.O.P.



Scaldate in un pentolino 500 ml di panna fresca con 150 grammi di Lou Blau tagliato a cubetti e fatelo sciogliere completamente mescolando con una frusta; unite quindi i fogli di gelatina già ammollati e strizzati e trasferite il composto negli stampini .
 Mettete in frigo per 4-5 ore. 
Stemperate in un pentolino 2 cucchiai di acqua calda con la gelatina al Chianti , ponete il pentolino sul fuoco sino ad ottenere un composto fluido, lasciate intiepidire il composto, poi versatene una parte sulla panna cotta e inserite nuovamente nel frigo per 1 ora. 
Nel frattempo tagliate a striscioline le fette di prosciutto e fatele diventare croccanti in forno, poi fatele asciugare su carta assorbente da cucina.
Togliete dal frigo la panna cotta e al centro di ogni stampino ponete una chips di prosciutto crudo. 

Vino consigliato : Chianti Rufina D.O.C.G.

 Con questa ricetta partecipo al Contest 2012 delle Fattorie Fiandino.

Con questa ricetta partecipo anche a lo Stuzzica contest di Parentesi Rosa, per la categoria Decoro Tavola – Finger Food

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mercoledì 24 ottobre 2012

Grappoli con crema di funghi e zucca al rosmarino


Tavaglia Amolacasa.it
Ingredienti per 4 persone :

• 280 gr.di grappoli Dolomitifood 
• 200 gr. di champignon
• 300 gr. di polpa di zucca
• 1 fettina di pancetta affumicata
• 200 ml. di brodo vegetale
• 1 scalogno
• 1 spicchio d’aglio
• 1 chiodo di garofano
• pepe nero Ariosto
• 50 ml. di vino bianco secco
• 70 gr. di formadi frant di capra
• prezzemolo
• un rametto di rosmarino
• sale fino Gemma di mare
• olio Flaminio delicato extra vergine di oliva

Avevo già provato il formadi Frant, ma quando ad un mercatino ho visto il formadi frant di capra , non ho resistito e l’ho subito acquistato. 

Formadi frant
Il Formadi Frant è un formaggio tradizionale della Carnia, concepito come forma di utilizzo di altre varietà di formaggi portatori di difetti o impossibilitati a seguire il regolare processo di maturazione-stagionatura. E' preparato secondo un'antica ricetta locale e consiste in una miscela di formaggi di vari tipi che vengono frantumati, lavorati a mano con l'aggiunta di panna, latte, sale, pepe e aromi. Dopodiché questa miscela viene deposta in un cilindro di legno pregiato e isolata da uno strato di acqua salata; dopo qualche settimana le forme sono pronte. Si ottiene così un formaggio dal sapore dolce e piccante che risulta ottimo abbinato alla polenta, alle patate oppure a gelatina di verduzzo o pere. La preparazione del Formadi Frant avviene ancora oggi in ambito familiare e il risultato è un prodotto assolutamente particolare, che varia da produttore a produttore e che rappresenta una delle espressioni più vere e qualitativamente eccellenti di quell’arte contadina del recupero comune a molte aree alpine italiane. ( tratto da Saporetipico. it ) 

Procedimento :
pulire e lavare con cura e affettare gli champignon. Fare un trito finissimo con la pancetta affumicata e lo scalogno, far rosolare il trito in poco olio extra vergine d’oliva, poi aggiungere i funghi tritati e dopo 5 minuti aggiungere un mestolo di brodo e portare a cottura . A cottura ultimata aggiungere il prezzemolo e regolare di sale, poi frullare il tutto sino ad ottenere una morbida crema.

Tagliare la zucca a piccoli cubetti. Far rosolare in olio extra vergine lo spicchio d’aglio con il chiodo di garofano conficcato, poi aggiungere i cubetti di zucca e farli cuocere velocemente assieme ad un trito di rosmarino. La cottura deve essere veloce e la zucca deve rimanere croccante. Al termine della cottura regolare di sale di pepe.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, ( io ho usato il formato grappoli della Dolomitifood ) , scolarla al dente , poi farla saltare con la zucca al rosmarino, la crema di funghi e la metà del formadi frant a cubetti.Servire il piatto con delle scaglie di formadi frant.

 Abbinamento consigliato: Refosco dal peduncolo rosso.
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giovedì 18 ottobre 2012

Fagottino porcini e gamberi con crema di zucca.

Piatto VEGA Srl
Ingredienti per 4 persone

Per la crema di zucca :
• 350 gr. di zucca
• ½ cipolla bianca di Chioggia
• 200 ml. di brodo vegetale
• 1 foglia di alloro
• un pizzico di noce moscata
• sale fino q.b.
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai Fruttato intenso

 Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare dolcemente con un filo di olio extra vergine di oliva e la foglia di alloro, unite la zucca ( privata della buccia ) tagliatela a cubetti. Fate rosolare a fuoco dolce, aggiungete un pizzico di noce moscata ed incorporate gradualmente il brodo vegetale, sino a quando la zucca sarà molto morbida. Eliminate la foglia di alloro, inserite il minipimer e frullate il tutto sino ad ottenere una crema omogenea. Regolate di sale. 

 Per le crespelle :
• 350 ml. di latte
• 50 ml. di acqua
• 120 gr. di farina 00
• 30 gr. di farina integrale
• 2 uova • sale fino q.b.
• 30 gr. di burro per cuocere

Rompete le uova in una terrina, sbattetele un po' con la frusta, cominciate ad aggiungere alternando le farine setacciate e il latte/acqua, mescolate bene fino ad avere una pastella piuttosto liquida e liscia. Aggiungete il sale, mischiate e lasciate riposare almeno un'ora. Scaldate una padella antiaderente, ungetela con un poco di burro e versatevi un piccolo mestolino di pastella: fatela scivolare bene rivestendo la padella, lasciate cuocere un minuto a fiamma media e rigiratela. Cuocete ancora qualche secondo fino a doratura ; ripetete l’operazione fino esaurimento pastella. 

 Ingredienti per il ripieno :
• 300 gr. di funghi porcini
• 270 gr. di code di gamberi
• 120 gr. di ricotta Mauri
• 1 spicchio d'aglio
• 70 ml. di brodo vegetale
• prezzemolo q.b.
• olio extra vergine di oliva
• sale fino q.b.
• salatura mediterranea Marino
• olio extra vergine di oliva

 Prima di tutto lavate i funghi accuratamente e affettateli a listarelle . In una padella mettete un filo di olio d’oliva e lo spicchio d’aglio intero, fate soffriggere per qualche minuto , poi aggiungete i funghi affettati, fate cuocere per qualche minuto, poi sfumate con il brodo vegetale, lasciate evaporare e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco dolce. La cottura dei porcini è veloce e varia in base allo spessore dei funghi. Al termine della cottura regolate di sale e aggiungete del prezzemolo tritato. 

Sbucciate le code di gambero, eliminate il budellino interno, lavateli e asciugateli con cura, insaporiteli con la salatura mediterranea, e un filo di olio extra vergine di oliva, poi cuoceteli velocemente per 2 minuti in una padella antiaderente, ( devono rimanere crudi all’interno ) ,poi tritateli con un coltello.
 Incoroporate ai funghi  la ricotta a cubetti e i gamberi tritati, mescolate sino ad ottenere un impasto omogeneo. Mettete al centro di ogni crespella una generosa farcia, poi chiudetela con una foglia di porro sbollentato. 
Passare una decina di minuti in forno caldo a 180°C. Servire il saccottino accompagnato con la crema di zucca calda.
 Vino consigliato : Trentino Sauvignon DOC


Ricetta realizzata con piatti e arredo tavola di Vega Forniture Alberghiere, azienda leader del settore hotellerie , nella vendita a distanza per i professionisti della ristorazione e delle forniture alberghiere. Da sempre all’avanguardia nel proporre le nuove tendenze ed atmosfere per l´arte in tavola, le porcellane, i mobili, il tovagliato, la cucina, i portamenu, l´accoglienza, l’abbigliamento professionale, i buffet e le decorazioni. Tutto questo e molto altro su : VEGA Srl e, con la garanzia di un prezzo  conveniente e la comodità della consegna a domicilio.
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giovedì 11 ottobre 2012

Petto d’anatra ai mirtilli con crema di patate


Ingredienti per 4 persone :
• 2 petti anatra
 • 2 patate
• 200 gr. di mirtilli
• 140 gr. di burro 1889
 • 2 cucchiai di Gran kinara grattugiato
• un trito di timo e rosmarino e aglio
• 1 foglia di alloro
• alcune foglie di rucola
• fiocchi di sale Chipotle peperoncino affumicato Falksalt 
• un pizzico di sale

Procedimento : lavare con cura i mirtilli, poi stenderli ad asciugare su di un canovaccio. Sciogliere 30 gr. di burro in un tegamino antiaderente, aggiungere i mirtilli e farli cuocere a fuoco dolce per 15 minuti, mescolandolo spesso, poi frullarli e passare il tutto ad un colino. Con una forchetta incorporate il rimanente burro ( a temperatura ambiente ) alla purea di mirtilli . Versate il burro ai mirtilli in un contenitore, lasciate riposare per 1 ora, poi chiudete il contenitore e conservatelo in frigo.

 Pareggiare la pelle del petto d’anatra , togliendo la parti laterali del grasso che li ricopre. Incidere la pelle dei due petti d’anatra con tagli a forma di losanga, senza intaccare la carne. Strofinare la carne con il trito aromatico, poi lasciarla riposare in frigo per 30 minuti. A questo punto , con il burro ricoprite tutta la superfice della carne, massaggiate bene per far penetrare tutti i sapori.
 In una padella antiaderente ben calda adagiate i petti d’anatra con la pelle rivolta verso il basso, e fateli cuocere a fiamma alta per circa 10 minuti, poi girateli e continuate la cottura per 8 minuti. 

Avvolgete la carne nella carta stagnole e lasciate riposare per 10-15 minuti. .
 Lessate le patate con la buccia e una foglia di alloro, poi schiacciatele con l’apposito utensile. Mettete il preparato in una pentola con il latte , il Gran Kinara grattugiato , il burro ai mirtilli e un pizzico di sale, fate a cuocere a fuoco lento sino ad ottenere una morbida crema. 

Tagliate i filetti a fettine ; disponetene alcune al centro del piatto , spolverate con alcuni fiocchi di sale Chpotle e con un trito di rucola ; spennellate ai lati con del burro i mirtilli fuso e con dei mirtilli freschi. Decorate intorno con dei ciuffi di  crema di patate calda , appena preparata. 

Vino consigliato : Merlot delle Venezie IGT 

 Con questa ricetta partecipo al Contest 2012 delle Fattorie Fiandino. 

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lunedì 8 ottobre 2012

Antipasto : Aria di casa mia



Per il contest di Rosso Rubino, ho pensato ad una ricetta realizzata con prodotti tipici del luogo in cui vivo, un piccolo comune del Veneto orientale, confinante con il vicino Friuli.

Per partecipare alla sfida, è necessario ideare una ricetta senza cottura, oppure che preveda l’utilizzo limitato al solo forno microonde , indicando inoltre il relativo abbinamento al vino.

 Ingredienti per 4 persone :

• 200 gr. di formaggio Montasio mezzano
• 70 gr. di casatella trevigiana DOP
• 1 mela Golden
• 8 fette di prosciutto di San Daniele DOP
• 70 gr, di radicchio precoce di Treviso
• 50 gr. di valeriana
• 2 fette di pane integrale di segale Pema 
• 100 gr. di pomodorini a ciliegia
• 1 rametto di timo

Per la vinaigrette ai semi di mela :

• olio extra vergine di oliva Flaminio delicato q.b.
• I semi della mela tostati
• ½ cucchiaio di aceto di mele
• sale fino
• pepe nero

 Porre in una pirofila i pomodorini, con un filo di olio extra vergine di oliva , un trito di timo e un pizzico di sale, inserirli nel microonde per alcuni minuti. 
Tagliate a metà la mela, estraete i semi i e fateli tostare nel microonde, oppure in una padella antiaderente. Emulsionate l’olio con i semi tostati di mela, l’aceto di mele , sale e pepe; frullate il tutto e passate al colino. Con il formaggio Montasio realizzate 8 fettine rettangolari di uguali dimensioni, posizionate due fette su ogni piatto, in modo da formare un angolo da 90° .
Sbucciate la mela e ricavate 4 cilindri. Fate tostare nel forno microonde le fette di pane integrale. Infilzate con uno stuzzicadente un cilidro di mela, avvolgete intorno una fetta di prosciutto crudo, e poi, assieme ad un’altra fetta realizzate di prosciutto realizzate una rosa; posizionate la rosa di prosciutto sopra il crostino caldo di pane integrale, fissandola con lo stuzzicadente. Farcire un altro crostino caldo di pane integrale con un cucchiaino di casatella trevigiana. Posizionate sul piatto i pomodorini, il radicchio di Treviso e la valeriana, irrorate con la vinaigrette precedentemente preparata.

 Come vino ho abbinato un Lison Pramaggiore Tocai Italico Lison classico , un vino DOC la cui produzione è consentita solo nella provincia di Venezia. Colore giallo paglierino con sfumature verdognole. Aroma floreale e fruttato con una nota tipica che ricorda il profumo della mandorla amara ma nella quale si perdono infiniti sentori vegetali (geranio, tarassaco, fieno, ecc.) e fruttati (mela, melone, pesca, albicocca). Grazie alla sua moderata acidità è l'abbinamento perfetto con il formaggio Montasio e il prosciutto crudo di San Daniele.

 Con questa ricetta partecipo al contest :
in collaborazione con



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martedì 2 ottobre 2012

Sabato 29 settembre 2012 : Food blogger ai fornelli con Papageno

Gatto' di patate a modo mio


Papageno, la rivista di enogastronomia dell'Alpe Adria, ha aperto le porte al mondo dei food-blogger a livello nazionale, indicendo qualche mese fa un contest, ovvero un concorso dedicato agli internauti appassionati di cucina che volessero mettere alla prova la loro bravura ai fornelli.

 Il contest ha preso spunto dall'ultimo libro pubblicato da Bacco Arianna, la casa editrice di Papageno:"Le Ricette di Mammà", di Pasquale Riccitelli, che raccoglie con semplicità, gusto e rispetto della tradizione le ricette campane che sua madre era solita preparare nei giorni di festa. Con queste parole Riccitelli conclude la sua presentazione al libro: "L'intento che anima la pubblicazione di queste "vecchie e care" ricette è quello di sensibilizzare tutti coloro che amano la buona cucina e le tradizioni legate alla casa, al fine di trasmetterle ai nostri figli che sappiano valorizzare i sapori e i profumi dei buoni prodotti delle terre natie, mantenendo sempre viva l'arte culinaria popolare delle nostre regioni e rafforzando in tal modo le nostre radici."

Da qui nasce dunque la sfida proposta ai foodblogger: reinterpretare la ricetta assegnata, tenendo fede alla metodologia di esecuzione ma con la possibilità di variare ingredienti e presentazione.

 Le ricette partecipanti provenienti da tutt'Italia, oltre che dall'estero , sono state minuziosamente valutate da una giuria d'eccezione, composta dalle due foodblogger Anna Maria Pellegrino e Alessandra Prizzon, dall'autore del libro Le Ricette di Mammà Pasquale Riccitelli, dallo chef del ristorante Baccalà Divino di Mestre (Venezia) Franco Favaretto e per quanto riguarda la rivista Papageno dal direttore e giornalista enogastronomico Giuseppe Casagrande e dall'editore Alvaro De Anna.

Sabato scorso 29 settembre 2012, io  ed altre foodblogger, essendo risultate le vincitrici del contest , siamo state le protagoniste della serata evento del nuovo ristorante il “Luogo di Papageno” , ristorante , enoteca e scuola di cucina, locale che si trova all’interno del Centro Polifunzionale Le Terrazze, a Villorba di Treviso. 

Sono arrivata in cucina verso le 14.00 , dove ho incontrato le bloggers Grazia e Viola ; coordinate dallo Chef Alberto Toè e il suo team abbiamo realizzato le nostre ricette.


La serata è iniziata alle 20.00 con un aperitivo.

Ad aprire il menù la mia ricetta , l'antipasto del blog Daniela & Diocleziano: il Gattò di patate a modo mio, seguito dalla Pasta al forno vegetariana alle erbe aromatiche del blog Zucchero e Viole e dal Bollito con patè di fegatini e cipolla caramellata proposto dal blog Timo e Maggiorana; si è conclusa la cena con un classico della tradizione napoletana Il Babà, nella versione di Grazia in cucina.

Ogni blogger dopo degustazione del piatto, ha presentato  al pubblico la propria ricetta.


Ed ecco la nostra foto, da sinistra, io, Viola e Grazia.
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giovedì 27 settembre 2012

Rigatoni tonno e patate con olive e capperi

Tovaglia Amolacasa   -  Arredo tavola Greengate
Oggi vi presento un primo piatto sfizioso e veloce da realizzare ; può essere anche un piatto unico.

 Ingredienti per 4 persone :

 • 280 gr. di Rigatoni Verrigni 
• 200 gr. di filetti di tonno Nostromo linea premium
• 1 patata
• 2 cucchiai di capperi dissalati Bonomo &Giglio 
• 1 cucchiaio di olive Coratine Masseria Cusmai 
• 1 spicchio d’aglio
• 1 peperoncino
• ½ cucchiaino di buccia grattugiata di limone
• 1 foglia di alloro
• 1 rametto di rosmarino
• sale fino
• olio extra vergine di oliva Masseria Cusmai fruttato intenso

Tovaglia Amolacasa   -  Arredo tavola Greengate



Procedimento : tritare grossolanamente le olive. Porre sul fuoco una padella con olio extra vergine di oliva, fate rosolare uno spicchio d’aglio con trito di peperoncino e una foglia di alloro, aggiungete i capperi dissalati e le olive tritate, lasciate insaporire a fuoco dolce per alcuni minuti, poi spegnete il fuoco e tenete da parte.
  Porre sul fuoco un tegame con l’acqua per la cottura della pasta, io ho usato la Duspaghi. Sbucciare la patate e tagliarla a cubetti, quando l’acqua giunge a bollore aggiungere il sale e di seguito i cubetti di patate, dopo 2 minuti aggiungere i rigatoni. Portare la pasta a cottura, poi scolarla al dente, farla saltare nell’intingolo precedentemente preparato assieme a metà del tonno.
 A fuoco spento aggiungere un trito di rosmarino , la buccia di limone grattugiata e la parte rimanente dei filetti di tonno. Mescolare bene, servire subito.

 Abbinamento consigliato : Frascati DOC
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martedì 25 settembre 2012

Torta di mele con crumble di nocciole


Ingredienti : 

Per il topping  crumble

·         30 gr. di farina 00
·         20 gr. di zucchero
·         un pizzico di cannella
·         80 gr. di nocciole tritate Life
·         10 gr. di burro morbido

Inserire tutti gli ingredienti in una ciotola, con la punta delle dita mescolare sino ad ottenere un composto sbriciolato; tenerlo da parte per un uso successivo.

Ingredienti per la torta : 

·         220 gr. di farina 00
·         2 mele gialle Golden
1     1/2 limone bio
·         1 cucchiaino di cacao amaro
·         la punta di un cucchiaino di cannella Ariosto
·         ½ bustina di lievito
·         150 gr. di burro
·         2 uova
·         4 cucchiai di zucchero
·         40 gr. di panna
·         ½ fialetta aroma vaniglia
·         un pizzico di sale




Sbucciare le mele , con il levatorsoli  per eliminare la parte centrale , poi tagliarle a cubetti ed irrorale con il succo di limone.
Setacciare tutti gli ingredienti secchi insieme.

In ciotola,  unire il burro a pomata, lo zucchero e la panna, sbattere per amalgamare bene gli ingredienti, poi aggiungere l’aroma di vaniglia e le uova una alla volta.

Aggiungere quindi  a pioggia gli ingredienti secchi ( farina, cacao, cannella , sale e lievito ) , mescolare per incorporare gli ingredienti, poi aggiungere le mele ed amalgamare bene..

Versare il composto in una teglia rotonda , foderata con carta forno.
Per realizzare questa torta ho utilizzato la tortiera apribile, con fondo salvagoccia della linea "Sapori d'autunno" della Guardini.

Livellare bene con una spatola e distribuire in modo uniforme il crumble.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.

Servire la torta con un ciuffo di panna montata.


Vino consigliato : Verduzzo ramandolo DOCG



Con questa ricetta partecipo alla raccolta “Peperoncino & Cannella “. 


Con questa ricetta partecipo anche  a : " I dolci con le mele " di Abouth food 

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